28/05/2013 14:10 CEST - Voglia di Future

ITF: Trevisan sbanca Bergamo

Semifinali azzurre nel torneo orobico, con Fabbiano finalista, Arnaboldi e Galovic stoppati in precedenza. Quarti  per Crugnola a Sharm El Sheikh, Crepaldi a Coimbra, Fortuna ad Antalya-Belconti e Giacalone a Varna. Tra le donne, semifinale per Giulia Sussarello a Girona e quarti per Gatto Monticone a Caserta. Antonio Burruni

| | condividi
trevisan3
trevisan3

Semifinali azzurre nel torneo orobico, con Thomas Fabbiano finalista, Andrea Arnaboldi e Victor Galovic stoppati in precedenza. Quarti di finale per Matteo Crugnola a Sharm El Sheikh, Erik Crepaldi a Coimbra, per Claudio Fortuna ad Antalya-Belconti e per Omar Giacalone a Varna. Tra le donne, semifinale per Giulia Sussarello a Girona e quarti per Giulia Laura Gatto Monticone a Caserta.

QUINDICI FUTURES MASCHILI.

Bergamo (Italia F9, terra battuta, 10mila): Il Trofeo Banca Generali è stato sollevato da Matteo Trevisan, che in finale ha battuto con un periodico 6-4 Thomas Fabbiano, accreditato della quarta testa di serie. Semifinali azzurre, con il numero 1 del seeding Andrea Arnaboldi battuto 4-6 6-1 6-4 da Fabbiano, mentre il numero 6 Victor Galovic (in tabellone grazie ad una wild card) ha ceduto 6-4 7-6(3) a Trevisan. Stop negli ottavi per la wild card Pietro Rondoni (6-3 6-2 dal 25enne argentino Andres Molteni, testa di serie numero 5, 312 ATP e 181esimo nel 2011), per Giacomo Oradini (3-6 6-4 6-2 dal 31enne davisman svizzero di Zurigo Michael Lammer, numero 7 del seeding, 363 ATP e 150esimo nel 2009), Alessandro Bega (6-2 6-3 dal 22enne elvetico di Schaffhausen Sandro Ehrat, testa di serie numero 3 e 297 ATP) e Roberto Marcora (6-4 6-3 da Trevisan). Semaforo rosso all’esordio per Salvatore Caruso (7-6 6-0 da Arnaboldi), per i qualificati Gianluca Pecoraro (6-3 6-1 da Rondoni) ed Emanuele Molina (6-1 6-0 da Oradini), per la wild card Claudio Scatizzi (6-3 6-0 da Lammer), per Alessandro Petrone (7-5 4-6 6-4 dal 25enne qualificato francese Franck Pepe, 1052 ATP), per la wild card Lorenzo Carera (4-6 6-1 7-6 da Bega), per Filippo Leonardi (6-4 6-1 da Ehrat), per la testa di serie numero 8 Walter Trusendi (6-3 0-6 6-3 dal 19enne qualificato francese Gregoire Barrere, 1289 ATP) e per il qualificato Riccardo Stiglich (6-2 6-1 per mano di un altro qualificato, il 17enne kazako Dmitry Popko, 1356 ATP). Ko nelle qualificazioni Daniele Piva, Davide Della Tommasina, Andrea Borroni, Matteo Marangoni, Alessandro Pagani, Matteo Rigamonti, Filippo Mora, Edoardo Pacifico, Marco Biemmi, Enrico Berta, Edoardo Tessaro, Lorenzo Apostolico, Pietro Alberti, Giacomo Vianello, Filippo Schena e, nel turno decisivo, Gianluca Bergomi, Massimiliano Milesi, Marco Di Maro, Mattia Scotti, Lorenzo Di Maro e Davide Galoppini. Trevisan ha sfiorato la doppietta, ma, in coppia con Matteo Volante, ha ceduto 6-2 6-0 in finale contro Molteni ed il 28enne cileno di Talca Guillermo Hormazabal. Semifinale per Fabbiano/Trusendi, mentre si sono fermati nei quarti Carera/Rigamonti, Gianluca Marchiori/Scatizzi e Della Tommasina/Molina. Stoppati all’esordio Bega/Petrone e Bergomi/Scotti.

