Franulovic: "Non conta chi vince, conta la qualità della finale"

TENNIS - Conferenza stampa di fine torneo del Masters 1000 di Montecarlo con il direttore Zeljko Franulovic. "Per me non conta se vince Nadal o Djokovic, conta la qualità del match". Spostare la finale per evitare la pioggia? "Con tutte le televisioni che trasmettono il torneo, anche cambiare l'inizio di un minuto è un problema".

Meglio la nona di Nadal o la prima di Djokovic? "Per un direttore del torneo, avere i due migliori giocatori sulla terra vuol dire avere la migliore finale possibile" ha detto Franulovic, direttore del Montecarlo Rolex Masters, che ha tenuto la consueta conferenza stampa di bilancio del torneo prima della finale. "Sono due giocatori eccezionali. E' importante avere una finale da ricordare, per me, chi vince è relativo".

"Il tabellone è stato di grande qualità con otto dei primi dieci giocatori del mondo (avrebbero dovuto essere nove, ma Ferrer ha dovuto ritirarsi per infortunio)" ha aggiunto. "Abbiamo avuto un gran tennis, nei quarti con Tsonga-Wawrinka e soprattutto con Nadal-Dimitrov, ma anche con l'incredibile ottavo Nieminen-Del Potro".

Il direttore ha celebrato i numeri del torneo. "Abbiamo eguagliato il record di 127 mila spettatori dell'anno scorso

Abbiamo eguagliato il numero di spettatori dell'anno scorso, 127,000 mila spettatori, eguagliato il livello dell'anno scorso. Anche il torneo della stampa è stato da record. Organizzato in collaborazione con Sergio Tacchini, e ringrazia Patrizia Bolzoni e Cristina Clerici per essere presenti: 34 partecipanti. Forse dovremmo aumentare il tabellone e giocarlo su due settimane" commenta scherzando. "Abbiamo avuto 468 giornalisti, 163 per la carta stampata, 89 fotografi, 16 per le radio e 210 per le televisioni. E comunque, conclude, stiamo già lavorando per portare qualche miglioramento dalla prossima edizione".

Viste le previsioni, che annunciano pioggia, non sarebbe stato meglio anticipare la finale, magari di un'ora, ed evitare una possibile sospensione? "Sarebbe bello poter avere flessiblità di cambire l'orario di una patita, ma dobbiamo tenere in considerazione tanti fattori: chi viene da Marsiglia o Genova, e poi le televisioni, non sono quella francese o italiana, ma quelle di tutto il mondo. E anche un solo minuto crea dei problemi".

Nadal ha più volte sottolineato la grande tradizione del torneo di Montecarlo. "E' la nostra principale priorità, non tutti gli altri tornei, gi altri 1000, hanno la stessa tradizione di questo torneo" spiega Franulovic. "E i giocatori apprezzano questo torneo non solo per i punti o per il prize money ma perché qui c'è qualcosa in più. Il club ha oltre 100 anni e questo torneo anche, c'è l'eleganza del Principato, il supporto del principe Alberto e della sua famiglia e i giocatori apprezzano tutto questo"

Mai pensato a un torneo combined, chiede Ubaldo Scanagatta. "A tutti piacciono le donne, ma abbiamo una sede molto particolare. Dovremmo raddoppiare tutto e non ci sono le condizioni qui per estendere la superficie del club. Organizzarlo su due settimane, invece, creerebbe altri problemi di carattere economico. Perciò non sarà un'opzione che considereremo per il futuro".