01/09/2013 12:52 CEST - US OPEN 2013

Federer: "Sono felice per Hewitt, se lo merita"

Traduzione di Laura Guidobaldi

| | condividi

D: È il tuo primo match serale in questo US Open, come ti senti? Normalmente come gestisci un programma insolito?
R. Federer:
Non lo so. Cerco solo di prepararmi come faccio di solito per tutti gli altri match. È chiaro che quando si gioca di sera, si ha il tempo di pensare all'incontro per tutto il giorno, invece di alzarsi, prendere le proprie cose, arrivare qui e giocare. Il primo turno si sarebbe potuto svolgere di sera. È stato rimandato alla sessione diurna a causa della pioggia. Credo di aver giocato qui più di 20 match sotto i riflettori, così come in altri tornei in giro per il mondo per anni. Quindi non ho bisogno di una preparazione particolare. Ci sono abituato. Ma in questo stadio, con questo pubblico, ovviamente è sempre molto particolare, perché è il più grande stadio del mondo, si tratta di New York e non sai mai quante altre volte ancora ci giocherai. Vuoi sempre goderti il momento.

D: Cosa pensi del tuo prossimo avversario, Tommy Robredo?
R. Federer:
Penso sia un ottimo giocatore. Molto forte mentalmente e fisicamente. Penso l'abbia dimostrato quest'anno a Parigi. Credo abbia vinto tre partite di fila al quinto set. Ha fatto molto bene per tanti e tanti anni fino agli infortuni. È anche un giocatore che conosco da molto tempo. Facevamo i tornei junior insieme ed ha solo un anno meno di me. Conosco bene il suo gioco e lui conosce davvero bene il mio. Credo abbiamo giocato più di 10 volte nel tour. Ha un gran dritto, quindi devo sempre fare attenzione a questo quando gioco contro di lui.

D: Hai seguito il match tra Hewitt e Del Potro ieri? Se sì, cosa pensi della prestazione di Lleyton dopo così tanti infortuni?
R. Federer:
Ho visto una parte del secondo set e l'ultimo gioco del quinto quando sono rientrato per cenare. Pensavo che Lleyton avesse grandi chance di andare avanti. Mi sono allenato con lui questa settimana, credo lunedì, per tre ore e sembrava davvero in gran forma. Sono molto felice per lui. Ammiro molto anche Juan Martin. Conosco Lleyton da molto più tempo. È stato uno dei miei più grandi rivali nel tour, quindi sono sempre contento quando lo vedo giocare bene, in particolare qui, sotto i riflettori di New York. Se lo merita e, personalmente, l'altra sera, ero molto contento per lui.

D: L'incontro di stasera è stato uno show di dominio. Hai totalmente schiacciato il povero Adrian. Se potessi parlarcene brevemente...
R. Federer:
Oggi? Sì, ero molto contento. Penso di essere stato capace, come hai detto, di imporre il mio gioco e a volte di dominarlo e ho servito bene quando dovevo concentrarmi. Lui gioca in modo un po' insolito, anticipa molto con il rovescio e colpisce molto piatto, come nessun altro giocatore, specialmente dal lato del rovescio. Poi, siccome è mancino, ci vuole un po' di tempo per abituarcisi. C'era anche un po' di vento. Ho tentato di colpire la palla adattandomi al vento il più possibile. Ha funzionato bene. Ovviamente era importante cominciare bene nel secondo set e da quel momento è stato più difficile per Adrian stasera.

comments powered by Disqus
QS Sport

Si scaldano le trattative di mercato: Milan e Juventus attivissime, la Roma blinda Florenzi; Thohir dice no all'Atletico Madrid per Icardi e Handanovic. Maxi Lopez è del Chievo, Trezeguet torna al River Plate

Ultimi commenti