Parigi, Panatta in doppio senior: "Io, vecchietto del gruppo"

TENNIS - Adriano Panatta è tornato sul Centrale del Roland Garros, cornice del suo più grande trionfo. Ha assistito a Errani-Radwanska, ma non è a Parigi solo da spettatore. Giocherà il torneo delle leggende in coppia con John McEnroe. Da 12 anni, però, manca al Foro Italico. Davide Uccella

 E' stato un evento, una bella sensazione rivedere Adriano Panatta a Parigi. Il simbolo dell'Italia che nel tennis sa vincere - soprattutto qui, nell' indimenticabile edizione vinta nel '76 - è tornato sul rosso di Port d'Auteuil che lo ha consacrato negli storia e nella memoria di questo sport.

E non lo ha fatto da semplice ospite o spettatore confuso nella folla, ma con tutti gli onori del caso, e in tandem con un altro pezzo di storia - John McEnroe - dando il suo "piccolo" contributo nel tabellone del doppio senior, il Perrier Legends Trophy Over 45.

Panatta e McEnroe sono inseriti nel gruppo con McNamara-Stich e Gomez-Woodforde. Adriano uno che ha sempre amato la riservatezza e il basso profilo, molto meno queste rassegne di "vecchie glorie" non te lo aspetti all'improvviso sul campo: riporta infatti "Il Corriere dello Sport" che per l'occasione l'ex campione sarebbe andato in un noto negozio romano di sport, dove però il commesso credeva che lo prendesse in giro quando ha detto di voler comprare un paio di racchette.

Momenti quindi insoliti, ma che ci ricordano anche quanto all'estero si cerchi di evitare quello clima fatto di purghe a prescindere, omissioni e vuoti di memoria purtroppo legati all'ambiente di casa nostra.

Difficile allora dimenticare che dal lontano 2001 i nostri Internazionali d'Italia siano off-limits per il signore che con Pietrangeli si contende il titolo di GOAT del nostro tennis. Basta allora fare tutto questo per un contenzioso ancora tutto da decidere?

"Il Giornale", quasi un paio di settimane fa, ricordava lo stato dell'arte su questa triste vicenda. Ma ripetiamo: si può cancellare così un merito sportivo che al momento resta l'unica, stupenda certezza?

«Io e John saremo i vecchietti della compagnia», dice Panatta a Tuttosport. Ben vengano allora. Magari anche a Roma, in futuro.

Davide Uccella