Sharm El Sheikh (Egitto F8, terra battuta, 10mila): Al Sierra Savoy, la vittoria sorride al 22enne mancino austriaco di Vienna Tristan-Samuel Weissborn (testa di serie numero 5 e 625 ATP), che in finale batte 7-6(5) 6-4 il 19enne egiziano di Giza Karim Hossam (785 ATP, best ranking). Quarti di finale per Matteo Crugnola, fermato 6-3 6-1 dal 24enne ceco Jan Blecha (numero 8 del seeding e 659 ATP), mentre Luca Pancaldi (7-5 6-3 da Hossam) e per la testa di serie numero 6 Riccardo Sinicropi (7-6 6-3 dal 19enne mancino britannico di Manchester Liam Broady, 926 ATP), hanno ceduto negli ottavi. Subito out i qualificati Riccardo Bonadio (6-1 6-2 da Weissborn) ed Alessandro Luisi (periodico 6-3 dal 20enne polacco Arkadiusz Kocyla, 793 ATP). Crugnola e Sinicropi hanno sfiorato il titolo nel doppio, perdendo 6-3 7-5 la finale contro Broady ed il 19enne britannico di Nottingham Joshua Ward-Hibbert, che nei quarti avevano fermato Bonadio/Pancaldi.

Coimbra (Portogallo F7, cemento, 10mila): Il Queima das Fitas ha visto il dominio dei tennisti di casa, con il 20enne Joao Domingues (806 ATP) che si è aggiudicato il singolare (7-6 6-3 al 23enne britannico di Slough Neil Pauffley, testa di serie numero 4 e 473 ATP), mentre Goncalo Falcao e Frederico Gil hanno vinto il doppio (grazie ad un doppio tie-break, 7-4 9-7, sul binomio spagnolo composto dal 20enne di Alicante Carlos Boluda-Purkiss e dal 22enne Roberto Ortega-Olmedo). In singolare, il favorito della vigilia è Riccardo Ghedin, che però ha ceduto 6-3 6-1 all’esordio contro il futuro vincitore del torneo, che poi, con lo stesso risultato, ha eliminato nei quarti di finale anche Erik Crepaldi. Crepaldi è stato il miglior azzurro anche in doppio, issandosi in semifinale con il 26enne francese Yannick Jankovits e battendo al primo turno Ghedin, insieme al 29enne portoghese di Espinho Leonardo Tavares.

Antalya-Belconti (Turchia F20, cemento, 10mila): Il 20enne croato Mate Delic (testa di serie numero 2 e 506 ATP) vince il torneo battendo 3-6 7-5 6-4 in finale il 22enne francese Hugo Nys (numero 4 del seeding e 600 ATP). Quarti di finale per Claudio Fortuna, accreditato della testa di serie numero 7 e battuto 7-5 6-2 dal 24enne francese Davy Sum (numero 3 del seeding e 594 ATP). Stop negli ottavi per Matthieu Vierin (6-4 6-3 dal 21enne britannico Jack Carpenter (testa di serie numero 8 e 760 ATP) e per Matteo Marfia (periodico 6-1 da Delic). Subito out Lorenzo Frigerio (3-6 6-1 6-0 da Fortuna). Fortuna e Vierin hanno sfiorato il trofeo del doppio, cedendo 6-2 6-0 a Nys e Sum. Semifinale per Frigerio/Marfia.

