29/08/2013 22:16 CEST - Us Open

Venus Williams: "Sono una combattente, non mi abbatto"

29.8.2013

| | condividi

Un match lungo ti influenza di più di uno più corto?
Sì, voglio dire, non mi ero resa conto che abbiamo giocato tre ore. Ho pensato, wow, è una maratona. Ma quando entro in campo devo essere pronta a tutto e a giocare il più a lungo possibile.

Quante volte hai rigiocato nella tua mente il punto sul 5-5 nel tiebreak?
Avrei dovuto colpire meglio, non avrei dovuto sbagliare. Penso che mi sia fatta prendere dalla fretta. Ho avuto molte occasioni nel match. Riuscivo sempre a mettere i piedi in campo, a colpire da una posizione favorevole. È un segnale molto positivo per me. Dovevo mantenere costanza e solidità un game dopo l'altro, per tutto il match. Mi sono tirata fuori da molte situazioni complicate nell'arco della partita. Ho lottato, ho dato tutto per riuscirci, ma non è stato abbastanza.

Ovviamente il risultato è deludente. Tuttavia, sei riuscita a goderti la battaglia e l'atmosfera in campo?
Sì, l'atmosfera era straordinaria, i tifosi sono stati davvero fantastici. Per questo mi sarebbe piaciuto andare più avanti nel torneo. Ma ho ancora il doppio da giocare. A questo punto, è per l'atmosfera, per i tifosi, che voglio tornare qui ogni anni.

Pensi che il tuo fisico possa reggere?
Sì, sono passata attraverso situazioni difficili quest'anno, l'anno scorso e quello prima ancora (sorride). Il destino mi ha riservato delle carte con cui non è facile giocare, ma devo provarci comunque. Non è stato facile negli ultimi mesi rientrare dopo i miei problemi di salute, i più duri che abbia mai affrontato. Penso che abbia certamente influenzato il mio gioco, ma sono una combattente. Come oggi, non ho giocato al meglio ma ho dato tutto, ho provato a non abbattermi. Continuerò a giocare. Mi sarebbe piaciuto tornare in campo subito, ma sfortunatamente dovrò aspettare qualche settimana e questo rompe l'inerzia. Forse quest'autunno giocherò più settimane di fila così se dovessi giocare una brutta partita ci sarà da aspettare meno tempo e potrò trovare ritmo.

La malattia, i problemi di salute, come hanno influenzato il tuo apprezzamento per il tennis?
Sono incredibilmente fortunata, posso vivere i miei sogni, ed è così che cerco di guardare alla mia situazione ogni giorno, anche nelle difficoltà.

A causa di questi problemi, si parla sempre del tuo possibile ritiro. Quante energie hai ancora?
Se pensassi di non averne più, non sarei qui.

comments powered by Disqus
QS Sport

Si scaldano le trattative di mercato: Milan e Juventus attivissime, la Roma blinda Florenzi; Thohir dice no all'Atletico Madrid per Icardi e Handanovic. Maxi Lopez è del Chievo, Trezeguet torna al River Plate

Ultimi commenti