21/01/2014 16:30 CEST - Australian Open 2014 Interviste

Wawrinka: "Ho dato tutto nel quinto set"

TENNIS AUSTRALIAN OPEN – Tabellone maschile incontro di quarti di finale: S.Wawrinka - N. Djokovic 2-6 6-4 6-2 3-6 9-7. L'intervista del dopo partita

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Stan Wawrinka
Stan Wawrinka

D: Nessuno batte Wawrinka 15 volte di fila.
SW: 14 sono già abbastanza! (sorride)

D: Come ti senti adesso? Quanto è diverso dall'anno scorso?
SW: Completamente diverso, certo. Sono contentissimo, eccitato. ma durante il match mi sentivo come l'anno scorso. L'inizio non è stato facile, ma poi ho cominciato a giocare davvero bene. E' stato importante concentrarmi su di me. Dopo aver perso due volte al quinto con lui negli slam, sono felicissimo di aver vinto stavolta. E' fantastico.

D: Puoi raccontarci le emozioni del quinto set? Servire per primo è stato un vantaggio.
SW: Penso che sia un vantaggio servire prima, sì. Ma lui mi ha brekkato sull'uno pari, mi sembra. Quando ho fatto il controbreak sentivo che dovevo prendermi le mie opportunità. Essere davvero aggressivo. Ho dovuto metterlo alle strette, visto che essere avanti nel punteggio è sempre un vantaggio, soprattutto qui, col campo veloce e il vento.
E' stata una battaglia durissima. Ho avuto un principio di crampi a metà del quinto set, e ho dovuto adattarmi. Ho dovuto rilassarmi un po'. Stavo rispondendo bene. Ho dovuto spingere di più col servizio, cambiare i colpi, ed essere sempre aggressivo.
Non volevo farlo vincere oggi. Sono stato un po' fortunato alla fine. Lui ha fatto degli errori banali. Ma in generale nel quinto set ho dato tutto.

D: Giochi in un'era con grandissimi giocatori. Raccontaci com'è stata subire sconfitte difficili per tanto tempo.
SW: Beh, penso che sia una generazione davvero fortissima. I top 4 hanno vinto tutti gli slam per diversi anni. Sono semplicemente meglio di noi, di tutti gli altri. Grandissimi giocatori e grandissimi combattenti. Ecco perché vincono sempre tutto.
Bisogna ammetterlo, e bisogna sempre lottare. So che l'unica cosa che posso controllare è cosa faccio fuori dal campo: l'allenamento, il mio programma. Cerco sempre di migliorare.
Cerco di trovare soluzioni per cambiare un po' il mio gioco, migliorare, trovare un modo per giocare contro i top player.
Non è mai facile. Ho perso così tante volte con loro, è sempre durissima. Ma i match contro Novak dell'anno scorso mi hanno dato molta fiducia, ci ero così vicino, stavo giocando bene. Sono sempre grandi battaglie. Stasera sono sceso in campo con tantissima fiducia in me stesso, sapendo che se gioco al mio meglio ho una possibilità contro di lui.

D: Cosa vuol dire per te raggiungere due semifinali slam consecutive?
SW: E' fantastico. Soprattutto perché sto giocando un gran tennis. Certo, è un livello diverso rispetto all'anno scorso. Ho fatto molte grandi partite, molti bei risultati. Ora sono n.8 del mondo. Sono alla mia seconda semifinale. Battere Novak qui è grandioso per me. Incredibile.

D: Pensi di poter vincere questo torneo?
SW: Sono ancora lontano. Due partite, le più difficili.
Ma non ci penso per niente, a dire il vero. Penso partita per partita. Stasera voglio godermi la vittoria di oggi perché è importante. Ecco perché ho giocato bene l'anno scorso, perché mi godo la vita e il tennis.
Quando vinco, è importante essere felici e basta, perché so che non sarò nelle semifinali di ogni slam.
Voglio godermela. Domani mi preparerò per la semifinale con Tomas Berdych.

D: Considerando che tu sei già in semi con Berdych che hai battuto le ultime tre volte, e Federer deve battere prima Murray e poi eventualmente Nadal, pensi che per la prima volta tu, come svizzero, sei più favorito di Federer in uno slam?
SW: No, non credo. Non credo.Sappiamo tutti che se Roger gioca al suo meglio può battere tutti qui. Per me non è così. Io devo giocare il mio miglior tennis e sperare che Novak non sia al meglio o Rafa non sia al meglio o Roger non sia al meglio. E' completamente diverso. Davvero, non importa. Ho visto Roger con Tsonga, stava giocando benissimo. Ora lo vedrò domani. Spero che riesca a stare a quel livello e fare una buona stagione.

D: Ha detto che sei maturato mentalmente come giocatore. E' stato un processo degli ultimi 18 mesi?
SW: Sì, ho cominciato molti anni fa, ma l'anno scorso in particolare ho fatto un bel salto. Ho fiducia in me sul campo. So di poter battere questi giocatori. Ho provato di tutto per batterli. Anche quando perdo, torno ad allenarmi per migliorarmi.
E' quello che faccio nella mia carriera, quindi continuerò a fare le stesse cose.

D: Quanto ti ha aiutato Magnus nel tuo gioco, ti piace lavorare con lui?
SW: Sì, abbiamo cominciato l'anno scorso. Abbiamo già raggiunto ottimi risultati insieme. La seconda semifinale con lui. E' lì. Mi sprona ogni giorno negli allenamenti, prima e dopo le partite. E' un'ottima persona e un grandissimo allenatore. Ci piace lavorare insieme.

D: Novak aveva la striscia più lunga di semifinali slam con 14. Hai protetto il record di Roger.
SW: Bene.

D: Ma ora hai tu la striscia più lunga, solo due, ma più di tutti al momento. Ti aspetti un ringraziamento da parte di Roger per aver protetto il suo record?
SW: No, no, penso che lui sia davvero contento che io abbia vinto stasera. Sono sicuro che ha visto la partita. Forse non tutta, perché è stata lunga, ma lui è il mio primo fan, mi scrive sempre un sms dopo le partite ed è sempre contento per me.

Traduzione di Francesca Sarzetto

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