27/05/2013 20:47 CEST - Roland Garros

Stepanek: "Kyrgios non ha solo servizio, ha anche le palle"

TENNIS - Nick Kyrgios, al debutto in uno Slam ha battuto 76 76 76 Radek Stepanek. Il ceco ha mancato 9 set point tra secondo e terzo set. Kyrgios ha chiuso al quarto match point. Numero 1 ITF e 262 del mondo, Kyrgios ha vinto gli Australian Open junior e il suo primo challenger a 17 anni.

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Roland Garros, Nick Kyrgios
Roland Garros, Nick Kyrgios

Nick Kyrgios, numero 262 del mondo e numero 1 ITF, è il secondo miglior teenager nel ranking mondiale dopo Jiry Vesely. Al debutto al Roland Garros, ha vinto lo scontro generazionale con il più anziano top-50, Radek Stepanek, 76 76 76. E' stato un match durissimo, in cui il ceco ha mancato 9 set point, 6 nel secondo e 3 nel terzo set, che Kyrgios ha chiuso al quarto match point completando il 13-11 al tiebreak decisivo.

"Kyrgios ha un gran servizio, e certo con me non era favorito quindi ha avuto il vantaggio di poter giocare libero, che è un gran vantaggio" ha detto Stepanek in esclusiva a Ubaldo Scanagatta. "Però ha anche le...palle, perchè nel tiebreak del terzo set, quando era ancora tutto in ballo, sul 10 pari mi ha sparato un ace con la seconda palla di servizio! Non tanti avrebbero avuto lo stesso coraggio. Anche sui 9 setpoints lui ha giocato quasi sempre molto bene, anche se in alcuni io l'ho un po' aiutato non prendendo sufficienti rischi".

"Può puntare ai top-100" ha detto di lui il suo ex coach Todd Larkham alla vigilia, in un'intervista al Canberra Times. "Ha dei grandissimi genitori" ha aggiunto (madre malese e padre greco), "una famiglia molto stabile che l'hanno aiutato a restare con i piedi per terra". Un'iummagine che non potrebbe contrastare di più con il background familiare di Bernard Tomic.

Kyrgios arriva al Roland Garros dopo una stagione trionfale. Ha vinto gli Australian Open junior con un dominio totale. Ha impiegato più tempo a vincere il primo set della finale contro Kokkinakis (54 minuti) che ognuna delle precedenti partite giocate, compresa la semifinale con il nostro Baldi.

In patria lo paragonano a Philippoussis, per lo stile di gioco simile e i servizi che già ora viaggiano oltre i 200 km/h di media. "Scud", però, nella sua carriera da junior si era fermato al massimo al numero 3 del mondo, mentre Kyrgios, che ha come idoli e punti di riferimento Federer e Tsonga, è da poco salito al numero 1. "E' una grande sensazione essere il miglior junior del mondo" ha detto.

L'anno scorso Kyrgios ha vinto il Roland Garros e Wimbledon in doppio e quest'anno ha mostrato di avere le qualità per iniziare il salto nei pro quando ha sconfitto Sam Groth nei playoff per la wildcard agli Australian Open. Ma nel match successivo, contro Matthew Barton, i crampi l'hanno fermato sul 4-0 in suo favore del quinto set ed è stato costretto a farsi aiutare per uscire dal campo.

Il grande salto in classifica arriva con la vittoria al Challenger di Sydney, che però conquista senza battere nemmeno un giocatore compreso tra i primi 200 del mondo. Contro il connazionale Greg Jones (322) ha smarrito l’unico set del suo impeccabile torneo, complicato da avverse condizioni atmosferiche che lo hanno costretto a disputare la semifinale e la finale contro Matt Reid nello stesso giorno. 

Da numero 559 del mondo sale alla posizione n.330 e la scalata continua con il ciclo di Futures in Asia ad aprile. Kyrgios ha compiuto i 18 anni sabato 27 aprile, alla vigilia della finale vinta a Yuxi 75 61 su Westerhof, al termine di un ciclo di tre tornei in Cina in cui ha giocato una semifinale e perso una finale (sempre contro Wu Di, primo cinese in uno Slam nell'era Open). 

Al Roland Garros ha scelto di non andare negli spogliatoi "dei grandi campioni. Qui c'è più spazio, e poi se fossi andato lì, vicino ai grandi nomi, avrei cominciato a pensare cose che mi avrebbero fatto concentrare meno". Si è allenato con tanti top-20,ha scambiato con Cilic e con Djokovic sul Philippe Chatrier, nel giorno del compleanno del numero 1 del mondo. "Ero teso e nervoso all'inizio2 ha spiegato, "ma è stata una bella esperienza. Si aspettava di venire qui a giocare il torneo junior, ma gli hanno assegnato la wild card per il tabellone principale lasciata libera dal connazionale John Millman, infortunato. "Quando mi hanno chiamato ho provato emozioni contrastanti. Pensi, che succede che mi sorteggiano contro Nadal? E poi ti dici, giocare uno Slam a 18 anni è eccezionale, vado lì e cerco di divertirmi e di dare il massimo".

“E’ stata un’esperienza incredibile – ha spiegato un emozionato Kyrgios in conferenza stampa –, il mio obiettivo era dare il meglio e godermi ogni momento, il successo è stato un bonus. Il mio idolo in Australia? Ammiro Pat Cash, che è stato anche mio coach nella Davis Cup Junior: mi dà sempre consigli e mi manda messaggi d’incoraggiamento. Le mie origini? Mia madre è della Malesia, mio padre è greco: si è trasferito in Australia quando aveva sette anni”.

“Ero nervoso durante il riscaldamento, penso fosse normale – prosegue – , quando nel secondo tiebreak ero sotto 6-1 sono rimasto tranquillo, pensando solo a fare i due punti successivi. Quinzi e Baldi? Ho giocato da Junior contro entrambi, sono entrambi buoni giocatori. Quinzi in particolare è intorno alla posizione numero 500 nel ranking, avrà successo nel circuito Atp. Filippo forse non è ancora allo stesso livello, ma immagino di rivederli entrambi qui nel torneo degli Juniores”.

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