US Open: Federer ancora con Nadal

TENNIS - Sorteggiato il tabellone degli US Open. Federer e Nadal potrebbero incontrarsi per la prima volta a NY, nei quarti di finale. Murray dalla parte di Djokovic. Daniele Vallotto

Rafael Nadal riesce ad evitare Murray e potrebbe raggiungere la terza finale a New York. Il principale ostacolo sulla  strada del maiorchino dovrebbe essere Roger Federer ma si sa che le condizioni dello svizzero non danno garanzie, specie in un match combattuto. Lo svizzero dovrà compiere un miracolo per battere il vincitore di Montreal e Cincinnati (prima doppietta dal 2003) e partirà con tutti gli sfavori del pronostico ma molta meno pressione sulle spalle. Non ci sarà la finale dello scorso anno perché Djokovic e Murray sono nella stessa parte di tabellone: il serbo pesca ai quarti Del Potro (come l’anno scorso) mentre Murray affronterà Berdych contro cui ha perso a Cincinnati ed è sotto negli scontri diretti.

POTENZIALI QUARTI
Djokovic-Del Potro
Murray-Berdych
Ferrer-Gasquet
Federer-Nadal

Primo quarto: Djokovic-Del Potro

Come l’anno scorso è Del Potro l’avversario teorico di Novak Djokovic, campione nel 2011 e finalista della scorsa edizione. L’argentino è uno dei cinque campioni in tabellone e potrebbe risultare indigesto al serbo (che ha perso contro di lui a Indian Wells ed è stato messo seriamente in difficoltà nella semifinale di Wimbledon). Non particolarmente fortunato l’argentino che dovrebbe incrociare la racchetta con due terribili vecchietti: al secondo turno c’è il mai domo Hewitt, agli ottavi il pericolo Haas (che al terzo attende Youzhny). La prima testa di serie sul cammino di Djokovic (che esordisce con Berankis e potrebbe sfidare Rosol al secondo turno) è Grigor Dimitrov, già capace di sconfiggere Nole a Madrid. Fognini dovrà sbarazzarsi di Ram al primo turno, Granollers al secondo e Paire al terzo se vorrà guadagnarsi la sfida con Djokovic ma c’è da tener conto della scarsa attitudine al cemento del ligure. Teoricamente gustosi i primi turni tra David Goffin e Alexander Dolgopolov e tra Hewitt e Baker.

Primi turni più interessanti: Goffin-Dolgopolov, Youzhny-Mahut, Hewitt-Baker

Secondo quarto: Murray-Berdych

La “bestia nera” Berdych potrebbe ambire ad un altro sgambetto, dopo quello fatto a Roger Federer nei quarti lo scorso anno. Questa volta la vittima potrebbe essere il campione in carica Murray, sconfitto dal ceco a Cincinnati e avanti 6-4 negli scontri diretti. Interessante l’ottavo di Berdych, teoricamente opposto a Stanislas Wawrinka (che aspetta Stepanek al primo turno). Lo svizzero è avanti 6-5 negli scontri diretti e ha già vinto una volta quest’anno contro il numero 5 del mondo. C’è anche Seppi in questa parte di tabellone. L’altoatesino non ha un tabellone malvagio ma ha uno scarso feeling col Decoturf e Almagro al terzo turno potrebbe bissare la facile vittoria ottenuta a maggio al Roland Garros. L'ottavo con Murray sembra essere il massimo che il numero 2 italiano può raggiungere. La difesa del titolo di Muzza partirà da Llodra, poi Hanescu o Leonardo Mayer e al terzo turno Monaco, che esordisce contro l’altro Mayer, Florian. Per Berdych esordio morbido con Lorenzi, poi Vesely o Kudla e al terzo turno Benneteau.

Primi turni più interessanti: Mayer- Monaco, Seppi-Malisse, Istomin-Almagro, Wawrinka-Stepanek