Varna (Bulgaria F2, terra battuta, 10mila): E’ il 25enne croato di Slavenski Brod Kristijan Mesaros (testa di serie numero 6 e 607 ATP) a sollevare la Carlsberg Cup, dopo aver battuto 5-7 6-4 6-2 in finale la 26enne wild card bulgara di Sofia Dimitar Kutrovsky (attualmente non presente nelle graduatorie ATP, ma 312esimo poco più di un anno fa). Quarti di finale per Omar Giacalone, che ha ceduto 6-3 2-6 6-4 al futuro vincitore del torneo. Ko nel turno decisivo delle qualificazioni Andrea Attrice. Doppio vincente per il 23enne bulgaro Alexander Lazov e per il coetaneo cileno Laslo Urrutia Fuentes, che l’hanno spuntata 4-6 7-5 10-8 sul binomio bulgaro composto dai 29enni Dinko Halachev e Petar Trendafilov.

Bucarest (Romania F2, terra battuta, 10mila): Il 24enne austriaco di Erlach Michael Linzer (332 ATP) segue i dettami della classifica e vince il torneo, superando 6-4 6-0 in finale il 24enne mancino romeno di Bucarest Petru-Alexandru Luncanu (testa di serie numero 5 e 420 ATP). Ottavi di finale per Matteo Fago, che ha ceduto 6-2 6-4 al 24enne belga Germain Gigounon (numero 3 del seeding e 339 ATP). Ko nelle qualificazioni Cristian Harcila. Doppio tedesco, con il 28enne di Colonia Gero Kretschmer ed il 33enne di Deggendorf Alexander Satschko che hanno superato con un periodico 6-4 Gigounon ed il 22enne belga di Saint Vith Yannik Reuter. Subito out Fago, in coppia con il 21enne romeno Dragos Dima (attualmente non presente nella classifica di specialità).

Vic (Spagna F11, terra battuta, 10mila): Derby spagnolo nella finale del singolare, con le prime due teste di serie che si sono affrontate, seguendo i dettami della classifica. Alla fine, il 28enne Jose Checa-Calvo (275 ATP) si è imposto per 3-6 6-4 6-0 sul 24enne di Barcellona Gerard Granollers-Pujol (287 ATP). Sconfitta all’esordio per Francesco Picco, 6-0 7-6(4) contro il 19enne indiano di Chennai Ramkumar Ramanathan (811 ATP). Ko nelle qualificazioni Giacomo Guelfo. Doppio spagnolo, con il 31enne di Elche Miguel-Angel Lopez Jaen ed il 33enne Jordi Marse-Vidri vincenti per 7-6(7) 6-3 sul 20enne connazionale di Barcellona Oriol Roca Batalla ed il 23enne olandese Mark Vervoort.

Maratona-Atene (Grecia F8; cemento, 10mila): Derby britannico in finale, con il 24enne di High Wycombe David Rice (testa di serie numero 7 e 690 ATP) vincente per 7-5 4-6 7-6(5) sul 21enne di Somerset Richard Gabb (numero 5 del seeding e 666 ATP). Subito out Francesco Vilardo, che ha subito un periodico 6-2 dal 19enne israeliano di Tel Aviv Bar Tzuf Botzer (1247 ATP, best ranking). Doppio aussie, con il 29enne di Adelaide Colin Ebelthite ed il 25enne Nick Lindahl (nato nella svedese Malmoe) che l’hanno spuntata per 4-6 6-2 10-5 contro il binomio britannico composto dal 25enne Joseph Gill e dal 19enne Bruce Strachan (mai apparsi nelle classifiche mondiali).

DaeGu (Corea F3, cemento, 15mila): Doppietta per il 26enne neozelandese (nato nella britannica Londra) Jose Statham (testa di serie numero 2 e 305 ATP), che si è imposto sia in singolare (7-5 3-6 6-1 sul 22enne coreano di Gyeongsangbuk-do Youngju Yong-Kyu Lim, numero 8 del seeding e 423 ATP), che in doppio, assieme al 23enne australiano Dane Propoggia (6-1 6-2 ancora contro Lim e contro il 20enne coreano di Busan Ji Sung Nam). Tricolore assente in Corea del Sud.

