Venus Williams: "Ho sempre bisogno di nuove sfide"

TENNIS - Traduzione di Francesca Moscatelli

Considerando quanto è stata difficile la tua partita precedente con lei, oggi sembrava abbastanza diverso. Per quale motivo?
Sai, a Toronto ho iniziato davvero forte, in realtà, e non è finita come avrei voluto, credo.
Ovviamente, si sa, lei sta giocando molto bene quest'anno. E’ in fiducia. Il suo gioco è un po' diverso rispetto alle altre giocatrici. Sei un po' impaziente, a volte si può andare un po' fuori giri con lei.
Ma, si sa, il mio servizio era molto meglio. A Toronto non mi sentivo così bene con il mio servizio. Appena tornata ho dovuto fare un sacco di lavoro sul mio servizio.
Onestamente penso che abbia fatto una grande differenza. Penso di aver servito in una percentuale del 40% in tutte le mie partite questa estate, quindi è stato molto impegnativo. Si può solo salire.
Quindi, solo questione di tenuta in quel secondo set. Ha giocato alcuni games competitivi, scovava alcuni punti che pensavi sarebbero andati secondo i tuoi piani, e lei tirava fuori quelli.
Questo dimostra perché lei sta giocando così bene.

Quanto è stato difficile attraversare questa estate, come sei rimasta positiva quando i risultati non arrivavano?
Rimango positiva perché so che posso giocare del buon tennis. Qualche volta devi andare avanti più di quello che vorresti. Qualche volta devi subire delle sconfitte. Quando ho perso, ho sempre motivato molto me stessa a fare meglio e a lavorare duro. Così ho realizzato che non ho avuto molte occasioni per giocare quest’anno o molte occasioni per giocare in salute. Ho avuto degli infortuni e quello che hai. Quindi ho solo intenzione di continuare a lavorare a modo mio, magari più delle altre giocatrici, ma so che posso farlo, Così è.

Hai sentito, naturalmente, che James Blake oggi ha annunciato il suo ritiro. Quali sono i tuoi pensieri su ciò che lui ha significato per lo sport?
Sai, James, ovviamente gli Us Open sono stati un posto speciale per lui. Capisco come lui voglia finire la carriera qui. Sai, io credo che  lui possa esprimere ancora del buon tennis, ma ha deciso che è il momento giusto per lui. Adesso ha una famiglia, quindi da quel che ho sentito queste sono importanti priorità. Lui è pronto, quindi tutto quello che possiamo fare è sostenerlo. Sperabilmente sarà in grado di dare un contributo al tennis dal di fuori, al di fuori del giocare da professionista, in qualsiasi modo vorrà.

Che cosa hai ammirato di più di lui nel corso della sua carriera?
Ciò che ho ammirato di lui e come abbia restituito qualcosa, si sa, ovviamente usando la sua carriera da tennista e la celebrità per dare indietro qualcosa, specialmente per il cancro, perché suo padre era deceduto. E anche l'emozione che ha portato al gioco. Credo che abbia portato molte persone a decidere di giocare a tennis. E’ sempre bello e anche triste perdere qualcuno che aiuta a far crescere il gioco. Le persone sono sempre interessate a James, e questo è quello che mi mancherà.

Nessun giocatore raggiunge la cima senza un sacco di buoni consigli, che avete avuto per anni ed anni. Se potessi rifletterci e magari dirci uno o due dei migliori consigli che hai ottenuto.
Si, probabilmente direi che non lo so. Probabilmente vengono tutti da Serena. Non so se voglio condividerli ora, perché sono così cruciali. Si tratta di cambiamenti di vita.

I tuoi fans vogliono sapere.
Sai, quando mi ritiro e non competerò più. Voglio dire, l’ho già detto prima, ma lei sicuramente mi ha dato dei consigli preziosi, sai, che io continuo a pensare ad oggi. Come atleta hai bisogno di continue motivazioni, come sempre, e un nuovo ostacolo da superare. Non è mai un dato di fatto. Sto sempre cercando di trovare quella motivazione.

Traduzione di Francesca Moscatelli