12/02/2013 21:05 CEST - ATP Rotterdam

Rotterdam: facile Del Potro, ottimo Gulbis, si ritira Youzhny

TENNIS -A Del Potro basta un break per set per domare Monfils. Dopo la sconfitta al Challenger di Bergamo, Gulbis gioca una partita perfetta a Rotterdam. Haase è battuto 62 61. Vittoria 199 in carriera per Benneteau. Youzhny si ritira contro de Bakker.

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Gulbis (Getty Images AsiaPac Mark Dadswell)
Gulbis (Getty Images AsiaPac Mark Dadswell)

Juan Martin Del Potro b. Gael Monfils 6-3 6-4 in 1h11’
Da una parte Juan Martin Del Potro, 24enne argentino di Tandil, numero 7 ATP e numero 2 del seeding olandese. Dall’altra Gael Monfils, 26enne francese di Parigi, numero 107 al mondo (e numero 7 due anni fa) ed in tabellone grazie ad una wild card. In altri tempi, sarebbe stata una possibile e divertente finale. Ma qui a Rotterdam si gioca nel primo turno e le differenze in campo sono nette, soprattutto a livello di concentrazione e di abitudine al match. Al favorito argentino sono bastati 71 minuti ed un break per set per strappare il pass per il turno successivo.

L’argentino parte forte, tiene il primo game e va subito 0-40 sul servizio del transalpino, che salva le prime due, ma non può niente nella terza occasione (primo doppio fallo del match). Sui servizi di Del Potro non si gioca (un solo 15 conquistato da Monfils nei primi due turni in risposta). Il transalpino conquista il suo primo gioco grazie ad un ace (3-1 Del Potro). Nel quinto game, il francese si issa sullo 0-30, ma subisce la razione del 24enne di Tandil, che infila quattro punti di fila. Monfils fa e disfa nel suo turno di servizio: firma il 40-0 con il suo secondo ace e subito dopo colleziona il secondo doppio fallo, ma nonostante una prima palla che non vuole entrare con continuità (50percento nei primi tre giochi), trova il 2-4. Più regolare al servizio Del Potro (68percento), che firma a zero il 5-2. Scendono ancora le percentuali di Monfils, che però, anche grazie al suo terzo ace, tiene il servizio (3-5). L’argentino si porta sul 40-15, non riesce a concretizzare due set point, si trova a dover annullare il primo break point di Monfils e chiude il set alla terza occasione utile: 6-3 dopo 34’.
Il secondo set si apre con il francese che, nonostante il terzo doppio fallo, tiene il servizio. Il transalpino non riesce a concretizzare un’altra palla break e Delpo si salva (1-1). Monfils chiude agevolmente il successivo game con il quarto ace. I servizi comandano il gioco fino al quinto game, quando Monfils (nonostante il quinto ace) si trova a fronteggiare un break point con la seconda palla. Il transalpino si salva e va sul 3-2. In alcuni momenti, Del Potro sembra giocare un po’ al gatto col topo: ancora una volta serve sullo 0-30 Monfils e chiude il game con quattro punti di fila. Il 26enne parigino pare accusare il colpo, inizia commettendo il suo quarto doppio fallo ed andando sotto a sua volta 0-30. Ma Monfils non ci sta, trova quattro punti di fila ed è 4-3 Francia. Dopo 17 giochi, arriva il primo ace di Del Potro, che firma così il 4-4. Monfils esordisce con il quinto doppio fallo. L’argentino ne approfitta, vola sullo 0-40 e brekka il francese per la seconda volta nella partita. Subito dopo, Del Potro non si fa pregare e chiude il match alla prima occasione utile: 6-3 6-4 in 1h11’.

 

Tutto Gulbis in una settimana. Sconfitto da Przysiezny al Challenger di Bergamo, il lettone sfodera una prestazione ai limiti della perfezione a Rotterdam, lasciando appena tre game a Robin Haase: 62 61. Servizio e dritto hanno funzionato alla grande fin dal primo game. Gulbis ha ceduto appena dieci punti al servizio e non ha concesso nemmeno una palla break mentre Haase non è mai riuscito a contenere il suo gioco, finendo per perdere il servizio ben cinque volte nel match.

Per il lettone, precipitato al numero 132 del mondo dopo aver raggiunto un best ranking di n.21, è la seconda vittoria stagionale nel circuito ATP. E sarà davvero gustoso vederlo al secondo turno, contro Juan Martin Del Potro o Gael Monfils.

Negli altri match di giornata, vittoria numero 199 in carriera per Julien Benneteau. Il francese non ha affrontato Llodra, costretto al forfait per un problema fisico, ma il lucky loser tedesco Tobias Kamke, agevolmente sconfitto 63 62 dopo 75 minuti. Benneteau conferma così il buonissimo inizio di stagione segnato dalla semifinale a Sydney persa da Anderson), e dai quarti raggiunti la scorsa settimana a Montpellier (sconfitta contro Gasquetm vincitore del torneo).

E a proposito di ritiri, un infortunio all'anca ha costretto al forfait Mikhail Youzhny contro la wild card di casa Thiemo de Bakker. Al momento dell'abbandono l'olandese, ex vincitore di Wimbledon junior che non ha mai mantenuto le promesse che quel successo prefigurava, era in vantaggio 36 76 41.

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