Patrick McEnroe: "10, 20 anni per un nuovo campione Usa"

5.9.2013

Nonostante le critiche sullo status generale e crisi del tennis maschile americano, la USTA ha confermato il rinnovo del contratto a Patrick McEnroe come responsabile dello sviluppo giocatori. Per la prima volta nella storia, nessun tennista americano ha raggiunto i quarti di finale nei 4 slam dell’anno.  Intervistato il fratello di John McEnroe ha cercato di giustificare il momentaneo declino ricusando su fattori culturali e la maggiore concorrenza di altri sport.

“Abbiamo bisogno di altri giocatori americani nei major; stiamo investendo tempo, energia e soldi per farlo. Stiamo facendo un duro lavoro affinché questo accada. Stiamo parlando di forse 10 – 20 anni per creare un sistema capace di funzionare nel breve e lungo termine”.

Da cinque anni in carica, Patrick McEnroe ha dovuto fronteggiare il ritiro di Andy Roddick e James Black, un Mardy Fish alle prese di continui problemi di salute. I suoi sforzi sono centrati ora su John Isner e Sam Querrey e un piccolo gruppo di giovani promesse che stanno salendo lentamente la classifica.

“Sono comunque ottimista, conosco l’ambiente. Abbiamo buoni giovani giocatori che incominciano a girare per il mondo. Tutti vorremmo che Querrey e Isner facciano meglio nei major. Possiamo avere 6 giocatori nei primi cento molto presto. Stiamo allenando il prossimo campione di uno slam? Non lo so. Oggi ci vuole molto tempo nel tennis maschile per entrare nei top. Forse in giro c’è un nuovo Djokovic o Nadal, per ora non l’ho visto e non solo negli Stati Uniti.”

Francesco Ciaccia