Djokovic fa tris ad Abu Dhabi, battuto Ferrer

TENNIS -  Il campione serbo apparso già in forma smagliante, batte 7-5 6-2 lo spagnolo per conquistare il Prize Money di 250 mila dollari negli Emirati per la terza volta consecutiva. Luca De Gaspari

L'aperitivo del 2014 non ha avuto un sapore molto diverso dal finale di stagione 2013; Novak Djokovic vince ancora e lo fa in grande stile anche senza punti ATP in palio. Nella finale del torneo-esibizione di lusso negli Emirati arabi ad Abu Dhabi, il N.2 mondiale piega il solito combattivo David Ferrer per 7-5 6-2 mostrando lampi del tennis che gli servirà per confermarsi a Melbourne tra poche settimane.

La velocità del campo ha fatto sì che gli scambi viaggiassero a ritmi supersonici e alla fine la capacità di accelerazione del serbo ha avuto il sopravvento dopo un primo set rimasto in equilibrio fino al 5-5. In realtà è stato Ferrer a prendere il primo vantaggio del match salendo 3-1 nel primo set, salvo poi restituire immediatamente il break appena conquistato.

Si rimane come detto in equilibrio fino al 5-5 con Ferrer che appare perfettamente in grado di fare partita alla pari, ma è solo un'impressione: Djokovic innesta un'altra marcia alla quale Ferrer non può assolutamente reagire; con due game spettacolari per tenuta fisica e mentale oltre che balistica, Djokovic ottiene il break che concretizza poi nel dodicesimo gioco per chiudere il set.

In pochi minuti è giochi consecutivi del serbo diventano sei, nonostante i vani tentativi di resistenza del sempre generoso spagnolo; un 7-5 4-0 che pare chiudere definitivamente la contesa: a questo punto vengono fuori le grandi qualità e anche i grandi limiti di Ferrer; il N.3 del mondo non smette di combattere e riesce a issarsi a palla break sia nel sesto game sul 4-1 che nell'ottavo sul 5-2, senza mai riuscire nemmeno a impensierire il suo avversario in ciascuna di queste occasioni. Viceversa Djokovic conferma la sua freddezza mettendo sempre la prima nei momenti importanti e senza mai perdere lucidità e non è un caso che chiuda il match con l'ace...

Insomma si è vista la consueta differenza tra un campione vero e un ottimo ed ammirevole giocatore; che sia esibizione o torneo vero, certe differenze si notano sempre. Per Djokovic un assegno da 250 mila dollari per rimpolpare un conto in banca già pieno; per Ferrer un'altra riprova che per arrivare al livello dei primi della classe manca sempre qualcosa di indefinito ma al contempo evidentissimo.

Luca De Gaspari