Teplice (Repubblica Ceca F2, terra battuta, 10mila): Sventola la bandiera slovacca sul rosso di Teplice. Il 23enne Norbert Gombos (testa di serie numero 4 e 364 ATP) si è aggiudicato il titolo battendo 6-4 6-2 in finale il 32enne ceco Jaroslav Pospisil (numero 2 del seeding, 309 ATP e 103 nel 2011). Derby ceco nella finale del doppio, con il 27enne Marek Michalicka ed il 26enne David Pultr (attualmente non presente nelle classifiche mondiali) che l’hanno spuntata 3-6 6-3 10-6 sul 24enne di Turnov Roman Jebavy e sul 23enne Jan Satral. Nessun italiano ha partecipato all’avventura ceca.

Putian (Cina F5, cemento, 15mila): E’ il favorito della vigilia ad aggiudicarsi il titolo. Il 21enne di Taipei Liang-Chi Huang (330 ATP) ha battuto 7-6(1) 6-3 il coetaneo cinese di Dalian Chuhan Wang (testa di serie numero 5 e 765 ATP). Derby cinese nella finale del doppio, con il 21enne di Qing Dao Yu Cheng Li ed il 19enne Jun Nan Tao che si sono ritirati contro i 26enne gemelli cinesi Peng e Wan Gao quando erano sotto 5-2 nel primo set. Azzurri assenti nella kermesse cinese.

Kazan (Russia F7, terra battuta, 15mila): La Kazan Cup finisce nella bacheca del 20enne russo Aslan Karatsev (638 ATP), che ha battuto con un periodico 6-4 il 25enne ucraino Artem Smirnov (testa di serie numero 3 e 383 ATP). Smirnov si è poi rifatto in doppio, in coppia con il 25enne connazionale di Krivoj Rig Vladimir Uzhylovsky, superando 7-6(5) 6-2 in finale il binomio russo composto dal 23enne Alexander Lobkov e dal 23enne mancino Dmitri Marfinsky. Tricolore assente in Russia.

Bell Ville (Argentina F7, terra battuta, 10mila): Derby argentino per la Copa Ciudad de Bell Ville, con il 28enne Pablo Galdon (testa di serie numero 4 e 390 ATP) che batte 7-6(3) 6-4 in finale il 21enne mancino connazionale Andrea Collarini (nato nella statunitense New York, numero 1 del seeding e 358 ATP). Collarini si è rifatto in doppio, battendo 6-3 6-4 assieme al 25enne connazionale Guillermo Duran il binomio peruviano composto dal 21enne di Arequipa Duilio Beretta e dal 23enne concittadino Sergio Galdos. Nessun italiano ha tentato l’avventura argentina.

Bangkok (Thailandia F1, cemento, 10mila): Nel primo torneo thailandese dell’anno, la vittoria va al 21enne australiano di Gold Coast Benjamin Mitchell (testa di serie numero 4 e 373 ATP), che in una finale decisa al tie-break, ha battuto 6-3 1-6 7-6(2) il 23enne indiano Karunuday Singh (900 ATP). Doppio thailandese, con i 31enni gemelli Sanchai e Sonchat Ratiwatana che l’hanno spuntata 6-7(6) 6-2 10-7 sul binomio giapponese composto dal 26enne Takuto Niki e dal 25enne Arata Onozawa. Nessun azzurro ha affrontato la trasferta asiatica.

Morelia (Messico F9, cemento, 10mila): Il 24enne statunitense Nicolas Meister (testa di serie numero 4 e 395 ATP, best ranking) si è aggiudicato il titolo, battendo 6-7(2) 6-2 6-3 in finale il 26enne messicano di Guadalajara Miguel-Angel Reyes-Varela (numero 6 del seeding e 486 ATP, best ranking anche per lui). Doppio vincente per il 21enne canadese Pavel Krainik e per il 22enne messicano di San Luis Potosi Manuel Sanchez, 6-7(5) 6-2 10-5 sul binomio messicano composto dal 32enne di Chihuahua Miguel Gallardo-Valles e dal 18enne Alan Nunez Aguilera. Tricolore assente in Messico.


