18/10/2013 22:45 CEST - ATP Mosca

Mosca, 20ma semifinale per Seppi. Fognini out a Vienna

TENNIS - Roger-Vasselin si ritira dopo sette game. Andreas Seppi è così in semifinale a Mosca, la 20ma in carriera. L'azzurro, che difende il titolo, affronterà Kukushkin. A Vienna, Fognini cede 67 61 61 a Robin Haase. Battuta d'arresto a Stoccolma per Milos Raonic, fermato da Benoit Paire.

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Tennis, Andreas Seppi (Shanghai Rolex Masters)
Tennis, Andreas Seppi (Shanghai Rolex Masters)

ATP MOSCA

Roger-Vasselin si ritira dopo sette game, sotto 5-2. Andreas Seppi è così in semifinale a Mosca, la quinta stagionale (la prima da Umag), la 20ma in carriera. Seppi conquista così la 30ma vittoria in stagione, ed è la terza volta che supera questo traguardo (30 nel 2008, 38 nel 2012). L'altoatesino ottiene la terza vittoria in tre scontri diretti: aveva vinto 3-6 6-3 6-2 a Nizza nel 2011 e 6-4 6-3 in semifinale al challenger di Ortisei dell'anno scorso.

L'azzurro, che difende il titolo, affronterà Kukushkin, ancora in corsa per un posto alle Challenger Finals a Sao Paulo, che ha superato Golubev 64 76(4) ottenendo la quinta vittoria in cinque confronti diretti, il primo nel circuito maggiore (gli altri si erano giocati in un future, un challenger e due tabelloni di qualificazione). Kukushkin, numero 105 del mondo, ha raggiunto la semifinale a Mosca quattro anni fa partendo dalle qualificazioni.

Con il russo che ora gioca per il Kazakhstan c'è un solo precedente: la vittoria di Seppi 6-7(5) 6-2 2-6 6-1 6-2 al secondo turno del Roland Garros 2012.

Si spegne nei quarti il sogno di Karen Khachanov, primo under-18 nei quarti di un torneo ATP dal 2006 (Del Potro a Umag). Il russo, vincitore quest'anno a Firenze e agli europei e capace di battere Kyrgios al Roland Garros junior, ha ceduto 64 60 a Ivo Karlovic, che giocava il suo primo torneo ATP a Tashkent nel 2001 quando il suo avversario aveva 5 anni.

Karlovic, il più anziano ancora in tabellone, difende così la semifinale raggiunta l'anno scorso a Mosca. Si tratta della sua seconda semi stagionale, dopo il torneo di Bogotà, a luglio, quando ha tenuto il servizio per tutti i 61 turni di battuta e ha conquistato il suo quinto titolo in carriera battendo in finale Alejandro Falla. Il croato affronterà in semifinale la testa di serie numero 1 Richard Gasquet, che senza troppo faticare ha superato per 6-3, 6-2 la wild card Gabashvili raggiungendo la sua ottava semifinale stagionale.

Il francese dopo una partenza a rilento, con due palle break annullate (cinque nel primo set), ha innestato le marce alte, chiudendo in crescendo. Vinto il primo set grazie ad un singolo break, Gasquet si è subito portato sul 4-0 nel secondo parziale. Un'emoraggia interrotta da Gabashvili solamente nel quinto gioco, quando ormai troppo tardi. Per il russo continua la maledizione dei quarti di finale: in carriera ne ha giocati undici senza mai vincerne uno.

Con questa vittoria invece rimangono intatte le speranze per Gasquet di scavalcare nella Race il connazionale Tsonga, attualmente ultimo dei qualificati per il Masters. Dovesse vincere a Mosca, e contemporaneamente Tsonga non fare altrettanto a Vienna, Gasquet passerebbe in nona posizione. 

ATP VIENNA

Si ferma ai quarti di finale Fabio Fognini, che a Vienna gioca un buon primo set prima di cedere di schianto a Robin Haase. L'olandese, che aveva vinto anche l'unico precedente al secondo turno del Masters 1000 di Montecarlo l'anno scorso, si è imposto 67(4) 61 61.

L'olandese, che ha salvato 10 palle break su 12 agli ottavi per battere Vasek Pospisil, concede pochissimo al servizio nel primo set. Anche Fognini serve bene e il parziale si decide logicamente al tiebreak. Sotto 3-4, ma senza minibreak, l'azzurro piazza l'accelerazione decisiva. Tiene i suoi due punti al servizio, firma il minibreak del 6-4 con una notevole demivolée di rovescio che costringe Haase a sbagliare un difficile passante lungolinea e converte il primo set point con un magnifico passante di rovescio in cross: 7-4.

Nel secondo game del secondo set, Fognini protesta con il giudice di sedia e in un amen si ritrova sotto 5-0 con Haase che completa il 6-1 in poco più di un quarto d'ora. Il ligure firma la sua resa nel terzo game del set decisivo: rimonta da 0-40 a 40-40 ma affossa a rete due dritti di fila (il primo dei quali al volo) e regala il break che lancia l'olandese alla vittoria.

