13/03/2013 14:50 CEST - IL DIARIO DI RINO TOMMASI

Da Messi si può essere umiliati Errani vera top 10

TENNIS - Sara Errani sta dicendo con i suoi risultati di non essere arrivata a certe vette per caso: è una giocatrice vera. Messi ci ricorda che la differenza la fanno sempre i fuoriclasse. Rino Tommasi

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Leo Messi esulta: i suoi due goal hanno dato il via alla remuntada del Barcellona
Leo Messi esulta: i suoi due goal hanno dato il via alla remuntada del Barcellona

Con la programmazione ed il calendario dei giocatori e delle giocatrici più forti disegnati ormai con la carta carbone, le classifiche del tennis stanno ormai assumendo una stabilità quasi noiosa, al punto che che è
abbastanza facile prevedere la composizione dei quarti e delle semifinali.

Fa piacevole eccezione il canadese Milos Raonic, che per altro si era già segnalato negli ultimi tornei della scorsa stagione. Ne sapremo comunque di più su questo giocatore, dal momento che sarà nostro avversario nel prossimo turno di Coppa Davis che vedrà la nostra squadra impegnata nella sede inedita di Vancouver proprio contro il Canada.

Ci siano ormai abituati a cercare risultati interessanti per il nostro tennis nei tabelloni dei tornei femminili.
Dopo essere stati per alcuni anni aggrappati a Francesca Schiavone ed un po’ a Flavia Pennetta, ed obbligati a seguire anche i risultati del doppio femminile, stiamo  verificando come l’ingresso tra le prime dieci di Sara Errani non sia soltanto il fortunato risultato di una felice ed intelligente programmazione, ma registri contemporaneamente la crescita di una giocatrice che finalmente vale la sua sorprendente posizione in classifica.

Il modo e la sicurezza con cui ha battuto una solida agonista come la francese Marion Bartoli, che vanta una finale a Wimbledon ed una semifinale al Roland Garros, non basteranno contro la Sharapova, ma
se la partita dovesse diventare possibile la Errani saprebbe trovare il modo per provocare una sorpresa.

Il problema del nostro tennis femminile, che comunque ci sta regalando piacevoli soddisfazioni, è semmai soprattutto anagrafico, perché tra la Errani da una parte e Schiavone, Pennetta e Vinci dall’altra, ci  sono 5-6 anni durante i quali non abbiamo prodotto giocatrici di valore.

Cambio argomento per segnalare come nello sport si possano subire delusioni cocenti e sconfitte pesanti se ci vengono inflitte da un fuoriclasse assoluto come si sta dimostrando Leo Messi.

Rino Tommasi

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