30/01/2013 19:36 CEST - Coppa Davis

Barazzutti: "Possiamo vincere"

TENNIS - Conferenze stampa pre-sorteggio a Torino in vista di Italia-Croazia di Davis. "Ci stiamo allenando bene, siamo pronti" ha detto Barazzutti. Azzurri e croati apprezzano la superficie del Palavela, per la prima volta aperto al tennis.

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Coppa Davis, Andreas Seppi e Corrado Barazzutti in conferenza stampa prima di Italia-Croazia
Coppa Davis, Andreas Seppi e Corrado Barazzutti in conferenza stampa prima di Italia-Croazia

L'Italia non vince un incontro nel World Group di Davis dalla semifinale del 1988. A Torino, contro una Croazia senza Karlovic e ora senza Antonio Veic, doppista modesto che si è infortunato in allenamento e sarà sostituito da Nikola Mektic, sembra la volta buona per interrompere il digiuno.

“La squadra si sta allenando molto bene" ha detto Corrado Barazzutti nella conferenza stampa pre-sortreggio al Palavela, "Ci siamo adattati bene alla terra battuta, siamo pronti”. La vittoria di Seppi su Cilic a Melbourne, pur nella assoluta diversità delle condizioni di gioco, ha dato indicazioni importanti e fatto crescere l'ottimismo all'interno della squadra azzurra. "E' stata la conferma che la nostra è una squadra di spessore" ha detto Barazzutti.

Naturalmente Andreas Seppi, capace di salire al numero 18 del mondo (suo best ranking), eguagliando la miglior posizione in classifica di Gaudenzi e Camporese, sarà il protagonista azzurro più atteso. E non solo perché da oltre 17 anni non si vedeva un italiano così in alto nella classifica ATP.

“Non mi sento diverso da prima”, ha detto. “Siamo qui come squadra, cerchiamo di vincere; il campo è buono".

A Torino ho tanti amici e ho sempre fatto buoni risultati”, ha aggiunto Fognini, cui fa eco l'amico e compagno di doppio Bolelli, con cui ha raggiunto la semifinale a Melbourne, arrendendosi solo ai gemelli Bryan. Un risultato che ha convinto Barazzutti a convocare un singolarista in più, Lorenzi, rinunciando allo specialista Bracciali. “In Piemonte ho sempre giocato molto bene" ha detto Simone. "Cercheremo di giocare al meglio possibile, anche se la priorità è il singolo".

Buona parte delle chance di vittoria della Croazia passano per Marin Cilic. “In Australia l'incontro con Seppi si è giocato in condizioni dure”, ha commentato il numero 1 croato. “C’era molto vento e non ho giocato bene, ho avuto problemi nel servizio. Seppi invece è stato sempre molto solido, è stato bravo ad alzare il livello di gioco al quinto set". Però, prosegue, "la vittoria potrebbe, alla fine, pesare più su di lui psicologicamente”.

Anche la nazionale croata, settima nel ranking mondiale, promuove la terra rossa del Palavela, aperto per la prima volta al tennis. Il capitano della Croazia, Krajan, non si sbilancia: “Sia noi che loro abbiamo il 50 % delle possibilità di passare il turno. Anche se l'Italia potrebbe essere leggermente favorita dal sostegno del pubblico”.

Un po' meno diplomatico Goran Ivanisevic, intervistato da Riccardo Crivelli della Gazzetta dello Sport. "L'Italia è leggermente favorita, direi 60 a 40, perché gioca in casa, sulla superficie che preferisce, anche se la terra indoor è leggermente più veloce.

Goran, che ha sfidato l'Italia nel 2001 a Roma (battendo al quinto set Volandri), teme più Fognini di Seppi: "E' un po' 'matto', se è in giornata può diventare fortissimo".

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