Serena Williams: "Se oggi siamo qui lo dobbiamo a Billie Jean King"

TENNIS - WTA Madrid. S.WILLIAMS b. Medina Garrigues 63 06 75

Per te, perdere un set 6-0 è decisamente raro. Puoi spiegarci secondo te perché è successo oggi e che cosa hai fatto per girare il match a tuo favore?
Sento che, non lo so, non ero lì, non ero in partita, i piedi non si muovevano. Non so che è successo. Ho cercato di alzarmi prima al cambio campo, di fare stretching, di saltare a ginocchia alte, insomma di fare qualcosa per ritrovare l'intensità quando serviva.

Su cosa pensi di dover lavorare di più in vista del prossimo match?
Definitivamente devo ridurre gli errori gratuiti, oggi ne ho fatti troppi oggi. Poi oggi ho preso troppi rischi rispetto agli ultimi match. Penso che devo tornare a giocare come stavo facendo prima, che devo stare più calma e sbagliare di meno.

Potresti perdere la posizione numero 1 questa settimana. E' qualcosa a cui pensi?
No, non sapevo nemmeno che c'era questa possibilità. Penso solo a provare a vincere il titolo.

Quest'anno è il 40mo anniversario per un sacco di cose.
Sono gli anni che ho trascorso nel circuito (ride).

Quasi. La formazione della WTA, la Battaglia dei Sessi di Billie Jean King, i montepremi uguali per uomini e donne agli Us Open. Cosa pensi quando rifletti sulla strada fatta nel tennis femminile?
E' straordinario. Questo Tour è nato grazie alle pioniere, alle donne che hanno accettato un dollaro per giocare quarant'anni fa. E grazie a quell'opportunità oggi io posso giocare, tutte noi possiamo giocare. Tutte possiamo essere atlete professioniste grazie a loro. E' incredibile, è qualcosa che non credo avrei mai potuto fare nella vita. Posso solo beneficiarne, ed è un onore. Sono una fan di Billie Jean King. Il suo match contro Bobby Riggs è stato davvero positivo per il movimento delle donne, per dare alle donne un maggiore senso di legittimazione. Sono davvero tanti anniversari, e dovrebbero essere celebrati tutto l'anno come sta facendo la WTA.

Traduzione di Alessandro Mastroluca