11/08/2013 10:45 CEST - Montreal Masters

ATP Montreal: Raonic in finale e in top-10

TENNIS - Milos Raonic è il primo canadese in finale nel torneo di casa. Sconfitto Pospisil 64 16 76. Fa discutere il lungo toilet break alla fine del secondo set, come con Del Potro. Da Montreal, Sarzetto

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Lo sguardo determinato di Raonic
Lo sguardo determinato di Raonic

Milos Raonic b. Pospisil 64 16 76.

Nella giornata che tutti i canadesi aspettavano, i loro pupilli non hanno tradito le attese, dando vita a uno splendido duello giocato punto su punto, tra bombe di servizio e di dritto, ma anche qualche pregevole tocco a rete soprattutto di Pospisil, che si è incitato per tutto il match a furia di "Let's go!" e pugnetti, mentre Raonic è rimasto impassibile per tutta la durata del match.
Il tifo dei canadesi, nello stadio quasi pieno, pendeva dalla parte del più forte, ma anche Pospisil aveva la sua schiera di estimatori, che si facevano spesso sentire forte e chiaro. E' stata comunque una grande festa per i biancorossi, che in questi due giocatori ventitreenni, più la Bouchard tra le donne, sembrano avere un ottimo futuro.

La giornata è buona, con qualche nuvola di passaggio ma sostanzialmente splende il sole, non c'è vento e la temperatura non è troppo alta, insomma condizioni ideali. Nei primi giochi i due contendenti si studiano, iniziano a tirare subito ace e servizi vincenti ma commettono anche qualche errore, sicuramente dettato dai nervi, e diversi giochi vanno ai vantaggi, con palle break salvate coraggiosamente coi servizi da una parte e dall'altra. Ci vuole mezz'ora esatta per chiudere i primi cinque giochi, e vedere Raonic che riesce finalmente a strappare il servizio all'avversario, portandosi sul 3-2 e servizio. Una volta conquistato quel vantaggio, Milos sale in cattedra e tiene senza patemi i successivi turni di servizio, come fa del resto anche il suo avversario, e il primo set si chiude 6-4 con in quinto ace di Raonic.

Nel secondo, però, l'allievo di Ljubicic si distrae, come del resto gli era capitato contro Gulbis ieri, e cede subito il servizio a un Pospisil che non si è assolutamente perso d'animo, e sostenuto dal pubblico trova fiducia e un vantaggio di 3-0. Raonic sta servendo peggio, la sua percentuale di prime è scesa dal 61% del primo set (con il 75% di punti conquistati con la prima e il 53% con la seconda) al 45%, e se le prime gli hanno fruttato il 90% dei punti, con le seconde ha raccolto un misero 16%, due su dodici. I suoi turni di servizio sono stati quindi facile preda del suo avversario, che ha un servizio non meno potente: entrambi hanno fatto registrare punte massime di 237 Km/h con il colpo di inzio gioco! Pospisil riesce quindi a portare a casa un secondo set a senso unico per 6-1, e tutto è rimandato al set decisivo.

Raonic si prende un lungo toilet break, ma Pospisil non ne sembra infastidito, si tiene caldo provando colpi da fondocampo e aspetta pazientemente il ritorno dell'avversario. Ora entrambi sono concentratissimi e servono con ottime percentuali, curiosamente raccogliendo la stessa percentuale di punti quando sono in battuta, il 69%. Non ci sono palle break in tutto il set, ma Pospisil, che serve per secondo, si trova a fronteggiare un 15-30 sia servendo sul 4-5 che sul 5-6, ma dimostra di non avere paura e e trova nel primo caso un ace e nel secondo un servizio vincente con la seconda di servizio. Lo stadio diventa un'arena, e ogni punto raccoglie un boato, con il pubblico che incoraggia entrambi i contendenti, e quando alla fine si arriva alla resa dei conti del tie break tanti si alzano in piedi ad applauidire i protagonisti di questa sfida all'ultimo punto.

Parte bene Raonic, che con un ace, un dritto vincente e un passante di rovescio si porta sul 3-0 con due minibreak. Poi gli scappa un doppio fallo, una gran risposta che coglie impreparato Raonic, e un errore di quest'ultimo pareggia i conti. Raonic però va ancora avanti e con un errore di vasek e un suo gran dritto sale 5-3, Pospisil recupera il minibreak con una volèe che trova Raonic impreparato, ma il dritto successivo gli scappa oltre la linea di fondo, e si arriva al doppio match point per Raonic. Pospisil si butta coraggiosamente avanti, fa correre Milos da una parte all'altra del campo, ma alla fine il canadese del Montenegro riesce a piazzare la palla nei piedi dell'avversario, che non riesce a eseguire la volèe, e può esplodere in un urlo liberatorio alla conquista della sua prima finale in un Master1000 e della top10 (primo canadese della storia) in un giorno glorioso per questo Paese.

Da Montreal, Francesca Sarzetto

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