Djokovic: "Mi mancano la pizza e la cioccolata"

TENNIS - Traduzione di Roberto Salerno

D. Il primo set è stato un po' una lotta, come ti sentivi oggi fisicamente?
R. Si, è stata una lotta. Se lui serve beneè un giocatore pericoloso e da fondo campo è molto solido. Poi oggi era difficile, c'era molto vento che ha provocato molti unforced. Era difficile capire dove sarebbe andata la palla, bisognava stare molto attenti. Poi, vinto il primo set è stato tutto più semplice.

D. Solo un problema di vento o c'erano altre condizioni a complicare la gara? Ci è sembrato di notare qualche problema di respirazione....
R. Certo che giocare all'una del pomeriggio è diverso anche per il gran caldo, ho dovuto lavorare il doppio del solito e mi pareva di perdere molta energia ma il problema principale è stato il vento. E' difficile prepararsi, perché anche se ti alleni alla stessa ora ogni campo è diverso e il centrale qui è enorme, molto aperto, completamente diverso dagli altri campi.

D. Come va la tua dieta al glutine? Di quali alimenti senti la mancanza?
R. La pizza! Certo, si può mangiare quella senza glutine ma quella vera è meglio! Ma forse la cosa più difficile è stata togliere la cioccolata, ne mangiavo davvero tanta. Avete provato la mia dieta? Non sembrate molto felici!

D. Ci puoi parlare di Neven Markovic? Della vostra amicizia?
R. E' interessante che mi chiediate di lui. Questa è la prima volta che ne parlo, è uno dei miei migliori amici ed è un gran bravo ragazzo. Abbiamo vissuto a lungo porta a porta e così siamo diventati amici. Adesso ha l'opportunità di essere titolare nella seconda serie svizzera, nel Ginevra. Spero di riuscire ad andare a vederlo.

Traduzione di Roberto Salerno