27/03/2013 11:56 CEST - WTA Premier Mandatory Miami

Serena non sbaglia, Aga in rimonta

TENNIS - Serena Williams batte Na Li 62 76 e va in semifinale a Miami. E' la 59ma vittoria a Miami: diventa così la giocatrice più vincente nella storia del torneo insieme a Steffi Graf. La detentrice del titolo Radwanska va sotto di un set ma rimonta ed è in semifinale. Da Miami, Vanni Gibertini

| | condividi
Serena Williams
Serena Williams

[1] S Williams (USA) b. [5] N Li (CHN) 63 76(5)

Serena Williams aggancia Steffi Graf. Coglie la 59ma vittoria a Key Biscayne e diventa così la più vincente di sempre in questo torneo con Fraulein Forehand. Terza a 52 è Venus, che esattamente 14 anni fa (26 marzo 1999) batteva la Graf qualificandosi per la finale a Miami con Serena vittoriosa su Hingis. Non ha giocato benissimo, 31 errori sono troppi, a fronte di soli 18 vincenti. Na Li ha fatto il possibile, ma non le è bastato avere accanto Carlos Rodriguez, coach di Justine Henin che sapeva come mettere Serena in difficoltà. Ha perso così per la settima volta in otto confronti diretti.

I primi game durano un quarto d'ora. Serena salva tre palle break nel primo gioco, appoggiandosi soprattutto al servizio, e ne manca due nel secondo. Il set si trascina stancamente, con molti errori: 27 i gratuiti a fine set, 12 di Serena e 15 di Na Li che registra un vincente in meno, 5 contro 6. Il primo break lo completa Serena a zero ma non deve fare davvero nulla per riuscirci: Li butta via tre dritti di fila e chiude col doppio fallo. E' lla parte centrale di un parziale di 12 punti a 0 per Serena. Li interrompe il filotto ma rimanda solo l'inevitabile verdetto. La numero 1 del mondo chiude al secondo set point, su un rovescio a rete della cinese, e al cambio campo chiede l'intervento della fisioterapista che la controlla un po' alla gamba destra, le fa fare un paio di piegamenti poi le dà una pastiglia, presumibilmente un antidolorifico.

E' ancora col doppio fallo sulla palla break che Na Li perde il servizio nel primo game del secondo set. Ma Serena difende il vantaggio solo per due game, prima di incappare in un doppio fallo e di regalare il controbreak a 15 con un rovescio largo (un errore forzato dal profondo rovescio diagonale della cinese su cui Serena non ha controllato il cambio di direzione in lungolinea). Il blackout continua, Serena entra in "Dimitrov-mode" e di doppi falli ne commette tre nel sesto gioco. Na Li ringrazia e allunga sul 5-2 da 0-2. Con la numero 1 del mondo, e la recidiva Cibulkova ne sa qualcosa, non è mai finita finché non è finita. Li manca un set point sul 5-2 e sul 5-3 consegna due palle del controbreak: annulla la prima con un ace poi fa doppio fallo sulla seconda. Serena, che protegge bene il rovescio insistendo di più sul lungolinea per stimolare di più gli scambi dritto contro dritto, si riporta dal 2-5 al 5-5 e da lì al tiebreak. I primi 11 punti seguono la successione dei turni di battuta, con Na Li estremamente solida e concentrata con la prima di servizio e Serena che non le consente di scambiare nei punti di risposta. Alla fine però la spunta la più forte col passante vincente. (AM)

[4] A Radwanska (POL) b. [30] K Flipkens (BEL) 46 64 62

Spettacolo e bel gioco, anche se forse per un pubblico dal palato più raffinato, nel secondo quarto di finale femminile della giornata, nel quale la testa di serie n.4 Agnieszka Radwanska ha dovuto rimontare un set per piegare la resistenza della belga Kirsten Flipkens, già quartofinalista ad Indian Wells due settimane fa, piegata solamente dall’Azarenka.

In una partita iniziata davanti ad uno stadioper quasi deserto per l’inizio della sessione serale (che vedeva il suo piatto forte nel match maschile tra Djokovic e Haas), la belga ha sorpreso un po’ tutti i presenti iniziando a battere la Radwanska al suo stesso gioco, fatto di angoli, tagli e palle corte. Subito avanti di due break sul 4-1 pesante, la belga è riuscita a contenere il ritorno di Agnieszka chiudendo il primo set 6 giochi a 4. Nel secondo parziale la polacca però ottiene subito il break al secondo gioco, aiutato anche da un doppio fallo mortifero della Flipkens sul 30-30, e poi mettendo a segno quello che probabilmente sarà il colpo del torneo ed uno dei colpi più pazzi dell’anno: un rovescio colpito alla cieca, in giravolta, dopo che un passante della Flipkens aveva toccato il nastro e l’aveva apparentemente messa fuori causa. Ma Kristen non si fa distrarre dal colpo da circo dell’avversaria ed approfittando di uno suo “schiaffo” al volo spedito alle ortiche recupera il break per poi impattare sul 3-3. Si prosegue seguendo i servizi fino a quando sul 5-4 in suo favore la Radwanska sale in cattedra ed aumenta il ritmo, costringendo la Flipkens a colpi a bassa probabilità e quindi a concederle il secondo set a punteggio  invertito rispetto al primo.

Nel terzo Aga mantiene il comando delle operazioni anche nel terzo set quando con una risposta lungolinea al fulmicotone ed una maestrale palla corta si porta subito avanti per 2-0, e nel game successivo altri due passanti imprendibili le consentono di staccare l’avversaria. Sembra che i colpi della polacca non possano più uscire, mentre una Flipkens forse ormai stanca e demoralizzata finisce per commettere sempre più errori di fronte ad una Radwanska versione “muro di gomma”. Finisce 46 64 62, con la semifinale della parta alta del tabellone che si perfeziona con la testa di serie n.1 e n.4 del torneo a sfidarsi nella riedizione della finale di Wimbledon 2012.

comments powered by Disqus
QS Sport

Si scaldano le trattative di mercato: Milan e Juventus attivissime, la Roma blinda Florenzi; Thohir dice no all'Atletico Madrid per Icardi e Handanovic. Maxi Lopez è del Chievo, Trezeguet torna al River Plate

Ultimi commenti