Wozniacki facile, Azarenka diesel

TENNIS - Al WTA di Indian Wells, Wozniacki lascia 3 game a Vesnina: 62 61. Affronterà Petrova. Angelique Kerber batte una fallosissima Wickmayer, 49 gratuiti, 61 76. Agli ottavi sfiderà la qualificata Muguruza Blanco. Qunta vittoria in altrettanti scontri diretti per Stosur su Peng: chiude 63 36 62. Ora Barthel che ha estromesso Ivanovic. Alessandro Mastroluca

Wozniacki b. Vesnina 62 61
Wozniacki, vincitrice del titolo a Indian Wells in singolare nel 2011, ha lasciato tre game a Elena Vesnina, campionessa in doppio nello stesso anno. Wozniacki ha chiuso con 3 vincenti in più, 18 a 15, e soprattutto con meno della metà dei gratuiti, 15 contro 33. Sarà certamente un bel test l'ottavo di finale contro Nadia Petrova che ha dominato contro Julia Goerges.

Wozniacki ha ottenuto così la sesta vittoria in sette confronti diretti, in cui rientrano anche le due finali vinte a New Haven nel 2009 e a Charleston nel 2011. Anche se la russa è andata vicina a vincere nei due confronti a Ponte Vedra nel 2009 e 2010.

Wozniacki, una delle sei passate vincitrici e delle cinque ex numero 1 in tabellone, trova subito il break durato 12 punti, ma cede l'immediato contrrobreak e già dopo il terzo game abbastanza a sorpresa chiede l'intervento in campo del padre-coach Piotr. Dal 2-2, Wozniacki completa due break di fila, tiene il servizio grazie a un ace e un vincente di rovescio lungolinea sul 5-1 e completa il 6-2 grazie al dritto diagonale a rete della russa, 20mo gratuito del primo set per lei, contro i 12 di "Caro", a fronte di 8 vincent per parte.

Sullo 0-3 nel secondo set Vesnina chiede un MTO perché non riesce a respirare bene e negli ultimi game gli errori della russa si moltiplicano fino al 62 61 finale.

Kerber b. Wickmayer 61 76
Angelique Kerber, numero 6 del mondo, ha sconfitto Yanina Wickmayer in un match decisamente altalenante chiuso 61 76. La belga ha letteralmente regalato il primo set in cui ha registrato appena 4 vincenti e 22 errori gratuiti. La tedesca, con un bilancio di 7-8, si è limitata ad amministrare.

Nel secondo, però, Wickmayer è partita meglio allungando 4-1 e servizio con un doppio break di vantaggio. Ma Kerber è riuscita a riagganciarla, con la belga incapace di tenere il servizio sul 5-4, e portare al tiebreak un parziale caratterizzato da 8 break in 12 game. Wickmayer ha conquistato il primo punto con un minibreak, ma ha subito il ritorno della tedesca che ha chiuso 7-4 con un dritto lungolinea vincente al primo match point.

Decisivo il numero dei gratuiti: 22 per Kerber, 49 per Wickmayer. La tedesca, che ha detto di aver scambiato inizialmente la scossa di terremoto per il passaggio di una metropolitana (salvo realizzare di essere nel deserto) ha mostrato ottime accelerazioni col dritto lungolinea, ma la mobilità e l'anticipo ancora non sono sui livelli dell'anno scorso. In questo modo, per andare molto avanti negli appuntamenti che contano, deve essere quasi perfetta in difesa ed essere più incisiva con il rovescio, che non può essere solo un colpo di costruzione.

Al quarto turno la tedesca, che difende la semifinale dell'anno scorso, affrontrerà la sorpresa spagnola Muguruza Blanco, proveniente dalle qualificazioni, che ha sconfitto Magdalena Rybarikova 64 60 vincendo 12 degli ultimi 13 game dallo 0-3.

Stosur b. Peng 63 36 62
Avanza agli ottavi Sam Stosur che, nonostante qualche brivido e qualche errore di troppo nel secondo set, riesce a superare Shuai Peng 63 36 62. Al prossimo turno l'australiana, che ha firmato la quinta vittoria in altrettanti confronti diretti, affronterà Ivanovic o Barthel.