UNDICI ITF FEMMINILI.

Girona (Spagna, terra battuta, 10mila): Doppietta per la 22enne spagnola Lucia Cervera-Vazquez (testa di serie numero 7 e 644 WTA), che si è aggiudicata sia il singolare (6-0 6-1 alla 19enne francese di Poitiers Marine Partaud, 857 WTA), che il doppio, assieme alla 21enne connazionale di Palma di Majorca Yvonne Cavalle-Reimers (7-6 6-4 a Sanesi/Sussarello). Semifinale il singolare per Giulia Sussarello, accreditata della terza testa di serie e sconfitta 7-6(1) 6-2 dalla Partaud. Ottavi di finale per Alice Savoretti (6-3 6-4 dalla Cervera-Vazquez) e la numero 6 del seeding Alice Balducci (6-3 6-1 dalla 20enne wild card spagnola Aida Martinez Sanjuan, 1145 WTA). Subito out la testa di serie numero 8 Gaia Sanesi, battuta 6-4 7-5 dalla 20enne qualificata Pilar Dominguez-Lopez (attualmente non presente nelle classifiche mondiali). Ko nelle qualificazioni Elena Carboni. In doppio, semifinale per la Savoretti, in coppia con la 23enne spagnola Lopez-Rueda. Stop all’esordio la Balducci, assieme alla Dominguez-Lopez.

Caserta (Italia, terra battuta, 25mila): Doppietta per la 30enne ceca di Zlin Renata Voracova (testa di serie numero 2, 227 WTA e 74esima nel 2010), che si aggiudica sia il singolare (6-4 6-1 sulla 17enne mancina brasiliana di San Paolo Beatriz Haddad Maia, 407 WTA, best ranking), che il doppio, in coppia con la 19enne montenegrina Danka Kovinic (6-4 7-6 al binomio romeno composto dalla 21enne mancina di Craiova Elena Bogdan e dalla 20enne di Bucarest Cristina Dinu). La migliore azzurra in singolare è stata Giulia Laura Gatto Monticone, che ha ceduto con un periodico 6-3 nei quarti di finale alla 23enne austriaca di Waidhofen an der Ybbs Melanie Klaffner (numero 5 del seeding, 257 WTA e 190esima nel 2010), mentre si sono fermate negli ottavi Anna Floris (4-6 6-2 6-3 dalla Gatto Monticone), Anastasia Grymalska (6-1 5-7 6-1 dalla Klaffner), la wild card Federica Di Sarra (4-6 6-1 7-5 dalla 21enne lettone di Riga Diana Marcinkevica, testa di serie numero 6 e 248 WTA) e la qualificata Martina Di Giuseppe (6-3 6-4 dalla Voracova). Semaforo rosso all’esordio per la qualificata Martina Caregaro (6-2 6-3 dalla Marcinkevica), per la wild card Francesca Palmigiano (7-6 6-3 dalla 18enne russa di Krymsk Mayya Katsitadze, 365 WTA, best ranking), per la qualificata Carolina Pillot (6-4 7-6 dalla 31enne georgiana di Tbilisi Margalita Chakhnashvili, 410 WTA e 134esima nel 2007) e per la wild card Chiara Pascale (che non ha vinto neanche un game contro la 23enne argentina Carolina Zeballos, 402 WTA). Ko nelle qualificazioni Giovanna Fioretti, Virginia Ciccone, Claudia Cirillo, Paula Natalia Orlini Campos, Giulia Della Cioppa, Anna Maria Battista, Federica Pulcino, Giulia Squadrin e, nel turno decisivo Deborah Cruciani, Marianna Natali, Natasha Piludu, Claudia Coppola, Valeria Prosperi e Stephanie Scimone. In doppio, semifinale per Gatto Monticone/Grymalska, mentre si è fermata nei quarti la Scimone (assieme alla 23enne australiana di Sydney Tammi Patterson). Subito out Coppola/Natali, Palmigiano (con la 26enne tedesca di Apolda Anne Schaefer) e Cruciani/Piludu.

