Wta Cincinnati: Serena passeggia su Barthel

TENNIS - Prestazione poco convincente di Victoria Azarenka, soprattutto al servizio. Subisce cinque break, ma strappa otto volte la battuta alla Rybarikova, superandola 6-3 6-4. Radwanska, una costante nei quarti, si ritira per tornare in Polonia al funerale del nonno: Li Na già in semifinale. Nessun problema per Serena. Antonio Burruni

Per il quarto torneo consecutivo nelle Us Open Series, "Aga" raggiunge i quarti di finale. La polacca domina Elena Vesnina, sconfitta 60 62. Ma non ci sarà la sfida con Li Na. La cinese, che ha piegato Angelique Kerber con un doppio 6-4, è già in semifinale. Radwanska si è ritirata dal torneo per poter assistere ai funerali del nonno, previsti per sabato in Polonia.

V.Azarenka (Bie, 2) b. Magdalena Rybarikova (Slk) 6-3 6-4.
Victoria Azarenka batte in due set Magdalena Rybarikova e si qualifica per i quarti di finale del WTA di Cincinnati. Match combattuto e condizionato dalla scarsa vena delle due al servizio (otto break subiti dalla sconfitta e cinque dalla vincitrice), con la 24enne di Minsk che ha avuto la possibilità di chiudere prima la sfida. Tra le due c’era un solo precedente, durato poco più di un set, quando la 24enne di Piestany si ritirò sotto 4-6 2-3 nel primo turno di Wimbledon 2011.

Inizio del match di pura marca slovacca sul Centrale, con la Rybarikova che tiene il servizio a zero e subito a 15 il servizio della sua avversaria (che apre e chiude il gioco con due doppi falli). La Azarenka cerca la misura e si issa sul 15-40, trovando l’immediato controbreak alla seconda occasione. La situazione psicologica dovuta all’inizio della partita, che poteva pesare sulla 24enne di Minsk, inizia invece a condizionare la slovacca, che sul 2-2 0-30 commette il primo doppio fallo del suo match e, dopo aver annullato una palla break, cede per la seconda volta consecutiva il servizio, mandando avanti l’Azarenka per la prima volta nella giornata. Sul 4-2 per la bielorussa, la Rybarikova apre il proprio turno di servizio con il secondo doppio fallo della sua giornata e concede per la terza volta consecutiva la battuta alla sua avversaria, che va a servire per il primo set. Discorso chiuso? Neanche per sogno! La favorita bielorussa commette altri due doppi falli, scivola 15-40, rimonta conquistandosi un set point, ma poi deve cedere: 5-3. La Rybarikova serve per rientrare nel match, ma la luce si spegne di nuovo e perde a zero la sua battuta (quattro break in cinque turni): 6-3 Azarenka in 35’.

In avvio di secondo set, la bielorussa infila i primi cinque punti consecutivi, ma la slovacca placa l’emorragia e timbra l’1-1. Nel quarto gioco, Rybarikova commette il suo terzo doppio fallo, concedendo la palla del 3-1 all’Azarenka, che prontamente ne approfitta. La numero 2 del mondo potrebbe prendere il largo con il servizio, ma non trova la misura dei colpi e subisce a zero il controbreak, restando comunque in vantaggio: 3-2. Immediato nuovo break della 24enne di Minsk ma, complice il quinto doppio fallo del suo match, concede alla Rybarikova di restare attaccata al match. Alla terza occasione, la slovacca ne approfitta: controbreak e 4-3. L’altalena prosegue e le battute appaiono deleterie per le due atlete: break a zero della Azarenka, che va a servire per il match sul 6-3 5-3. Game, set and match? No! La Azarenka scivola subito 0-40, salva tre palle break, si costruisce un match point, ma commette due doppi falli consecutivi e subisce il terzo controbreak consecutivo: 5-4. La Rybarikova potrebbe mettere paura alla bielorussa, ma sul 15-30 commette il suo quarto doppio fallo e cede per l’ottava volta (su dieci) il suo turno di servizio, dando alla Azarenka il pass per i quarti di finale (6-3 6-4 in 1h24’), dove incontrerà la vincente dell’interessante match tra la ceca Petra Kvitova (testa di serie numero 7) e la danese Caroline Wozniacki (numero 10 del seeding).

Serena Williams (Usa,1) b Mona Barthel (Ger) 6-4 6-1 (Gibertini)

Che quasi nessuno considerasse Mona Barthel come un serio pericolo per Serena Williams si poteva intuire dalla processione di reporter che ha iniziato ad infilare l’uscita del Lindner Center di Mason appena dopo la fine del match tra Nadal e Dimitrov. Allettati dalla prospettiva di tornare a casa ad un orario decente dopo le prime lunghe giornate di un torneo combined, molti avevano deciso che la sfida tra la n.1 del mondo e la giovane tedesca poteva essere bellamente ignorata.
Alla prova dei fatti, non si erano sbagliati di molto: Serena ha concluso il match in poco più di un’ora, rimediando ad un solo momento di sbandamento verso la fine del primo set grazie anche e soprattutto alla sventatezza dell’avversaria, che ha sbagliato tutto lo sbagliabile, proprio mentre la Williams stava iniziando ad avere uno dei suoi sempre meno rari attacchi di panico e di non-tennis.
Infatti, scappata subito in vantaggio di un break sul 3-0, Serena smarriva per un poco il diritto e consentiva all’avversaria di riavvicinarsi sul 4-5, cedendo la battuta a zero mentre serviva per chiudere il parziale. A quel punto però Mona Barthel, in vantaggio per 30-15, si perdeva in tre autentiche ingenuità che regalavano letteralmente il set all’americana, la quale da quel momento in poi non si guardava più indietro e filava diritta fino al traguardo conquistandosi un quarto di finale che si preannuncia altrettanto agevole contro la rumena Simona Halep, vincitrice di Samantha Stosur.

Ottavi di Finale:
Serena Williams (Usa,1) b Mona Barthel (Ger) 6-4 6-1
Simona Halep (Rom) b. Samantha Stosur (Aus,11) 6-4 4-6 6-2
Agnieszka Radwanska (Pol,4) def. Elena Vesnina (Rus) 6-0 6-2
Na Li (Cina,5) def. Angelique Kerber (Ger,9) 6-4 6-4
Roberta Vinci (Ita,12) b. Sara Errani (Ita, 6) 6-4 6-3
Jelena Jankovic (Ser,14) b. Sloane Stephens (Usa) 3-6 7-5 7-5
Caroline Wozniacki (Dan,10) b. Petra Kvitova (RCec,7) 3-6 6-2 6-3
Victoria Azarenka (Bie,2) b. Magdalena Rybarikova (Slk) 6-3 6-4

Antonio Burruni