Raonic: "Non cambierei il modo in cui ho giocato i punti importanti"

3.9.2013

Senza essere troppo filosofici, quando un match è così incerto, è difficile capire come mai uno ha vinto e l'altro ha perso?
Ha giocato meglio sul finale, penso sia abbastanza chiaro. Si è creato molte più opportunità. Io faticavo molto di più nei miei turni di servizio. [...] L'unica cosa che conta è chi vince l'ultimo punto.

Sembravi un po' affaticato sul tuo servizio, ma apparivi più fresco di lui.

Mi sentivo pesante all'inizio del match, ho provato a lottare contro ciò, ma non sono riuscito a riprendermi.

La Davis sta arrivando. Come la vedi, ora che le prospettive tue e di Vasek sembrano più luminose dopo Montreal?

Penso che siamo abbastanza bravi da creare le nostre opportunità. Il punto è se saremo abili a convertirle. Sento di stare giocando bene. Ovviamente devo iniziare a lavorare per il cambio su terra battuta.
Penso che anche Vasek stia giocando bene. Lui e Daniel giocano molto bene insieme. [...] Ciò ci dà molta più fiducia, perché è un punto cruciale il punto del doppio.
Penso che le cose stiano andando molto bene per me e per il resto del team.

Perdere dopo aver avuto un match point, quanto è più difficile?

È lo stesso. Sento di aver fatto la cosa giusta sul match point. Non ho fatto niente di sbagliato. Ho provato la risposta sulla linea. Penso che abbia giocato un grande colpo difensivo, profondo. Sono stato un po' esitante sul colpo successivo e è venuto fuori corto. [...] Penso di aver risposto bene in generale e ho fatto bene un sacco di cose. [...] Non credo che cambierei il modo in cui ho affrontato molti dei punti importanti della partita.

Traduzione di Federico Romagnoli