Federer: "Non lascio quest'anno. Ci rivedremo l'anno prossimo"

TENNIS - Madrid Masters. Nishikori b. FEDERER 64 16 62

Presumo che molti a questo punto diranno che se avessi giocato di più, senza la lunga pausa che hai preso, magari non avresti giocato così. Cosa risponderesti?
Chi lo sa. Avrei potuto perdere così presto anche l'anno scorso (sorride). E' stata una partita equilibrata. Qualcuna la vinci, qualcuna la perdi. Ovviamente, è raro che io perda partite senza avere chance, e di occasioni ne ho avute all'inizio del terzo set ma ho fatto fatica. Almeno uscirò con qualche idee su sugli aspetti su cui devo lavorare. Chiaramente qui la palla viaggia più veloce ed è più difficile trovare il tuo ritmo. Siamo abituati a trovarlo comunque alla fine, perciò sono ancora più deluso di non essere riuscito a trovarlo oggi. Merito a Kei, ha giocato bene, è stato più solido col vento. Ha giocato meglio di me, ha vinto il migliore.

Veniamo al dibattito sul torneo di Madrid a questo punto della stagione, in termini di preparazione per il Roland Garros. Visto che le condizioni sono molto diverse da Roma e Parigi, è questo un torneo a cui a volte hai pensato di non partecipare per preparare meglio lo Slam?
E' ancora presto. Non stiamo giocando il Roland Garros. E' bello avere il Roland Garros in calendario ma non tutto è sacrificato per quello. Mancano settimane ancora prima del Roland Harros. Capisco le persone che parlano di Madrid come di un torneo di preparazione per il Roland Garros, capisco che per i media e per qualche giocatore sia così. Ma non è così che la vedo io. Per me, ogni torneo conta. Mi dispiace perdere qui come mi dispiace perdere al Roland Garros. Non fa differenza. Perciò, siamo già proiettati verso Roma e Madrid. Che altro volete che dica? Penso sia tutto (sorride).

Vorresti un altro po' di riposo prima del prossimo torneo?
Dopo sette settimane di riposo? Perché no? Mi piacerebbe andare ad allenarmi già oggi pomeriggio ma chiaramente non lo farò. Cercherò di arrivare a Roma pronto, preparato al meglio. Stasera o domani discuteremo con il mio team per discutere il piano per i prossim giorni e per le prossime settimane. Sto bene, non ho altra scelta che allenarmi da qui a Rona, E mi piace farlo, e lavorerò duro e bene se sarà quella la strada.

Roger, complimenti per la tua carriera. Questa è forse la tua ultima volta a Madrid, è il tuo ultimo anno di carriera?
No (sorride). Penso che ci rivedremo l'anno prossimo. Il mio piano è a lungo termine, arriva già più lontano del torneo di Madrid del 2014.

Traduzione di Alessandro Mastroluca