28/08/2013 23:56 CEST - US OPEN 2013

Radwanska: "Il mio problema qui è la superficie"

Traduzione di Francesca Moscatelli

| | condividi

D. Sei soddisfatta del match di oggi, del modo in cui hai giocato?
AGNIESZKA RADWANSKA: Del primo set sicuramente. Penso sia stato davvero fantastico da parte mia. Tutto funzionava, il servizio, la risposta, tutto. E poi penso che lei abbia iniziato a giocare un pochino meglio nel secondo set. Penso che abbia fatto un passo avanti nel colpire la palla. E, uhm, sai, ero avanti 5-3 e non ho colto le mie occasioni. Ma ad ogni modo, sono solo felice di aver chiuso il set, perché prima della pioggia ho potuto chiudere in 2 set.

D. Come hai fatto a riprenderti dalla delusione di Wimbledon?
R.: Beh, voglio dire, ovviamente ho avuto un periodo di pausa. Le due settimane sull’erba sono state per me lunghe ed ero davvero esausta, quindi avevo davvero bisogno di almeno una settimana di riposo per tornare a sentirmi bene, sentirmi normale. Dopo una settimana naturalmente sono tornata in campo ad allenarmi di nuovo.

D. La spalla? Sembra che la spalla ti dia fastidio a lungo. E’ qualcosa di cui ti puoi sbarazzare ad un certo punto?
R.: In realtà va molto meglio. Naturalmente a volte è peggio, quando gioco un sacco di partite e le palline a volte sono pesanti, ma finora va bene. Quindi abbiamo lasciato solo un paio di tornei, in modo che la spalla stia bene.

D. Petra ha detto l’altro giorno che trova molto difficile avere a che fare con la folla. Accade anche a molti altri. Ognuno dei quattro Slam ha la sua atmosfera e così via. Questo è conosciuto per essere un po’ chiassoso ed affollato. Ci passi sopra o lo trovi un po’ distraente?
R. In realtà, mi piace molto la folla qui. C’è un sacco di sostegno ad ogni partita. Quindi penso che per me sia più un problema di superficie, credo. Mi piace molto l’erba. Ecco perché penso di avere i migliori risultati a Wimbledon. Mi piace anche il campo in cemento agli Australian Open. E’ un po’ diverso rispetto a qui, li ho raggiunto quattro volte i quarti di finale. Beh, la terra, non è la mia preferita, ma ho raggiunto il quarto di finale quest’anno per la prima volta e cercherò di farlo anche qui. Si, vedremo.

D. E al di là dei quarti di finale? I quarti sarebbero abbastanza?
R.: Oh no, certo che no, ma questo è il primo passo. Poi naturalmente spero di poter, sai, fare di più, sicuramente.

D. E’ stata una stagione lunga e questo è l’ultimo Slam. Vieni qui a mente fresca?
R.: Uhm, è sempre difficile essere freschi dopo tipo otto mesi di gioco. Ma penso che anche i pochi giorni senza partite mi fanno sempre sentire come se avessi avuto un buon riposo, un buon allenamento e sono pronta ad andare. Naturalmente è stata una stagione molto piena per me, un sacco di partite, un sacco di tornei, ma mi sento veramente bene. Sono davvero felice di questo. Penso che sentirsi in salute sia la cosa più importante.

comments powered by Disqus
QS Sport

Si scaldano le trattative di mercato: Milan e Juventus attivissime, la Roma blinda Florenzi; Thohir dice no all'Atletico Madrid per Icardi e Handanovic. Maxi Lopez è del Chievo, Trezeguet torna al River Plate

Ultimi commenti