01/10/2013 17:52 CEST - Wta Pechino

WTA Pechino: Schiavone che peccato! Vinci a un passo dalla top 10

TENNIS - Francesca gioca a tratti meglio di Serena Williams, ma finisce per cedere 64 75 ( mancati 3 set point nel secondo). Lisicki domina Venus Williams. La Vinci supera la cinese Zhang (36 63 61): questa settimana si gioca la 10a posizione mondiale con Jelena Jankovic.

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Roberta Vinci (foto di Art Seitz)
Roberta Vinci (foto di Art Seitz)

Francesca Schiavone gioca a tratti meglio di Serena Williams, dimentica il 60 61 di Flushing Meadows e l'abbraccio al ballboy, ma finisce per cedere 64 75. Peccato per i 3 set point non sfruttati sul 5-3 nel secondo set. "Sei davvero un'ispirazione per me" le dice Serena stringendole la mano.  Schiavone chiude con 19 vincenti e 30 gratuiti, Serena con un bilancio di 25-35

Nei pimi 4 turni di risposta, Serena fa punto solo sui doppi falli di Schiavone. L'azzurra è molto più reattiva di Serena, risponde benissimo (la numero 1 del mondo converte meno del 40% di punti con la seconda), serve molto bene (68% di punti con la prima), sfodera rovesci in back lungolinea da applausi e attacchi a rete che costringono Serena a insguire e difendere.

Schiavone può recriminare per la palla break che Serena salva nel settimo game, durato 14 punti, perché sente un po' la tensione di dover giocare sempre al limite e regala il break nell'ultimo game.

Serena, però, cede subito il break nel primo game con due doppi falli conecutivi sugli ultimi due punti. La numero 1 del mondo trova il controbreak al sesto game, chiuso con un vincente di dritto lungolinea, ma perde di nuovo il servizio nel gioco successivo. Dal 40-15, Schiavone infila un parziale di 4 punti completato da uno dei punti più belli del match: rasoiata di rovescio in back sulla riga, attacco di dritto lungolinea nell'angolo aperto e chiusura con la stop volley bassa di rovescio.

Un dato è eloquente per comprendere lo sviluppo del secondo set: Schiavone gioca più colpi di Serena con i piedi dentro il campo. L'azzurra può ancora recriminare per i 3 set point non sfruttati sul 5-3, con Serena al servizio, soprattutto il primo, che svanisce con un rovescio che rimbalza sul nastro, e per la volée di rovescio sbagliata sul 15-30 nel game successivo con Serena tre metri fuori dal campo. Un game che si conclude con il doppio fallo di Francesca e il break a 15 della numero 1 del mondo, che piazza due ace, l'ottavo e il nono del match, per salire 6-5.

La partita finisce praticamente qui. Schiavone cede di nuovo il servizio nell'ultimo game e chiude con un gratuito di dritto. Un finale un po' amaro per una delle migliori prestazioni stagionali di Francesca.

Roberta Vinci, dopo delle difficoltà iniziali, la wild card cinese Zhang ed è a un passo dalla top 10. Nei prossimi giorni si gioca l'accesso (per lei sarebbe la prima volta) con Jelena Jankovic. Questa è la situazione attualmente, come ci ricorda il nostro statistico WTA Claudio Gilardelli:

Jankovic 3300 - 140 punti (Pechino 2012) = 3160 + 80 punti (2°T Pechino 2013) = 3240
Vinci 3060 - 5 punti (Pechino 2012) = 3055 + 140 punti (3°T Pechino 2013) = 3195

Vinci è ancora dietro a Jankovic, deve vincere anche la prossima partita e sperare che la serba perda al secondo turno o eguagli il terzo turno dell'anno scorso per superarla. Nel caso vadano avanti entrambe, Roberta deve vincere almeno una partita in più di Jelena per starle davanti in classifica.

La partita non è iniziata nel migliore dei modi per l'italiana, spesso in difficoltà al servizio: annullata una palla nel quarto break, ne ha annullate due nel sesto, rischiando di compromettere un game che l'aveva vista avanti 40-15. Ma non sfruttata a sua volta una possibilità di break nel gioco successivo (30-40), la Vinci ha finito per perdere il servizio sul 3-4, a 15. Nulla sono servite due palle del controbreak (ben annullate dalla cinese col servizio) e tre set point annullati.

