Petkovic: “Forse in Australia tornerò a ballare”

23/12/2013

L’Australia non è teatro di buoni ricordi per l’esuberante Andrea Petkovic, che negli ultimi due anni vi ha rimediato diversi infortuni, prima alla schiena e poi al ginocchio, che l’hanno tenuta lontana dalle competizioni per mesi. 

Andrea è però fiduciosa e spera di poter invertire questa tendenza negativa ricordando soprattutto i buoni risultati raggiunti a Brisbane, dove è stata finalista nel 2011, e a Melbourne, dove ha raggiunto i primi quarti Slam della propria carriera.

“Gli Australiani mi chiedono se mi piace ancora l’Australia, ma io amo l’Australia… Ci sono cattivi ricordi, qui mi sono infortunata al ginocchio anche nel 2008, ma dall’altro lato ho anche giocato agli Australian Open i primi quarti Slam della mia carriera”.

“Mi piace arrivare presto a Brisbane perché qui ho amici e famiglia, quindi lo preferisco, piuttosto che andare ad allenarmi da qualche altra parte”.

Il 2013 ha visto la risalita della tennista tedesca dal numero 177 in classifica fino al 43, ma per tornare ai livelli del 2011, quando raggiunse un best ranking di numero 9, per Andrea è fondamentale ritrovare la fiducia nel proprio gioco e nei propri colpi.

“Ho sentito un sacco di persone, dopo che si erano infortunate, dire ‘Non ho mai perso la fiducia in me stesso’, non è stato così per me, ho dubitato di me stessa tutti i giorni e mi capita ancora. Ma non ho mai smesso di volerlo – ho avuto il coraggio di continuare ad allenarmi e a fare la riabilitazione, perché amo competere. Ho pensato che l’infortunio non era il modo giusto per concludere la mia carriera, voglio terminarla su una nota più alta”.

La prossima settimana Petkovic prenderà parte al Brisbane International, nella cui entry list spiccano i nomi di Serena Williams, Victoria Azarenka e Maria Sharapova.

“Sono qui per giocare dei buoni match e preparami per gli Australian Open…  L’anno scorso ho smesso di ballare dopo tutti gli infortuni, ma chi lo sa, in Australia potrei ricominciare”.

Francesca Moscatelli