Federer-Annacone: è finita

TENNIS - Roger Federer annuncia la fine del rapporto con Paul Annacone. Aveva iniziato a lavorare con l'ex coach di Sampras nell'agosto 2010. "E' il momento giusto per entrambi" ha scritto Federer. "Quando abbiamo iniziato, avevamo fissato l'obiettivo di vincere uno slam e tornare numero 1 in tre anni". E' la scelta giusta?

Roger Federer annuncia la fine del rapporto con Paul Annacone. Aveva iniziato a lavorare con l'ex coach di Sampras nell'agosto 2010. "Dopo numerose conversazioni, alla fine dell'ultimo periodo di allenamento, abbiamo capito che questo è il momento giusto per entrambi" ha scritto Federer sul suo sito ufficiale. "Quando abbiamo iniziato, avevamo fissato l'obiettivo di vincere uno slam e tornare numero 1 in tre anni. Li abbiamo raggiunti entrambi". Due traguardi arrivati in un colpo solo, con la finale di Wimbledon del 2012. L'unico slam vinto da Federer con Annacone gli è valso anche il ritorno in vetta alla classifica e la possibilità di superare la soglia delle 300 settimane in carriera da numero 1 del mondo.

La decisione arriva due giorni dopo la sconfitta contro Gael Monfils a Shanghai, al culmine di una stagione piena di sconfitte contro avversari modesti, su tutti Delbonis e Stakhovsky, che ha interrotto a Wimbledon una serie di 36 quarti di finale consecutivi negli slam, di dubbi e ripensamenti sulla nuova racchetta con l'ovale più grande. Un anno che l'ha visto scivolare al settimo posto del ranking: non era più stato così in basso dal 2002.

Federer, attualmente ottavo nella Race, ha ancora chance di qualificarsi per il Masters. Considerato che tra i suoi risultati è conteggiato ancora lo 0 di Gstaad, guadagnerà punti con ogni vittoria tra Basilea e Bercy, e dunque gli basterà eguagliare i risultati di Wawrinka per stargli davanti e chiudere la Race al settimo posto.

"Paul è un amico e spero che la nostra amicizia continuerà" ha aggiunto Federer. "Voglio ringraziarlo per tutto il suo aiuto, è stato un grande valore aggiunto per me e per il mio team".

Da giocatore Annacone, uno specialista del serve and volley, ha conquistato tre titoli, ha raggiunto i quarti a Wimbledon nel 1984 e partecipato al Masters (allora denominato Nabisco Masters) nel 1985, anno in cui tocca il suo best ranking di numero 12. Ha chiuso con 157 vittorie e 131 sconfitte in singolare, ma si è tolto maggiori soddisfazioni in doppio, in cui è arrivato al numero 3 del mondo e ha vinto 14 titoli, tra cui gli Australian Open 1985, con lo storico partner Christo van Rensburg. Nel 1990 è arrivato in finale agli Us Open, con David Wheaton come partner.

Nel febbraio 1995 è diventato il coach di Pete Sampras, che ha seguito fino alla fine della sua carriera, con una breve separazione nei primi sei mesi del 2002. Dal dicembre 2001 al gennaio 2003, Annacone ha diretto l'High Performance Program della USTA. Ha iniziato a seguire Tim Henman dal Masters 1000 di Bercy del 2003, che "Timbledon" ha vinto, e ha continuato fino alla fine della sua carriera, arrivata dopo il successo con la Croazia, a Wimbledon, nel playoff di Coppa Davis del 2007. Già da un anno, Annacone era l'head coach della LTA inglese e nell'aprile 2008 viene nominato coach della squadra britannica di Davis dopo le dimissioni di Peter Lundgren. Tuttavia, con lui la Gran Bretagna perde lo spareggio contro l'Austria nel 2008 e l'anno successivo retrocede nel Gruppo II, la terza divisione della Davis. A maggio del 2010, dopo la sconfitta contro la Lituania al primo turno, annuncia che si dimetterà dall'incarico a novembre. Lascerà invece qualche mese prima, ad agosto, per seguire Federer.

Annacone è stato il primo coach a tempo pieno scelto da Federer dopo gli inizi con Peter Carter e il lungo periodo con Peter Lundgren. Nel mezzo, si era fatto assistere, ma solo in alcuni periodi, da Tony Roche, poi da José Higueras nel 2008, da Darren Cahill per pochi giorni nel 2009, e agli inizi del 2010 dall'amico Severin Luthi.

E' la scelta giusta?

AM