Casablanca (Marocco, terra battuta, 25mila): Le prime due teste di serie sono arrivate on finale e la favorita del seeding si è aggiudicata il titolo. La 29enne spagnola Laura Pous-Tio (223 WTA e 72esima ad inizio 2012) ha regolato 6-3 6-0 la 21enne polacca di Katowice Sandra Zaniewska (253 WTA e 142esima meno di un anno fa), che negli ottavi ha stoppato 3-6 6-1 6-0 l’unica azzurra in tabellone, Angelica Moratelli. La Zaniewska ha perso anche la finale del doppio, assieme alla 23enne bulgara Elitsa Kostova, 6-4 6-2 contro il binomio tedesco composto dalla 25enne Justine Ozga e dalla 22enne Anna Zaja.

Sharm El Sheikh (Egitto, cemento, 10mila): La 21enne serba di Solothurn Barbara Bonic (testa di serie numero 6 e 723 WTA, best ranking) vince in Egitto, battendo 6-3 6-1 in finale la 24enne ucraina Anastasia Kharchenko (numero 4 del seeding e 581 WTA). Semaforo rosso all’esordio per Camilla Rosatello (6-2 7-6 dalla futura vincitrice del torneo) e per Giulia Gasparri (6-2 6-1 dalla 17enne qualificata norvegese di Nordstrand Melanie Stokke), Lara Rafful (che si è ritirata quand’era già sotto 5-7 2-3 contro la 17enne qualificata ucraina Evgeniya Ivanichenko), Chiara Icardi (6-3 6-1 dalla 19enne bielorussa Viktoryia Mun) e per la qualificata Marcella Cucca (6-1 6-2 dalla 15enne wild card romena Jacqueline Adina Cristian), tutte battute da avversarie non ancora presenti nelle classifiche mondiali. La Moratelli si è aggiudicata il doppio, in coppia con la 19enne cinese Ai Wen Zhu, superando 6-4 6-3 la 24enne britannica Anna Fitzpatrick e la 18enne kazaka Kamila Kerimbayeva. Quarti per la Rafful (in coppia con la Cristian), mentre si sono ritirate all’esordio, dopo quattro giochi, Cucca/Icardi.

Goyang (Corea, cemento, 25mila): Il NongHyup Challenger si è concluso con un derby cinese, con la testa di serie numero 1, la 24enne Ying-Ying Duan (104 WTA, best ranking), che ha battuto 6-3 6-4 la 18enne qualificata Fangzhou Liu (597 WTA). Doppio giapponese, con la 19enne di Aichi Nao Hibino e la 20enne di Kyoto Akiko Omae vincenti con un periodico 6-4 sul binomio coreano composto dalla 21enne Na-Lae Han e dalla 27enne di Seul Mi Yoo. Tricolore assente in Corea.

Karuizawa (Giappone, erba, 25mila): Dominio giapponese sull’erba di casa, con la 19enne di Kanagawa Eri Hozumi (testa di serie numero 5 e 364 WTA) che si è aggiudicata il singolare (7-6 6-3 alla 31enne connazionale Junri Namigata, numero 1 del seeding, 225 WTA e 105 nel 2011), mentre la 23enne di Aichi Shiho Akita e la 21enne di Tokyo Sachie Ishizu hanno vinto il doppio (7-5 7-6 ad altre due connazionali, la 28enne Miki Miyamura e la 26enne di Chiba Erika Takao). Nessuna italiana ha affrontato la trasferta giapponese.

