21/02/2013 12:41 CEST - WTA Dubai

Dubai: Errani e Vinci, è Italia-show

TENNIS - A Dubai le variazioni di Roberta Vinci mettono in crisi Angelique Kerber, sconfitta 75 61. Errani batte Cirstea 64 64. Vincono anche Radwanska e Kvitova e domani si affronteranno.

| | condividi
Wta Championships, Sara Errani (Getty Images Europe Matthew Stockman)
Wta Championships, Sara Errani (Getty Images Europe Matthew Stockman)

Roberta Vinci e Sara Errani sono nei quarti del WTA di Dubai. La bolognese ha chiuso il programma con un doppio 64 a Sorana Cirstea e ora sfiderà Nadia Petrova. Nel secondo match di giornata, Roberta Vinci ha messo in crisi Angelique Kerber con il rovescio slice.  Un colpo che impressiona anche l'intervistatrice di tennis tv, che le chiede quale sia il suo segreto nell'intervista a bordo campo. "Non ne ho, solo mi alleno molto. Poi sono 25 anni che lo gioco così. Credo che giocare tanto in doppio mi abbia aiutato a migliorare in singolare". Vinci chiude 75 61 ma è la tedesca che nel bene, e soprattutto nel male, ha fatto la partita. La tedesca ha perso il servizio otto volte e chiuso con un bilancio di 24 vincenti e 37 gratuiti. 13-6 il record di Roberta, che nei quarti affronterà Sam Stosur. L'australiana ha vinto l'unico precedente, 64 61 nei quarti a Toronto nel 2011.

Cinque break consecutivi segnano i primi sei giochi del match: nel gioco delle continue varazioni, dei chip and charge e dei rovesci slice, il primo strappo è dell'azzurra (2-0). Ma Roberta fatica a controllare le potenti risposte della tedesca che firma l'immediato controbreak. Kerber, però, non è da meno: si ritrova 0-30, riduce il vantaggio con un bel dritto lungolinea ma rovina tutto con un doppio fallo sulla palla break (3-1). Nel quinto game, Vinci cede la battuta a zero ma dimostra tutto il suo talento sotto rete (non a caso ha vinto tre Slam ed è numero 1 in doppio) con una mortifera palla corta che vale il nuovo break: 4-2. La tedesca riesce a rientrare con un parziale di tre giochi di fila dal 2-5 al 5-5, salvando un match point con un gran rovescio tirato con le ginocchia piegate praticamente a toccare terra e chiudendo il game con due ace di fila. Ma Roberta tiene il servizio e si porta 0-30 con il nono (e ultimo) vincente del primo set, una volée di rovesco perfettamente eseguita dopo un attacco in controtempo da manuale. Kerber si trova ad annullare tre set point di fila (0-40): cancella la prima con un servizio vincente, salva la seconda arrivando sul rovescio slice di Roberta e piazzando il dritto lungolinea esattamente all'incrocio delle righe, ma quando prova a ripetere lo schema nel punto successivo affossa a mezza rete: 7-5 Vinci dopo 42 minuti.

Il servizio non è certo una componente determinante. Come nel primo set, kerber subisce il break nel primo game di battuta, e lo cede a zero con l'aggravante del doppio fallo, il sesto della partita, sulla palla break. E' il secondo break di fila, il quinto su sette turni di battuta per la tedesca, che consente all'azzurra di salire in breve sul 3-0.

Stessa scena, break con doppio fallo sul punto decisivo, nel sesto gioco: Vinci ringrazia e va a servire per il match sul 5-1. Non ci sono tentennamenti finali. Roberta tiene l'ultimo servizio a zero e mette il suggello alla vittoria con un ace.

Sara è riuscita a piegare la rumena nonostante un problema alla schiena. Come era già successo ieri, la maggiore consistenza e solidità dell'azzurra contro un'avversaria troppo discontinua. Eloquente il bilancio vincenti/errori: appena 7 vincenti con 11 gratuiti per Errani, ben 33 vincenti con 51 errori non forzati per Sorana Cirstea. Un'enormità, considerato che in tutto il match l'azzurra ha vinto 73 punti: due terzi, dunque, sono arrivati grazie ai regali dell'avversaria.

