10/01/2014 20:50 CEST - Australian Open

Australian Open: perché tanto far discorsi seri sui tabelloni è inutile

TENNIS - Vi proponiamo un'analisi scanzonata e a tratti surreale del tabellone principale dell'Australian Open tra sfide impossibili, outsider da tenere d'occhio e match (im)perdibili. Perchè in fondo il tennis è soprattutto un gioco... Davide Orioli

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Victoria Azarenka e Novak Djokovic
Victoria Azarenka e Novak Djokovic
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L'OTTAVO DEGLI AUSTRALIANI

Partenza in salita per colui che tutti aspettano in questi AUS Open. Primo turno complicato, si è già detto tutto. Il secondo con Kokkinakis che tutti danno per vincente su Sijsling solo perché non hanno voglia di scrivere Sijsling, come se Kokkinakis fosse semplice.
Al terzo turno la molla francese, se questi riuscirà a battere il duo americano Harrison&Calzino, prima del terrore del sol levante nel probabile ottavo.
Insomma, per l'attesissimo Tomic, cammino irto di ostacoli.
E' anche l'ottavo di Andreas contro l'altro idolo di casa, l'astro Rinascente Hewitt. Seppi ha secondo me ottime speranze, di portare a cena la Pennetta. Di passare un turno non saprei...

Da tenere d'occhio: Ah si, c'è anche Nadal in questo ottavo...
Primo turno più brutto: Haase-Young. Piuttosto che vederlo mi mangio una ciabatta.
L'ottavo impossibile: Kamke-Pouille. Se succede mi guardo un'intera filmografia di Lars Von Trier.

L'OTTAVO DEL GIGANTE BUONO

La torre di Tandil comincerà il suo Australian Open contro un pedone qualificato. Al secondo turno lo attende con probabilità l'alfiere spagnolo Bautista Agut, e il cavallo di razza Paire potrebbe essere un primo test probante. Nella partita regina di questa sezione possibile scontro con il Re dell'est o con l'altra torre del nord, in un'affascinante sfida di mazzate da fondo and aces a go go.

Da tenere d'occhio: Kyrgios, fa un ottimo Tsatsiki.
Primo turno più brutto: Haase-Young. Si lo so è dell'ottavo sopra, ma è talmente brutto che va bene anche per questo.
L'ottavo impossibile: Khlan contro il diversamente Becker. Se succede mi mangio una racchetta.

L'OTTAVO DEL NUOVO FRED PERRY

Murray è sicuramente il più sfortunato dei fab ed ha dal sorteggio molto da recriminare. Anche se uscisse vincente dall'arduo esordio contro Soeda (capace di battere in carriera giocatori del calibro di Schwank, Ginepri e Zverev), e anche se con un mezzo miracolo si sbarazzasse del qualificato che si troverà davanti al secondo, ha comunque la strada sbarrata al terzo turno da quel'Effe Lopez che ha già battuto lo scozzese l'anno scorso a Indian Wells in una partita a ramino.
E' anche l'ottavo di Llodra, che con il suo serve and volley quest'anno vuole andare lontano: tipo in Francia durante la prima settimana.
Isner insegue un record, potrebbe divenire il giocatore più alto ad aver mai battuto DelBonis.

Da tenere d'occhio: Kohlschreiber. Se si ricorda dove stanno le acca nel suo cognome.
Primo turno più brutto: Dipende da chi si qualifica e dove.
L'ottavo impossibile: Devvarman-Bedene. Se succede... Ma tanto non succede.

L'OTTAVO PRIMA E CONTINUERO' A L'OTTARE

Federer, che ha viste disilluse le sue speranze di affrontare Bye al primo turno, viene qui avendo già dimostrato cosa può fare un campione a 32 anni: un terzo figlio.
Durante l'off-season ha cambiato racchette e ora non affonda più nella neve, e con spirito nuovo potrebbe ritrovarsi davanti proprio Stakhovsky. L'ucraino che sta sulle sue, ma anche su quelle di molti federeriani, deve però prima battere Verdasco.
Nell'ottavi Roger potrebbe vedersela con Tsonga o Simon, che però si è fatto male a un piede e potrebbe privare il pubblico australiano del suo tennis fantasioso e un po' folle che lo fa amare da molti.

