01/02/2014 22:34 CEST - Tennis Coppa Davis

L'Italia ora è favoritissima Di 2 singolari uno non sfuggirà

TENNIS COPPA DAVIS - Fognini, migliore in campo di un doppio di quasi 4 ore e 4 set combattuti fino all'ultima palla, oggi dovrebbe battere Berlocq. Il 2 pari sarebbe pericoloso. Ubaldo Scanagatta

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L'abbraccio tra Fognini e Barazzutti al termine del doppio vinto contro l'Argentina
L'abbraccio tra Fognini e Barazzutti al termine del doppio vinto contro l'Argentina

Adesso l'Italia è strafavorita per il passaggio ai quarti di finale, quasi certamente contro la Gran Bretagna di Murray a casa nostra.

Dei due singolari che restano da giocare da favoriti se ne può perdere forse uno (meglio di no...Fognini secondo me vince, è in grande forma, anche nel doppio è stato il migliore in campo anche se nessuno ha sovrastato gli altri), ma mi sembra improbabile che se ne possano perdere due su due.

E credo che Fognini vincerà. Il divario di classe fra lui e Berlocq è troppo ampio perchè si possa annullare nel clima sicuramente acceso di questa domenica argentina.

E' vero che visto il Seppi della prima giornata sarebbe rischioso trovarsi sul 2 pari, con le relative incertezze che probabilmente si impadronirebbero del capitano Barazzutti _ schierare Seppi responsabilizzandolo al massimo e per non deprimerlo ...a futura memoria? O buttar dentro Volandri in una situazione così delicata? _ ma insomma con Berlocq che è comunque tennista abbastanza limitato il Fognini attuale non dovrebbe aver troppo da temere. Non credo che le quasi 4 ore del doppio possano incidere sulla sua tenuta. Psichica più che fisica, certo, perchè lo stress di questo doppio incerto e combattuto fino all'ultima palla _ che volee si è mangiato Zeballos sulla palla del controbreak per il 5 pari! - lo ha sopportato soprattutto lui, perchè doveva preoccuparsi di tener su anche Bolelli che, a digiuno di tennis agonistico per sette mesi e più, non poteva non risentirne. Con ciò non sto dicendo che Bolelli abbia giocato male, sia chiaro. Però i momenti più delicati, nei primi due set che avremmo potuto perdere, sono stati più dovuti a lui che non a Fognini.

I tennisti di questi livelli sono comunque abituati a sforzi del genere in singolare, in un doppio non si spremono mai troppe energie, se non quelle nervose. Ma anche queste di solito si dividono in due.
Fognini e Bolelli hanno vinto un doppio durissimo, con i primi tre set conclusi al tiebreak e senza neppure un break dopo che Zeballos e Schwank avevano avuto un setpoint nel tiebreak del secondo set sul 7-6 per passare a condurre pe due set a zero.

Se ciò fosse avvenuto si sarebbe ripetuta la situazione del doppio giocato in Canada, quando gli azzurri Bracciali e Fognini avevano finito per perdere 12-10 al quinto ma dopo aver recuperato un handicap di due set a zero.

Oggi invece Fognini e Bolelli sono riusciti a vincere questo tiebreak del secondo set e sul set pari naturalmente la situazione è cambiata radicalmente rispetto a quel che sarebbe stato uno 0-2 difficilissimo da recuperare contro il duo argentino non straordinario ma nemmeno scarso.

Un doppio giocato più sul filo dei nervi che della tecnica, ma se per tre ore non ci sono stati break, ma solo 4 breakpoint per team, vuol dire che nel complesso i nervi di tutti hanno retto piuttosto bene.

E' stata forse una sofferenza più grande per quelli che hanno assistito impotenti, capitani compresi, che per i giocatori.

Non credo che Fognini ci farà soffrire in singolare, non credo che vedremo Berlocq che si strappa ancora una volta la maglietta.

Voi fate pure gli scongiuri.

Fognini ha detto a fine partita: "Siamo tornati insieme in Davis e abbiamo vinto!" Gli ha fatto eco Bolelli: "Ero molto emozionato e quando sono entrato in campo sapevo che era una partita durissima; era quasi un anno che non giocavo una partita ufficiale, il pubblico si è fatto sentire moltissimo e non abbiamo giocato sempre benissimo ma abbiamo vinto..." Riprende Fognini, con il piglio del leader: "Ci manca un solo punticino, siamo contenti ma ancora l'opera s'ha da completa'..." dice quasi in romanesco.

Barazzutti, sfibrato dalla tensione accumulata in 4 ore: "Un punto importantissimo per noi, lo sapevamo. I ragazzi hanno giocato un grandissimo doppio, una grande prova, di là c'erano due grandi giocatori, un pubblico che aiutava molto i suoi giocatori (qui esagera...n. di UBS), i due ragazzi hanno dimostrato di essere una delle coppie migliori del mondo (qui anche credo che esageri, ma meno, perchè di grandissime coppie non ce ne sono più; n. di UBS), Bolelli viene da un lungo periodo di stop, giocava una delle primissime partite, dobbiamo dirgli bravo (e qui ha ragione, diciamologlielo; n. di UBS). Ho più tremato sull'ultimo game di Fognini quando era avanti 40-15 con due matchpoint ma loro hanno avuto la palla del 5 pari. Con Fognini non si sta mai tranquilli - gli scappa detto prima di riprendersi... - beh non è vero, mi fa un po' tremare ma alla fine poi vince sempre".

E qui, come per il mio chiaro pronostico di poche righe fa, facciamo di nuovo gli scongiuri. Per una volta io e Barazzutti siamo d'accordo.

Ubaldo Scanagatta

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