Haase conquista così la quarta semifinale stagionale, l'ottava in carriera, in cui affronterà il vincente tra Jo-Wilfried Tsonga e Dominik Thiem. L'olandese insegue il primo titolo ATP sul duro, dopo aver trionfato due volte sulla terra rossa di Kitzbuhel, nel 2011 e 2012.

Avanza anche Lukas Rosol, che batte il belga Ruben Bemelmans 63 16 63 e aspetta in semifinale Haas. Il ceco, testa di serie numero 8, si era imposto in tre set anche nell'unica precedente sfida, in un Future del 2009. Per il numero 2 ceco si tratta della seconda semifinale in carriera. Quando ha raggiunto la prima, quest'anno a Bucarest, ha finito per conquistare il suo unico titolo ATP (ha superato Troicki nei quarti, Simon in semifinale e Garcia-Lopez in finale).

Danno spettacolo per un set Tommy Haas e Radek Stepanek, al loro settimo confronto diretto in carriera (3-3), prima che il ceco ceda alla distanza 76(10) 63.

L'equilibrio regna sovrano fino al 5-5 del primo parziale, quando ad ottenere per primo il break è Haas che va così a servire per il set. Al momento di chiudere però il tedesco si fa riacciuffare portando il set pericolosamente al tiebreak. Difatti, Stepanek ha ben quattro chance per portare a casa il primo parziale, nessuna delle quali sfruttata. Alla fine a spuntarla è proprio Haas che chiude 12-10. A decidere il secondo set invece è un solo break, arrivato sul 3-2 in favore del teutonico. In un match in cui i due avversari fanno 69 anni in due, Stepanek non ha più la forza per reagire e recuperare lo svantaggio, lasciando il passo ad Haas alla sua settima semifinale stagionale. 

Grande spavento per la testa di serie n.1 Jo Wilfried Tsonga, che ha dovuto sudare oltre due ore per avere la meglio della wild card austriaca Dominc Thiem soltanto per 6-4, 3-6, 7-6(3). Un solo break ha fatto la differenza in ognuno dei primi due parziali, ed anche nel terzo il servizio l'ha fatta da padrone, con solamente una palla break a referto, salvata dall'austriaco. Nel tie-break Tsonga ha fatto valere la maggiore esperienza allungando subito sul 4-0 e controllando con relativo agio fino alla fine. In semifinale affronterà l'olandese Robin Haase, contro il quale ha vinto l'unico precedente confronto sulla terra di Madrid lo scorso maggio.

ATP STOCCOLMA

Terza semifinale stagionale per Ernests Gulbis, testa di serie numero 5 dell'ATP di Stoccolma, che ha battuto Jerzy Janowicz 75 46 63. Il polacco, che per la quarta volta è arrivato nei quarti di un torneo ATP quest'anno, può comunque essere soddisfatto del suo percorso in Svezia, considerato l'infortunio alla schiena che l'ha tenuto fuori dai campi dagli Us Open.

Gulbis, che ha ottenuto la seconda vittoria in tre confronti diretti nel circuito maggiore, ha dominato il gioco sulla diagonale di rovescio. Nel primo set, Janowicz spreca tanto, abusa della palla corta, e finisce per lasciare il parziale pur avendo mancato una palla per il 5-2. Nel secondo, break decisivo del polacco nel settimo game che porta il match al terzo. Janowicz però rovina tutto con lo sciagurato sesto game del terzo set in cui consegna il break con tre doppi falli.

Gulbis affronterà David Ferrer, arrivato in semifinale senza giocare grazie al forfait di Verdasco per un problema agli addominali. "Ho iniziato a sentire dolore nel secondo set con Nieminen" ha spiegato Verdasco. "Dopo la partita ho parlato con i medici e i fisioterapisto ma non era chiaro cosa avessi. Stamattina continuava a farmi male in allenamento. Cercherò comunque di giocare in doppio con Marrero a Valencia perché vogliamo guadagnare punti e tentare di qualificarci per il Masters".

Lo spagnolo ha vinto nettamente l'unico precedente, 62 61 al primo turno a Montreal nel 2007.

Inattesa sconfitta per la testa di serie n.2, il canadese Milos Raonic, che dopo aver vinto piuttosto la sfida dei bombardieri contro il redivivo Joachim Johansson, ha dovuto cedere il passo al francese Benoit Paire per 7-6, 6-3. Raonic ha pagato il pessimo rendimento sulla sua seconda di servizio (solo il 28% di punti vinti per lui) e vede così le sue chances di qualificazione alle ATP World Tour Finals di Londra ridursi notevolmente, anche in funzione del fatto che tutti i suoi diretti avversari (Gasquet, Tsonga ed Hass), sono tutti ancora in gara questa settimana.

Paire affronterà in semifinale il bulgaro Grigor Dimitrov, che con una prestazione "monstre" al servizio (solamente 7 punti persi in tutto il match sui suoi turni di battuta) si è ilberato dell'olandese Schepper in soli 67 minuti con il punteggio di 6-4, 6-2. L'unico precedente tra i due risale al primo turno degli US Open dello scorso anno e vide la vittoria del transalpino in 4 set.

AM

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