Da tenere d'occhio: Duckworth. E' degno.
Primo turno più brutto: Brands-Simon. Piuttosto bevo l'olio di fegato di merluzzo.
L'ottavo impossibile: Volandri contro chiunque altro: non vince un match sul cemento dal età del bronzo. Se succede mi taglio la barba.

L'OTTAVO DI QUELLO SPIRITOSO ONLINE E ANTIPATICO OFF

Berdych, che esordisce contro uno con un cognome di cui non riesco neanche a fare il copia e incolla, è il gran favorito di questo ottavo che vede un sacco di perticoni. L'altro mister Twitter Karlovic e mister Anderson, in arte Neo.
Il mio amicone Roger-Vasselin sogna di arrivare alla seconda settimana di uno slam e questa pare la volta buona, per sognare ancora. Attenti a quella vecchia volpe di Haas. No così, io ve l'ho detto.

Da tenere d'occhio: la Satorova.
Primo turno più brutto: Ce ne sono a bizzeffe. Facciamo Anderson-Vesely, và.
L'ottavo impossibile: Quello col cognome ardito contro chi vi pare. Se succede faccio dieci flessioni.

L'OTTAVO CHE NON GLIENE FREGA NIENTE A NESSUNO

E' quello di coso, lì... Come si chiama... Ah si Ferrer. Quello che temporeggia bevendo spuma e poi te lo ritrovi in semifinale senza che nessuno ci abbia fatto caso. Succederà anche stavolta. Ci sarebbero Dolgo, Jano e Youzhno, i nuovi fratelli Marx, ma nulla potranno contro mister “non perdo contro uno fuori dai top ten neanche con una racchetta da badminton”.
In questo settore la Wild Card locale Thompson vuol dimostrare a tutti quanto è forte. Quanto è forte Janowicz, s'intende.

Da tenere d'occhio: Il caro prezzi.
Primo turno più brutto: Ramos-Andujar. Grazie al cielo solo uno può passare il turno.
L'ottavo impossibile: Johnson-Thomson, perché fanno rima. Se succede li chiamo personalmente per congratularmi.

L'OTTAVO DI QUELLO CHE SI DIPINGE LA FACCIA

Stan può finalmente divenire numero uno di Svizzera dopo un solo decennio a inseguire il suo compagno di doppio, la parte Fed del Fedrinka. Wawri che difende gli ottavi dell'anno scorso, incontrerà Golubev, che difende l'onore dei Kazaki.
Qui c'è anche Benneteau, che vuol battere il record di finali Atp senza vincerne manco mezza. Ha recentemente partecipato alle Olimpiadi dei perdenti, classificandosi secondo. Agli ottavi Stan potrebbe avere Riccardo cuor di panna, in una sfida da leccarsi i baffi. Anche quelli degli altri.

Da tenere d'occhio: Rosol. Bisogna sempre tenere d'occhio Rosol.
Primo turno più brutto: Falla-Kukushkin. Che non è un'esortazione a Kukushkin.
L'ottavo impossibile: Groth-Pospisil. Perchè si affrontano al primo turno.

L'OTTAVO OTTAVO

Djokovic si presenta a questi Australian Open con la sicurezza di chi ne ha già vinti 5, anche se ne ha vinti solo quattro. Il suo tabellone è più facile del cruciverbone di domenica in degli anni '90, e come se non bastasse ha qualcosa in serbo. Un passaporto, ad esempio. Al terzo turno potrebbe avere Tursunov, che è testa di serie ma non lo sa ancora nemmeno lui.
Arriverà all'ottavo in carrozza, o in babbucce se volete. Anzi in carrozza con le babbucce. Poi lì ha uno tra Fognini e Gulbis, che potrebbero sfidarsi a chi spacca più racchette.
Il Djoker, per passare il tempo, ha dichiarato che sfiderà altre grandi glorie dello sport, in un torneo di contorno: Pelè in ottavi, Alì nei quarti, Phelps in semi e Loeb che è di sicuro in finale perché ha avuto un sorteggio pilotato.

Da tenere d'occhio: Abado Locchio
Primi turni più brutti: Mayer quello scarso contro Montanes. Piuttosto mi guardo Mayer quello più divertente.
Ottavo impossibile: Giraldo-Russell. Se succede mi appendo in camera un poster di Borg e la Bertè.

Buon Melbourne a tutti

Davide Orioli

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