27/03/2013 09:35 CEST - Masters 1000 Miami

Haas: "Gioco per vincere partite come questa"

TENNIS - Masters 1000 Miami. HAAS d. Djokovic 62 64.

| | condividi

Parlaci delle sensazioni in campo. Credevi che saresti riuscito a batterlo?
Beh, stasera sono entrato in campo credendoci. Devi crederci. La settimana scorsa, giocando con un avversario come Del Potro che mi dà un po' di problemi, avevo un piano di gioco. Ma in campo non funzionava niente e non avevo un piano B. Ero frustrato e oggi ho cercato di avere un approccio totalmente diverso. Nelle ultime due occasioni ho giocato con Novak a Shanghai l'anno scorso e a Toronto. A Toronto è stato un match molto combattuto ed ero molto felice di come avevo giocato; lui aveva semplicemente fatto meglio. Oggi avevo un piano. Le condizioni, posso dirlo, mi hanno favorito un po': non era facile stasera col vento. Sono felice e fiero di aver vinto contro un grande giocatore che sta dominando il tennis in questi ultimi due anni. Ho sfruttato al meglio le opportunità che ho avuto. Penso di aver giocato di estremamente bene.

Come ti fa sentire il supporto che hai ricevuto dai tifosi nello stadio?
Molto bene. Ogni volta che giochi grandi partite, è sempre un grande piacere uscire vincitore. E' per queste partite che gioco. Questi sono i momenti che apprezzo di più, giocare in questi grandi stadi contro i migliori del mondo. Affontare uno come Novak e vincere a questo punto della mia carriera è davvero incredibile. E' una dei migliori successi della mia carriera. Spero che i tifosi si siano divertiti. Qui a Miami il pubblico partecipa molto anche la sera tardi e credo apprezzino il buon tennis.

Negli ultimi due giorni faceva caldo, ma stasera le condizioni non erano quelle attese. Hai cambiato in qualcosa il tuo gioco vista la temperatura, il vento eccetera?
Quando mi sono svegliato stamattina era un po' fresco e le previsioni segnalavano che stasera ci sarebbe stato freddo e vento. Non ero contento. E' inusuale per Miami. Penso che domani potrebbe essere ancora più freddo. Per me non è positivo, il mio fisico preferisce il caldo. Ma è qualcosa che non puoi controllare. Cambi la tensione della racchetta, cerchi di prepararti. Tutto quello che puoi fare è cercare di adattarti alle condizioni e dare il meglio.

Qualche anno fa, quando sei stato costretto a rimanere fuori per colpa degli infortuni, avresti potuto immaginare che a 35 anni avresti ancora giocato a questo livello e saresti riuscito a battere il numero 1 del mondo?
No, ci sono stati momenti in cui non l'avrei creduto possibile. Ma, sai, quando sono rientrato dopo l'intervento all'anca ho passato 9, 12 mesi difficili prima di sentire che potevo tornare ad allenarmi bene, che potevo tornare in forma, a muovermi meglio e pensaredi poter avere di nuovo una chance di vincere quei match che volevo vincere. A metà dell'anno scorso, verso aprile-maggio, il mio fisico ha iniziato ad adattarsi molto meglio. Così ho potuto allenarmi al meglio. Capisci, se non riesci a fare abbastanza allenamento non vai più molto lontano nello sport, almeno non lontano abbastanza da poter avere qualche chance contro i migliori. Dall'esperienza, e fortunatamente io lo so, e fortunatamente mi piace lavorare e arrivare nella miglior forma possibile, fisico permettendo. Ora sto bene come non mi sentivo da tanto tempo e non mollo.

Ti faccio una domanda di moda. Stai indossando maglie e outfit di tanti colori diversi. E' una scelta consapevole o casuale?
Sono abbastanza patetico quando si tratta di abbinare i colori. Qualche volta mi guardo nello specchio prima di andare in campo e mi dico 'Gesù ma a che stavo pensando?' (ride). Credo che se avessi un contratto per l'abbigliamento le cose sarebbero diverse. Ma in questo caso metto quello che mi piace. Non sono uno che sta troppo attento agli abbinamenti di colore, e siccome mia moglie deve occuparsi di nostra figlia per gran parte del tempo è tutto nelle mie mani.

Però c'è ancora il cappello con la visiera all'indietro.
A volte, sì. Quando sudo soprattutto. Ho capelli abbastanza corti per giocare anche senza cappello. E' un'abitudine più che altro. A volte gioco senza.

Traduzione di Alessandro Mastroluca

comments powered by Disqus
QS Sport

Si scaldano le trattative di mercato: Milan e Juventus attivissime, la Roma blinda Florenzi; Thohir dice no all'Atletico Madrid per Icardi e Handanovic. Maxi Lopez è del Chievo, Trezeguet torna al River Plate

Ultimi commenti