Wozniacki e McIlroy: molto rumore per nulla

TENNIS - "Io e McIlroy ci siamo lasciati? Grazie per avercelo fatto sapere" ironizza Wozniacki nella conferenza stampa alla vigilia dell'esordio a Indian Wells. Hanno parlato con i giornalisti anche Radwanska ("Voglio diventare numero 1", Azarenka ("La mia priorità sono gli Slam") e Sharapova.

"Siamo abituati ad essere sotto i riflettori" ha detto Caroline Wozniacki nella conferenza stampa alla vigilia del torneo di Indian Wells. "Non ci prestiamo più attenzione. L'altro giorno, però, è uscita questa voce secondo cui ci saremmo lasciati. Ah davvero? Grazie per avercelo fatto sapere".

Anche McIlroy ha dovuto rispondere a questa domanda: "Se io ho una brutta giornata su un campo da golf e Caroline perde una partita in Malaysia non vuol dire che ci siamo lasciati". Il campione nordirlandese ha dovuto soprattutto rispondere alle critiche per aver abbandonato un giro dell'Honda Classic a metà per un mal di denti che, ha confessato in conferenza stampa a Miami, non era poi così grave. "Ho avuto molto tempo per pensarci" ha detto McIlroy, "e ho capito presto che non ho fatto la cosa giusta. Non importa quanto male stessi giocando, avrei dovuto rimanere l' e provare a realizzare il miglior punteggio possibile invece di andarmene".

"Ha fatto un gran lavoro in conferenza stampa, è stato onesto" ha commentato Wozniacki a Indian Wells nel WTA Access Hour a Indian Wells. "Non penso di avere un problema" ha spiegato la danese, che a Kuala Lumpur ha subito una delle più brutte sconfitte in carriera: ha ceduto alla qualificata cinese Wang Kiang, numero 186 del mondo, 26 76 61. Il suo bilancio stagionale a questo punto è di 10-6. "Quando sei numero 1 puoi solo scendere giù. Ora sto bene. Penso di stare anche giocando bene, la gente può dire quello che vuole. Ma ho una vita e sono felice per questo. Ora il mio obiettivo non è diventare numero 1, è far bene e vincere tornei".

Insieme alla danese, hanno parlato con i giornalisti anche Agnieszka Radwanska, che ha festeggiato il 24mo compleanno, Victoria Azarenka e Maria Sharapova. 

"Ho giocato un sacco di partite in questo inizio stagione, ma sto bene" ha detto Aga. "Non mi aspettavo di vincere due tornei prima degli Australian Open, ma giocare tante partite è un bel problema da affrontare. L'anno scorso sono stata vicina a diventare numero 1 ma cercavo di non pensarci. Ci ero andata davvero vicina in finale a Wimbledon, ma dovevo giocare contro Serena sull'erba... Poi ho avuto un'altra chance negli States. Arrivarci è il mio obiettivo per quest'anno". Radwanska è tornata anche a parlare del match di Fed Cup in Israele dello scorso febbraio a Eilat, per cui la federazione polacca si è lamentata per vie ufficiali con l'ITF. "Sono successe un sacco di cose che non avrebbero dovuto esserci a quel livello, ho visto molti comportamenti scorretti: la peggiore atmosfera in cui abbia mai giocato". Radwanska ha chiuso su note più leggere: "Per il mio 24mo compleanno vado sempre alla Cheesecake Factory con tutto il team polacco. Le ho provate tutte! Suggerisco quella al cocco e cioccolato bianco".

Victoria Azarenka, che ha appena perso lo scettro di numero 1 del mondo a favore di Serena Williams, è tornata sui suoi obiettivi stagionali e di lungo periodo mentre Redfoo, certo senza passare inosservato, si è mischiato alla platea dii giornalisti. "Sono una grande perfezionista, provo a lavorare su ogni dettaglio. Sento di avere molte cose da migliorare, e questo mi stimola molto. Sto cercando di essere più aggressiva, più forte, più veloce. Migliorando i dettagli, migliorando di un 2-3% in ogni area, c'è spazio per lavorare. Il mio obiettivo finale è arrivare al Masters. Dimostra che sei stata solida e continua per tutta la stagione. Ma la priorità restano gli Slam".

"E' stato bello potermi allenare in queste due settimane" ha spiegato infine Sharapova. "Sono pronta per i prossimi due tornei, Indian Wells e Miami, che sono forse i più duri da affrontare back-to-back, uno via l'altro. Ho avuto un buon successo qui in passato, quest'anno voglio ripeterlo e magari migliorarlo".

AM