AO italiani: Giorgi a fatica, ma vince! Schiavone out

TENNIS AUSTRALIAN OPEN - Francesca Schiavone gioca una buona partita ma cede in due set con la Cibulkova. Volandri sconfitto da Tsonga. Camila Giorgi fa e disfa ma passa il turno con la modesta Sanders. Da Melbourne, Angelo Lo Conte, Daniele Malafarina e Stefano Sensini

Giorgi - Sanders 46 61 64

Di fronte a pochi spettatori per lo piu' australiani si svolto il match tra la nostra Camila Giorgi (n. 99 WTA) e l'australiana Storm Sanders (n. 219 WTA) terminato con la viittoria dell'italiana dopo tre sets combattuti e giocati in difficili condizioni climatiche causa il caldo quasi insopportabile. La temperatura ha raggiunto i 40 gradi e si e' potuto continuare a giocare solo grazie al fatto che era caldo secco.

Primo set molto difficile per le giocatrici con la Giorgi che pur potendo controllare la sua avversaria in realta' non e' riusciva a controllare molto se stessa. Una lunga serie di doppi falli e molti dritti tirati senza troppo criterio hanno aiutato la Sanders a vincere meritatamente il primo parziale. La Sanders ha attuato una tattica attendista lasciando giocare la Giorgi e lasciandola sbagliare. Un doppio fallo e poi un dritto di Camila tirato a mille hanno ermesso alla Sanders di vincere il primo set: 6-4. Il padre Sergio, partito molto tranquillo, ha presto mostrato il suo disappunto per il gioco dell figlia. Che era poi il nostro disappunto. E' un peccato vedere giocare un talento come Camila che sa giocare un tennis fantastico ma certamente non sa trattenere il braccio quando le condizioni dello scambio lo richiedono, trovare il necessario equilibrio  del saper gestire le difficili situazioni. Ma diamo a Camila l'attenuante del caldo: davvero insopportabile.

Il secondo set tutto l'opposto. La Giorgi parte in quinta e mette anche il turbo che stavolta funziona. Anche se il servizio e' ancora un po' troppo falloso (2 Aces, 5 doppi falli con il 41% di prime palle), malagrado il padre continui ad arrabbiarsi.La sua avversaria (Sanders) e' solo. n. 219, una giocatrice molto giovane (classe 1994) ancora in fieri che crediamo avra' un bel futuro ed  e' inoltre seguita dal preparatore fisico italiano Stefano Barsacchi che sta lavorando assiduamente con lei.

Nel terzo set la Giorgi riprende il trend del primo set: colpi sfibrati e eccesso di potenza in situazioni non richieste. La strategia della Giorgi di tirare forte ogni colpo (cosa che fa di abitudine anche) per diminuire la lunghezza degli scambi, visto il caldo quasi isopportabile, sembra non pagare. Difficile giocare e giocare bene a 40 gradi.  L'australiana fa il breck e va a 4-2. Camila si riprende e fa 4-4 con due palle per il breack del 5-4 che ottiene grazie ad un doppio fallo della Sanders. Nel turno di servizio seguente Camila chiude il match.
Al prossimo turno incontrera'  la  Cornet (n. 25 WTA) che ha sconfitto per ritiro dopo appena un game la slovena Hercog (n. 66 WTA).
Un estremamente soddisfatto Sergio Giorgi al termine dell'incontro ci dice:" Sono molto contento! Vincere era l'obiettivo perche' c'erano condizioni troppo difficili in campo. Adesso vediamo giorno per giorno ma puntiamo in alto".

L'Ozi Ozi Ozi - Oi Oi Oi intonato continuamente rimane la sola gioa dello sparuto ed accaldato pubblico australiano.

(Stefano Sensini)

Cibulkova - Schiavone 63 64

Peccato. Come spesso le è capitato negli ultimi due anni Francesca Schiavone ha perso una partita combattuta contro una giocatrice difficile, con qualche rimpianto. La Cibulkova aveva vinto i due precedenti, entrambi sul cemento ed oggi è una giocatrice di caratura superiore alla Schiavone. Francesca ha provato a mescolare le carte, ma ha subito costantemente l'iniziativa dell'avversaria.
Molti game combattuti sul servizio della slovacca che però Francesca non ha vinto. Il primo set si decide su un solo break ottenuto dalla Cibulkova all'unica occasione utile mentre Schiavone non ha saputo sfruttare nessuna delle cinque palle break avute.  Da un punto di vista tattico partita  facile per la Cibulkova: prendere l'iniziativa ad ogni occasione utile. E la slovacca, a parte un paio di piccoli passaggi a vuoto, l'ha messa in atto perfettamente. Francesca si è trovata a remare due metri dietro la linea di fondo in troppi scambi. E con il caldo odierno un simile dispendio di energie si paga.
Nel secondo set Cibulkova ottiene il break al quinto gioco e sembra che la partita sia avviata verso la fine. Anche la giudice di sedia paga il colpo di sole sbagliando il punteggio nel game seguente. Cibulkova va 0-30 sul servizio dell'azzurra sul 4-2 ma Francesca è una combattente e non ci sta a perdere. Uno spettatore urla 'Vai Francesca, aggressiva.' Lei piazza un ace di seconda palla e si carica infilando un parziale di 11 punti a due che le da il controbreak e la porta avanti 30-0 sul 4 pari. Purtroppo la partita finisce lì. Cibulkova recupera il pallino delle operazioni, piazza nove punti di fila facendo il break e tenendo il servzio finale a zero.

(Daniele Malafarina)

Tsonga - Volandri 75 63 63

Finisce prevedibilmente al primo turno il torneo di Filippo Volandri, oppost a Jo Wilfried Tsonga, obiettivamente un avversario troppo difficile per un giocatore che non vince un match in tabellone di un torneo ATP sul cemento dal 2007. Onore al merito a Volandri di aver provato a fare partita portandosi avanti di un break nel primo set. Finisce 75 63 63 in poco meno di due ore.

Knapp – Ormachea 6-4 6-2

Karin Knapp approda al secondo turno degli Australian Open dopo aver sconfitto l’argentina Paula Ormachea con il punteggio di 6-4 6-2. L’altoatesina, che aveva vinto l’unico precedente datato 2013, ha giocato una gran partita, adattandosi meglio alle condizioni climatiche proibitive e finendo per dominare la sua avversaria, apparsa spenta e poco propositiva. La chiave di lettura del match è nella parte centrale del primo set caratterizzata da break e contro break e risoltasi in favore dell’azzurra che dopo essere scappata sul 4-3 non si volta più indietro chiudendo con sicurezza 6-4. Il secondo set vede l’azzurra prendere in netto controllo della partita con un doppio break che la porta a chiudere agevolmente con il punteggio di 6-4 6-2 in un ora e venticinque minuti.

(Angelo Lo Conte)

Da Melbourne, Angelo Lo Conte e Daniele Malafarina