Montreal Masters, il torneo delle sorprese

A Montreal sono arrivati nei quarti anche Pospisil e Davydenko, n.47 e 71 del mondo. Il ranking medio dei giocatori nei quarti è di 40. Tommasi

Anche se i giocatori e soprattutto i loro allenatori dovrebbero avere ben capito i meccanismi del computer che premia la media dei risultati, è evidente che i tennisti non possono sempre giocare con l'acceleratore spinto al massimo. Per calcolo o per istinto sono obbligati a tener conto dell'importanza di ciascun torneo e del valore e della classifica dell'avversario. Trent'anni fa i risultati a sorpresa erano molto più frequenti ed in questo senso l'elaboratore elettronico ha contribuito a una maggiore regolarità delle competizioni indipendentemente dall'importanza e dal prestigio del torneo che non sempre sono garantiti dal montepremi. Malgrado queste considerazioni può succedere che alcuni tornei siano considerati ed affrontati con impegno diverso.
Prendiamo ad esempio i risultati dell'Open del Canada dove le sorprese hanno sconvolto i pronostici e le gerarchie. Basti dire che soltanto due delle prime otto teste di serie si sono qualificate per i quarti di finale. Valga questa semplice considerazione aritmetica. La classifica media dei giocatori che hanno raggiunto i quarti è stata del numero 40. Soltanto Djokovic e Nadal hanno rispettato il ruolo loro assegnato dal computer mentre nella parte bassa del tabellone hanno raggiunto i quarti Davydenko e Pospisil, rispettivamente n.47 e n.71 del mondo.

Rino Tommasi