Inizia decisamente bene Sam Stosur contro Shuai Peng, sfruttando soprattutto il dritto per allungare 4-0 mentre la cinese tenta qualche variazione tattica, prova a prendere più spesso la rete ma senza grande successo.

L'australiana cede uno dei due break di vantaggio ma riesce comunque a chiudere 6-3 con un vincente di rovescio in slice. Peng chiede l'ausilio del coach, e i buoni consigli portano benefici immediati. Peng riesce ad allungare gli scambi, costringe Stosur a difendersi e soprattutto a sbagliare di più: matura così un 3-0 "leggero", con un solo break di vantaggio. La cinese imprime buone variazioni con la palla corta e si porta 5-2; Stosur riesce a tenere dopo un game lungo in cui è stata più volte costretta a servire la seconda ma non evita il 6-3 al game successivo. Peng chiede ancora l'intervento del coach e ringrazia Stosur per il rovescio lungo con cui le regala il primo break del terzo set. Ma l'australiana controbreaka subito e dal 2-2 cambia del tutto l'inerzia del match con Stosur che vince gli ultimi quattro game del match.

Barthel b. Ivanovic 61 36 60
Parita schizofrenica tra Ana Ivanovic e la tedesca Mona Barthel, che lo scorso anno per poco non riuscì a battere la Azarenka in questo torneo. Ne è uscita vincitrice proprio la teutonica, che ha strappato la battuta alla bella serba ben 5 volte, mentre dal canto suo ha salvato ben 8 delle 9 palle break che ha dovuto fronteggiare, tutte nel secondo parziale. La Barthel proverà a conquistare il suo primo quarto di finale di un torneo Premier contro Samantha Stosur in un match inedito a livello WTA.

Azarenka b. Flipkens 36 63 60
Match più complicato del previsto per Viktoria Azarenka, che su un centrale per tre quarti svuotato dal doppio All-American (i Bryans contro Isner-Querrey) in corso in uno Stadium 2 stipato fino all’inverosimile, ha ceduto a sorpresa il primo set contro la belga Flipkens, che ricordiamo avversaria dell’Italia nella prima vittoriosa finale di Fed Cup a Charleroi nel 2006. Con un tennis brillante e molto piacevole da vedere, la belga è riuscita per più di un’ora ad imbrigliare la n.2 del mondo che vedeva i suoi colpi da fondocampo resi inoffensivi un po’ dalla temperatura freddina della notte del Mojave Desert, ed un po’ dall’abile uso dello slice di rovescio da parte della Flipkens. La magia è durata fino al 3-3 del primo set, quando con una palla corta sciagurata la belga ha dato il via ad una striscia di nove punti consecutivi che hanno regalato alla Azarenka il set e l’abbrivio per un’altra striscia, questa volta di nove game consecutivi, che chiudeva la partita.

Nel prossimo match Vika Azarenka dovrà vedersela con la polacca Ursula Radwanska, sorella minore di Agneszka, che si è presa la rivincita sull'americana Jamie Hampton che l'aveva sconfitta facilmente al terzo durno degli Australian Open. La Radwanska più giovane si è imposta con il punteggio di 60 76 e raggiunge così per la prima volta il quarto turno del BNP Paribas Open.

RISULTATI
[1] V Azarenka (BLR) b [28] K Flipkens (BEL) 36 63 60
[4] A Kerber (GER) b [30] Y Wickmayer (BEL) 61 76(4)
[7] S Stosur (AUS) b [32] S Peng (CHN) 63 36 62
[8] C Wozniacki (DEN) b [29] E Vesnina (RUS) 62 61
[10] N Petrova (RUS) b [21] J Goerges (GER) 61 62
[24] M Barthel (GER) b [11] A Ivanovic (SRB) 61 36 60
U Radwanska (POL) b J Hampton (USA) 60 76(4)
[Q] G Muguruza (ESP) d M Rybarikova (SVK) 64 60