01/10/2013 12:45 CEST - Tennis flash

Gachassin: "Il Qatar vuole organizzare un torneo durante il Roland Garros". Poi si scusa

1.10.2013

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"Siamo attaccati dal Qatar" ha dichiarato a Le Parisien il presidente della federazione francese, Jean Gachassin. "Hanno contattato i primi 100 giocatori del mondo per organizzare un torneo con 50 milioni di euro di montepremi durante il Roland Garros".

La polemica, creata ad arte, rimbalza su giornali e social network. E sembra da subito inconcepibile che l'ATP inizi una guerra con l'ITF per avere un evento in concorrenza con uno slam. La mossa, però, ha un evidente secondo fine, che con lo sport e con il calendario ATP non ha nulla a che fare, come dimostrano le scuse dello stesso Gachassin.

"Dopo un incontro con i dirigenti dei club che ho sensibilizzato riguardo al bisogno di investire massicciamente nel progetto di estensione del Roland Garros, ho ricordato loro il contesto concorrenziale in cui il mondo dello sport, e del tennis, si trova. Sappiano che oggi tanti paesi vogliono organizzare grandi tornei che potranno un giorno fare concorrenza agli Slam. Così, ho sfortunatamente citato i nuovi protagonisti dello sport mondiale, il Qatar. Le mie parole hanno lsciato intendere ch vediamo il Qatar come un pericolo potenziale per il Roland Garros, quando le nostre due federazioni collaborano da molti anni. Ci tengo perciò a presentare le mie scuse ai miei amici qatarioti, il cui ruolo nello sport francese merita il massimo rispetto".

Le dichiarazioni di Gachassin avranno certamente un impatto anche sull'asta peri diritti tv del Roland Garros, e non è da escludere che fosse questo uno degli scopi della "sparata" presidenziale. Gli organizzatori infatti hanno deciso di dividere in due pacchetti i diritti di trasmissione tv, venduti a France Televisions dal 1987, da cui hanno ricavato nell'ultimo anno un po' più di 15 milioni di euro, la metà rispetto agli introiti per i diritti tv di Wimbledon, un quarto rispetto agli Us Open. Per questo l'asta per il periodo 2014-2018 prevede un pacchetto per le tv in chiaro, che prevede la trasmissione dei singolari maschili e femminili dai tre campi principali, e i diritti a trasmettere tutti i match, compresi doppi e junior, per le tv a pagamento. Per questo secondo pacchetto, la Federazione si aspetta una concorrenza tra Canal+ e il nuovo canale beIn sport, che già si sono divisi i diritti di trasmissione della Ligue 1. E chi sono i proprietari di beIn Sport? La Qatari Sports Investments, società affiliata di Al Jazeera Media Networks. Una coincidenza?

Alessandro Mastroluca

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