Hewitt: “Controlli antidoping ridicoli!”

02/02/2014

Lleyton Hewitt si è espresso senza mezzi termini circa il controllo antidoping che ha dovuto effettuare al termine della sconfitta in doppio col compagno Chris Guccione (Richard Gasquet/Jo-Wilfried Tsonga (FRA) d. Chris Guccione/Lleyton Hewitt (AUS) 57 76(4) 62 75), sconfitta che fra le altre cose ha sancito la vittoria della Francia in questo primo turno di Coppa Davis.

“Ero contento di come abbiamo giocato e di tutto quello che abbiamo dato in campo, ma sono deluso per il test antidoping e per quel che è accaduto dietro le quinte.”

Hewitt è arrivato in ritardo alla propria conferenza post match di oltre due ore, durante le quali ha dovuto fornire più campioni di urina: “Dover rimanere in giro per tre ore dopo la partita e tenere tutti voi in attesa è sconvolgente… Non ho mai dovuto fare un controllo come questo nella mia carriera, non è mai capitato di dover urinare tre o quattro volte e andare avanti tutta la notte, è ridicolo, poteva essere fatto domani alla fine del tie.”

L’australiano critica soprattutto la tempistica con cui i controlli sono stati messi in atto, “I nostri due ragazzi (Nick Kyrgios and Thanasi Kokkinakis) hanno dovuto effettuare il controllo appena prima che noi scendessimo in campo per il doppio, così non sono stati in grado di vedere l’inizio del match, che è solo uno scherzo così!”

“Credo che l’ITF dovrebbe rendersi conto di quello che stanno facendo”, normalmente i giocatori vengono testati alla fine del turno di Davis, ma con la Francia che aveva iniziato prima i controlli, anche gli australiani non hanno potuto esimersi dal portare a termine i test.

FM