Del Potro: "Sto cercando di avvicinarmi ai top 4, ma non è facile"

Tennis - Traduzione di Francesca Sarzetto

E' stata una giornata molto lunga e una battaglia dura. Come ti sentivi oggi?

Mi sento bene, perché ho vinto la gran battaglia del primo turno. Lui è certamente un avversario molto duro. E' solidissimo da fondocampo. Ha un buon dritto, buon rovescio. Ogni volta abbiamo giocato scambi lunghi. Dovevo fare tre o quattro vincenti in uno scambio per chiudere il punto.
E' stata una partita molto combattuta. Ho avuto un po' di fortuna nel quarto set quando ho recuperato da un break di svantaggio. Ma sto bene. Sono contento del mio livello. Il dritto andava bene. Il servizio è migliorato dall'ultimo torneo. Questo è importante.

Ci puoi parlare della discussione con lui al cambio campo, non eri contento del medical time out?

Ho solo chiesto dei medical time out perché non sapevo quanti potesse farne, per quanto tempo. Lui me l'ha detto, e poi anche l'arbitro, tutto qua.

Naturalmente hai vinto qui, quattro anni fa. Poi ne hai passate di tutti i colori. Dopo la semifinale a Wimbledon, ora è il momento migliore per tornare in una finale Slam? Pensi di potercela fare?

Ci sono andato vicino a Wimbledon, ma ci sono grandi giocatori che stanno giocando molto meglio di me al momento. Sono davvero bravissimi. E' la verità.
Io sto cercando di avvicinarmi a loro in questi tornei, ma non è facile. E' un torneo lungo. Ho appena finito dopo quattro ore e mezza. Poi avrò Lleyton Hewitt. Forse è l'avversario più duro fuori dalle teste di serie. Sarà molto difficile.

Pensi di essere tornato al livello del 2009?

Non so. Sono contento del mio livello attuale. Sono n.6 del mondo. Mi sto avvicinando ai migliori, sono arrivato in semifinale negli slam, nei Master 1000.
Questo è quello che voglio, andare più avanti possibile in questi tornei e giocare l'ultimo giorno contro i più forti.

Trad. di Francesca Sarzetto