Nel primo game del secondo set le cose potevano mettersi seriamente male se la Zhang avesse sfruttato la palla break guadagnatasi, ma proprio lì è cambiata l'inerzia del match: la Vinci è riuscita finalmente a strappare il servizio all'avversaria e a salire 3-0 dopo aver recuperato uno 0-40.

Il controbreak cinese nel settimo gioco non ha spaventato Roberta, che si è ripresa immediatamente il vantaggio e ha chiuso il parziale.

Una formalità il terzo set, considerando che l'unico game (il terzo) conquistato dalla Zhang è arrivato dopo aver annullato tre palle break.

Al prossimo turno per l'azzurra ci sarà Angelique Kerber che ha sconfitto 61 62 Laura Robson, comunque non al meglio. Vinci è avanti 2-1 negli head to head: ha perso il primo, l'anno scorso a Stoccarda, ma ha vinto gli ultimi due confronti, entrambi sul duro, a Montreal 2012 e Dubai 2013.

Lisicki domina Venus (F. Moscatelli)
Si è concluso in meno di 54 minuti il match di secondo turno tra Sabine Lisicki e Venus Williams, una partita a senso unico che ha visto prevalere la tedesca col punteggio 61 62.  Al di là della pessima resa al servizio della statunitense, colpevole più che altro di non riuscire a mettere in campo un seconda sufficientemente efficace, Lisicki ha giocato una partita molto convincente, trovando fin da subito un ottimo tempo sulla palla e giocando molto profondo.

I problemi al servizio di Venus sono evidenti sin dal primo game di servizio (1-0), dove commette due doppi falli, ma riesce comunque ad annullare due palle break per portarsi in parità. La tedesca, invece, parte forte, conquistando il primo break nel quarto gioco, grazie anche ad un bellissimo lob di rovescio che rimbalza sulla riga, e tenendo il game successivo perdendo un solo punto per la terza volta consecutiva nel proprio turno di servizio. Immediatamente dopo si ha il secondo break del set, sul 4-1 15-15, Venus manda un dritto a rete, uno schiaffo al volo di rovescio fuori e infine cede il game con un rovescio lungo. Il primo parziale si concluderà in appena 21 minuti, con Lisicki che non ha mai concesso palle break e non ha perso nemmeno un punto sulla prima di servizio.

L’andamento del secondo parziale è identico al primo, grazie alla costanza al servizio della tedesca e alla profondità di palla, Venus non riuscirà mai ad entrare in partita, cedendo il primo game del set e anche il proprio turno di servizio successivo, di fatto il game più combattuto del parziale, dove l’americana proverà a reagire ad una risposta vincente di Lisicki, per poi mettere a rete prima un rovescio e  poi un dritto, perdendo il game ai vantaggi. L’incontro giunge al termine in poco meno di 54 minuti, nel game decisivo Lisicki piazza un ace e conclude con un ottimo passante di rovescio.

Le statistiche del match parlano chiaro, la tedesca nonostante i 6 doppi ha portato in positivo il bilancio con 7 ace e una percentuale di realizzazione con la prima del 96%, mentre Venus ha raccolto solo il 23% di punti sulla seconda, cedendo 4 palle break sulle 7 conquistate dalla tedesca.

Al prossimo turno, Lisicki affronterà Li Na che ha battuto Bojana Jovanovski 60 61. La tedesca è in vantaggio 2-1 nel bilancio degli scontri diretti.

RISULTATI - 2o turno
4-Li Na (China) beat Bojana Jovanovski (Serbia) 6-0 6-1                   
9-Petra Kvitova (Czech Republic) beat Varvara Lepchenko (U.S.) 2-6 6-2 6-0
11-Sloane Stephens (U.S.) beat Eugenie Bouchard (Canada) 6-1 1-6 6-4      
6-Caroline Wozniacki (Denmark) beat Monica Niculescu (Romania) 6-3 6-1    
Maria Kirilenko (Russia) beat Urszula Radwanska (Poland) 6-4 6-4          
10-Roberta Vinci (Italy) beat Zhang Shuai (China) 3-6 6-3 6-1             
13-Sabine Lisicki (Germany) beat Venus Williams (U.S.) 6-1 6-2            
12-Carla Suarez Navarro (Spain) beat Lauren Davis (U.S.) 6-4 6-2          
1-Serena Williams (U.S.) beat Francesca Schiavone (Italy) 6-4 7-5

 

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