Antalya (Turchia, cemento, 10mila): L’Organisation Cup va alla 18enne ucraina Olga Ianchuk (testa di serie numero 2 e 447 WTA), che in finale ha battuto 6-3 7-6(4) la 22enne ceca di Zlin Martina Kubicikova (numero 3 del seeding e 472 WTA). Doppio appannaggio della 18enne cinese Ao Gai (ancora priva della classifica di specialità) e della coetanea turca Sultan Gonen, che l’hanno spuntata 3-6 7-5 10-6 sulla 27enne argentina di Fermosa Andrea Benitez e sulla 19enne brasiliana di San Paolo Carla Forte. Nessuna azzurra ha partecipato alla consueta kermesse turca.

Maratona-Atene (Grecia, cemento, 10mila): E’ la 19enne di Taipei Pei-Chi Lee (testa di serie numero 3 e 573 WTA) ad alzare le braccia al cielo alla fine della finale vinta 6-2 6-3 sulla 18enne greca di Atene Despoina Vogasari (numero 5 del seeding e 605 WTA, best ranking). La tennista locale ha ceduto anche la finale del doppio, assieme alla 20enne connazionale Eleni Kordolaimi (mai apparsa nelle classifiche mondiali), 1-6 7-5 10-7 contro la 21enne bielorussa Sviatlana Pirazhenka e la 19enne olandese Gabriela Van De Graaf (attualmente non presente nelle graduatorie mondiali. Tricolore assente in Grecia.

Sumter (Stati Uniti, cemento, 10mila): Il Palmetto Pro Open vede protagoniste le tenniste di casa. La 18enne di New York Jamie Loeb (testa di serie numero 7 e 516 WTA, best ranking) vince il singolare (6-4 6-3 alla 17enne connazionale di Indianapolis Brooke Austin, numero 6 del seeding e 538 WTA), mentre la 23enne mancina di Sydney (nell’Ohio) Kristy Frilling e per la 25enne di Abington Alexandra Mueller si aggiudicano il doppio (6-4 6-3 alla Loeb ed alla 25enne mancina connazionale Sanaz Marand). Nessuna italiana ha inseguito il sogno americano.

Timisoara (Romania, terra battuta, 10mila): La 21enne mancina svizzera Xenia Knoll (testa di serie numero 6 e 643 WTA) si è imposta battendo 3-6 6-2 7-5 in finale la 21enne romena Bianca Hincu (numero 4 del seeding e 613 WTA). La Hincu ha perso anche la finale del doppio, in coppia con la 22enne connazionale di Bucarest Alexandra Damaschin, 6-3 1-6 10-7 nel derby romeno contro la 19enne mancina di Bucarest Elena-Teodora Cadar e la 20enne Raluca Elena Platon. Nessuna azzurra ha partecipato alla kermesse romena.

Tarakan (Indonesia, cemento, 25mila): Il Walikota Open ha visto la vittoria della 20enne serba di Belgrado Jovana Jaksic (testa di serie numero 4 e 250 WTA, best ranking), che in finale ha regolato 6-3 6-2 la 22enne qualificata cinese Ting Li (880 WTA). Doppio per la 23enne britannica Naomi Broady e per la 25enne serba di Belgrado Teodora Mircic, che l’hanno spuntata 6-2 1-6 10-5 sul binomio cinese composto dalla 19enne di Zheng Zhou Hao Chen Tang e dalla coetanea di Henan City Ran Tian. Tricolore assente in Indonesia.
 

Antonio Burruni

comments powered by Disqus
QS Sport

Si scaldano le trattative di mercato: Milan e Juventus attivissime, la Roma blinda Florenzi; Thohir dice no all'Atletico Madrid per Icardi e Handanovic. Maxi Lopez è del Chievo, Trezeguet torna al River Plate

Ultimi commenti