Terzo quarto: Ferrer-Gasquet

È il quarto più equilibrato. Non solo ci sono capitate le due teste di serie più deboli, David Ferrer e Richard Gasquet ma si sono anche inserite ben tre delle principali mine vaganti: Milos Raonic, Jerzy Janowicz e Ernests Gulbis. Insomma, capire chi potrebbe spuntarla è esercizio da indovini. Ferru vanta il curriculum migliore (semifinalista nel 2007) ma dei cinque nomi quello che sembra più indicato è Jerzy Janowicz. Il polacco, a dire il vero, non ha combinato granchè dopo la semifinale londinese. Contro Rafael Nadal ha potuto far poco, contro James Blake è uscito con più di qualche qualche rimpianto. Ma l’aria da Slam dovrebbe caricare JJ che ha così l’opportunità di bissare la semifinale raggiunta a Church Road poche settimane fa. Spettacolare terzo turno tra Gulbis e Ferrer. Sappiamo tutti che il lettone può tranquillamente perdere al primo turno con un perfetto sconosciuto (in tal caso i candidati sono Haider-Maurer e un qualificato) ma dovesse arrivare incolume alla sfida con il numero 4 del tabellone potrebbe far saltare il banco. Anche Raonic ha qualche possibilità: dovesse disfarsi di Feliciano Lopez al terzo turno affronterebbe probabilmente Gasquet. Il pronostico è apertissimo: il finalista di Montreal può puntare al primo quarto di finale in uno Slam.

Ultimo quarto: Federer-Nadal

Per il secondo Slam consecutivo Federer e Nadal capitano nello stesso quarto. A Wimbledon, però, steccarono entrambi e quindi questo può diventare non solo il loro primo confronto agli US Open ma anche il primo quarto di finale in uno Slam della loro rivalità. Il cinque volte campione apre con Zemlja, poi Giraldo o Berlocq mentre la prima testa di serie teorica è Sam Querrey. Se la schiena non scricchiola il primo impegno serio sarà agli ottavi dove ci sarà Kei Nishikori, capace di battere lo svizzero a Madrid ma in un periodo non brillantissimo. C’è quindi qualche possibilità per Bernard Tomic e Tommy Robredo. Nadal, campione nel 2010 e finalista nel 2011, punta alla terza finale a New York. Paradossalmente, il maiorchino deve preoccuparsi più degli avversari dei primi turni: Ryan Harrison non costituisce serio pericolo, ma Vasek Pospisil al secondo turno, Verdasco (o Davydenko) al terzo e John Isner (esordio con Volandri e possibile secondo turno con Monfils) agli ottavi sono pronti a dar battaglia su una superficie che certo non avvantaggia lo spagnolo. Il quarto, lo si è già detto, lo vede ampiamente favorito. Se arriverà ben rodato all’appuntamento che l’intera New York aspetta non ci sono molti spiragli per Federer che dovrà bissare l’ora e mezza giocata a Cincinnati e prolungarla per almeno altri sessanta minuti. Al momento non sembra un’ipotesi realizzabile ma chissà che l’aria di Slam non faccia bene alle giunture elvetiche. La semifinale, poi, riserva ancora meno dubbi. La caccia al secondo titolo newyorkese è cominciata.

Primi turni più interessanti: Ungur-Monfils

TABELLONE COMPLETO
Parte alta
Djokovic-Berankis
Becker-Rosol
Kubot-Nieminen
Sousa-Dimitrov

Paire-Bogomolov jr
Smyczek-Duckworth
Zopp-Granollers
Ram-Fognini

Haas-Mathieu
Lu-Gimeno Traver
Goffin-Dolgopolov
Mahut-Youzhny

Melzer-Donskoy
Sijsling-qualificato
Hewitt-Baker
Garcia Lopez-Del Potro

Murray-Llodra
Hanescu-L. Mayer
qualificato-Klizan
F. Mayer-Monaco

Seppi-Malisse
Lacko-qualificato
Kamke-Johnson
Istomin-Almagro

Wawrinka-Stepanek
Blake-qualificato
Baghdatis-qualificato
Brands-K. Anderson

Benneteau-Przysiezny
Stakhovsky-Chardy
Vesely-Kudla
Lorenzi-Berdych

Parte bassa
Gasquet-Russell
qualificato-qualificato
Struff-Rufin
Bedene-Tursunov

F. Lopez-qualificato
De Schepper-Klahn
Andujar-De Bakker
qualificato-Raonic

Janowicz-qualificato
Sock-qualificato
Kuznetsov-Sela
Cuevas-Tipsarevic

Gulbis-Haider Maurer
qualificato-qualificato
Bautista Agut-Bellucci
qualificato-Ferrer

Federer-Zemlja
Giraldo-Berlocq
Zeballos-Mannarino
Pella-Querrey

Robredo-Matosevic
Haase-qualificato
Ramos-Tomic
qualificato-Nishikori

Isner-Volandri
Ungur-Monfils
Montanes-Roger Vasselin
Altamirano-Kohlschreiber
Dodig-Verdasco
R. Williams-Davydenko
qualificato-Pospisil
Harrison-Nadal

Daniele Vallotto