31/10/2013 CEST - Interviste

Pavlyuchenkova: "Mai avuto aiuti dalla federazione da pro"

TENNIS - "Ho conosciuto Boris Eltsin" dice Anastasia Pavlyuchenkova, "ha creato una fondazione per under-18 che mi ha dato qualche sostegno. E' l'unico aiuto che abbia mai avuto". E sulla rinuncia alla Fed Cup dice: "Nel 2011 ho rinunciato a questo torneo per la finale di Fed Cup a Mosca: non mi pare abbiano apprezzato il mio sacrificio". Da Sofia, Ivan Mrankov

| | condividi
Anastassia Pavlyuchenkova
Anastassia Pavlyuchenkova

7 break nella partita di oggi: sono molti!
Non me ne ero accorta e in realtà non mi importa. Oggi l’importante era portare a casa la partita e l’ho fatto.

Hai vinto i tre precedenti match che hai giocato con la Cornet (su terra, erba e cemento NdR). Ti aspetti qualche sorpresa da lei?
Non penso lei entrerà pensando a queste tre sconfitte e di certo io non entrerò pensando a queste tre vittorie. Sarà un bel match visto che è molto importante per entrambe. Domani ho un giorno di riposo e preparerò bene la partita.

Una domanda sullo stato del tennis in Russia. Il presidente Eltsin era un grande tifoso di questo sport ed ha aiutato molto la Federazione di tennis russa che ha potuto lanciare molte giocatrici all’epoca. Ricordo ad un certo punto un autentica dominazione russa nella WTA. Pensi al momento la Federazione Russa stia facendo un buon lavoro per supportare le vostre giocatrici? Tu ricevi qualche aiuto dalla Federazione?
Ho avuto l’onore di conoscere personalmente il Presidente Eltsin, di essere ospite a casa sua e di sedere allo stesso tavolo con lui. Aveva creato una fondazione per aiutare i giovani tennisti ed essendo stata una delle migliori juniores ho ricevuto da lui aiuti economici, non grandi cifre ma era sempre un aiuto; inoltre è venuto a vedere diversi miei match e a fare il tifo per me. Sfortunatamente lui non c’e più e io sono cresciuta; questa fondazione e’ solo per under 18.
Riguardo agli aiuti, non voglio dire niente di male su nessuno ma questo è l’unico aiuto che ho mai ricevuto.

Sei sempre stata fiera di giocare per la Russia in Fed Cup. In Italia siamo rimasti molto sorpresi quando tutte le migliori giocatrici russe hanno deciso di giocare a Sofia e di disertare la Fed Cup. La vostra è un qualche tipo di protesta nei confronti della Federazione Russa o semplicemente i punti e i premi che il torneo di Sofia distribuisce sono troppo importanti e vista la concomitanza avete scelto di venire qui?
Sai, da quando ho 17 anni gioco in Fed Cup e ogni volta che sono stata convocata ho sempre partecipato, dando il mio meglio, dando il mio cuore. Nel 2010 ho giocato il WTA Tournament of Champions a Bali, anche nel 2011 ero qualificata  ma ho accettato di giocare la finale di Fed Cup a Mosca che abbiamo perso nonostante abbia vinto il mio match. Allora non mi è sembrato che abbiano apprezzato il mio sacrificio. Quando quest’anno mi sono qualificata per la terza volta, a prezzo di duri sacrifici battagliando tutto la stagione mi sono detta - me lo sono meritato e voglio giocarlo.

Da Sofia, Ivan Mrankov

comments powered by Disqus
QS Sport

Si scaldano le trattative di mercato: Milan e Juventus attivissime, la Roma blinda Florenzi; Thohir dice no all'Atletico Madrid per Icardi e Handanovic. Maxi Lopez è del Chievo, Trezeguet torna al River Plate

Ultimi commenti