Sarita è stata brava soprattutto ad arginare il tentativo di rimonta della rumena nel primo set: in vantaggio 4-0, Errani si è fatta recuperare entrambi i break di vantaggio e agganciare sul 4-4. Nel secondo set Errani trova il break decisivo e si conquista il diritto di affrontare nei quarti Nadia Petrova. Due i precedenti, entrambi nel 2012, con un successo per parte: 62 62 dell'azzurra al secondo turno degli Australian Open, 36 75 63 della russa nei quarti di Tokyo.

Anche Radwanska soffre non poco al servizio, subisce tre break nei primi quattro turni di battuta, ma riesce a battere la kazaka Yulia Putintseva 75 63. Sei dei primi otto game vanno contro il servizio. Nel settimo Radwanska prima si salva da 0-40, ma subisce il dritto vincente dell'avversaria cui regala il break con un doppio fallo. Putintseva, che al debutto ha sconfitto Laura Robson, gioca spesso troppo corto ma la polacca non sfrutta appieno la maggiore intelligenza tattica e sbaglia davvero oltre misura. Riesce comunque a procurarsi un set point con un vincente di dritto, e lo converte grazie all'errore della kazaka. Più agevole il secondo set con Aga che porta a casa cinque degli ultimi sei game.

"E' sempre dura giocare contro un'avversaria che non conosci e inoltre il primo match di un torneo è sempre insidioso" ha poi detto la polacca, che durante il match ha esibito un bellissimo tatuaggio (non permanente) disegnatole la sera prima al player party. "Ma sebbene oggi non abbia giocato il mio miglior tennis ho lottato su ogni punto e sono felice di aver recuperato il primo set e vinto in due".

Radwanska ha inoltre parlato riguardo le pressioni che si sentono durante un torneo in cui si è campionesse uscenti e con parco giocatrici così forte. "C'è sempre un po' di pressione e ovviamente questo è un torneo di livello molto alto, ma proprio perché affronterò sempre avversarie molto forti, non avrò nulla da perdere, in un certo senso. Naturalmente farò di tutto per alzare nuovamente il trofeo".

Al prossimo turno Aga troverà Petra Kvitova, che ha sconfitto in due set intensi Ana Ivanovic (75 76(1)). Pur dominando sostanzialmente entrambi i parziali, la ceca ha avuto grosse difficoltà a chiudere: conduceva 5-1 nel primo set e 5-3 nel secondo.

"Ho iniziato il match piuttosto bene, senza errori, e mi sono detta 'non sarà così per tutto il match'" ha rivelato a fine gara la Kvitova "Poi Ana ha cominciato a giocare in maniera aggressiva. Ha cominciato a servire bene e il mio al contrario è sceso di rendimento, quindi ho avuto qualche difficoltà. E' rientrata nel match e questo è stata una dura prova per i miei nervi, ma sono felice sia andata tutto bene alla fine".

Kvitova ha vinto tre dei quattro precedenti contro la Radwanska "Le piace giocare qui, ha vinto l'anno scorso. L'ultima volta che ci siamo affrontate è stato al Masters di Istanbul e ho perso, quindi cercherò certamente di vendicarmi, ma sarà una partita molto difficile. E' una giocatrice molto intelligente e ragiona molto sul campo, quindi sa perfettamente cosa deve fare e dove giocherò. Dovrò giocare il mio tennis e fare pochi errori, se vorrò vincere domani"

Secondo turno
Marion Bartoli def. Serena Williams (2) (walkover)
Agnieszka Radwanska (3) def. Yulia Putintseva, 7-5, 6-3
Roberta Vinci def. Angelique Kerber (4), 7-5, 6-1
Sara Errani (5) def. Sorana Cirstea, 6-4, 6-4
Petra Kvitova (6) def. Ana Ivanovic, 7-5, 7-6 (7-1)
Samantha Stosur (7) def. Su-Wei Hsieh, 6-4, 6-0
Caroline Wozniacki (8) def. Zheng Jie, 6-0, 6-1
Nadia Petrova def. Carla Suarez Navarro, 6-1, 6-0

comments powered by Disqus
QS Sport

Si scaldano le trattative di mercato: Milan e Juventus attivissime, la Roma blinda Florenzi; Thohir dice no all'Atletico Madrid per Icardi e Handanovic. Maxi Lopez è del Chievo, Trezeguet torna al River Plate

Ultimi commenti