10/09/2013 14:54 CEST - TENNIS FLASH
10/09/2013
Non siamo nè ai livelli di Vicki Nelson o Jean Hepner, con 643 tiri in 29 minuti (record in una partita professionistica), e neanche a quelli dei fratelli Ettore ed Angelo Rossetti (Guiness dei primati con quasi 26mila tiri in 15 ore nel 2008, a New Haven). Proprio no, ma Nole Djokovic - sicuramente deluso, frustrato, forse anche rassegnato al cospetto di un Rafa Nadal più che mai lanciato verso la n.1 mondiale - può trovare una magra consolazione nell'aver portato a casa lo scambio più emozionante e avvincente della finale di stanotte a Flushing Meadows.
54 tiri, è il punto con cui il serbo recupera il servizio: gioco importante, ma vano, visto che l'iberico restituirà il favore subito dopo.
"Ero davvero stanco", dirà Nadal a caldo in sala stampa, "Ma vedevo Nole più stanco di me, allora sapevo che potevo approfittarne: è stato quello il momento in cui ho capito di essere fisicamente pronto per vincere".
Insomma, un punto di svolta, da rivedere in tutti i sensi...buona visione!
Davide Uccella