02/03/2014 20:08 CEST - TENNIS ATP/WTA ACAPULCO

Acapulco: Dimitrov batte Anderson. Vince Cibulkova

TENNIS ATP ACAPULCO - Grigor Dimitrov si aggiudica il secondo trofeo ATP sul cemento messicano di Acapulco, battendo Kevin Anderson col punteggio 7-6 3-6 7-6. Nel torneo femminile, trionfa Dominika Cibulkova. Dopo quasi tre ore di gioco, la slovacca supera Christina McHale con lo score di 7/6 (3) 4/6 6/4 e sale al n. 11, suo best ranking. FM e LG

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Grigor Dimitrov (Foto Abierto Mexicano)
Grigor Dimitrov (Foto Abierto Mexicano)

Nella prima mattina italiana il bulgaro Grigor Dimitrov si è aggiudicato il secondo titolo ATP della propria carriera (Stoccolma 2013), battendo in tre set e in quasi tre ore il sudafricano Kevin Anderson col punteggio finale di 7-6 6-3 7-6.

La finale del 500 messicano di Acapulco non ha deluso le aspettative, regalando agli spettatori un match molto intenso che si è deciso su pochi punti: alla fine le statistiche vedranno prevalere Dimitrov di soli quattro punti, 114 conquistati su 224.

Il primo parziale è scandito dall’alternarsi dei turni di servizio fino al nono gioco, quando Anderson riesce a conquistare tre palle break consecutive, tutte caparbiamente annullate dal bulgaro, che nel game successivo avrà le proprie chance di portarsi in vantaggio due volte. Ma Anderson, che nelle ultime settimane sta giocando il suo miglior tennis (seconda finale consecutiva), non glielo permetterà, riscattando il proprio turno di servizio ai vantaggi. E’ quindi il tie break a decidere il primo set e Dimitrov lo porterà a casa senza troppi patemi, issandosi sul 5-0 e chiudendo col punteggio di 7-1.

L’essersi lasciato sfuggire un primo set molto equilibrato non manda in paranoia il giocatore di Johannesburg, che, lungi dal darsi per vinto, conquista il primo break dell’incontro nel secondo gioco, complice un passaggio a vuoto di Dimitrov, che non metterà a segno nemmeno un punto nel proprio turno di battuta. Da qui in poi Anderson sarà bravo a mantenere il vantaggio, grazie anche ad un’ottima resa sulla prima palla di servizio, pari all’83%, e chiuderà il parziale 6-3, portando l’incontro al terzo.

L’inizio del terzo set è subito incerto per il bulgaro, che subisce inizialmente il gioco propositivo dell’avversario e si trova sotto di un break già nel quarto gioco. Anderson, che non è mai uscito mentalmente dal match, nonostante l’esito netto del tie break del primo set, ha approfittato del momentaneo perdersi dell’avversario, che però, da quel momento in poi, non gli concederà più spazio sui propri turni di servizio e si procurerà la palla del contro-break nell’ottavo gioco, prontamente realizzata. Anche il terzo set giunge così al tie break, come era prevedibile in un match molto intenso ed equilibrato.

Ad aprirlo è Dimitrov, che si troverà subito sotto pressione e riuscirà a contenere l'avanzare del proprio avversario grazie alle variazioni del proprio gioco; ma il sudafricano continuerà a spingere in avanzamento e sul 2-2 chiuderà il primo mini-break a rete, mettendo a segno una pregevole volée di dritto: 3-2. E’ però lo stesso Anderson a rimettere in partita il bulgaro, commettendo il quarto doppio fallo del set. Dimitrov ringrazia e non si lascia sfuggire l’occasione, giocando aggressivo e prendendo rischi, in modo da non lasciare margini al proprio avversario; da segnalare il bel dritto inside-out, che ha pennellato la riga, giocato sul quattro pari. La ritrovata aggressività del bulgaro dà i suoi frutti, Grigor costringe il proprio avversario all’errore e si porta sul 5-6. Non c’è bisogno di conquistare ulteriori palle match, la prima è quella buona e, con evidente costernazione da parte di Anderson, Dimitrov solleva il secondo trofeo ATP della propria carriera, sfoderando da sotto il sombrero un sorriso che sa di conferma.

 

(1) D. Cibulkova b. C. McHale 7/6(3) 4/6 6/4

Continua il momento magico per Dominika Cibulkova. Dopo aver raggiunto la finale all'Australian Open, ecco che la simpatica slovacca conquista il suo primo titolo stagionale ad Acapulco, salendo così al n. 11 della classifica Wta, suo best ranking.

Dominika ha dovuto vedersela con Christina McHale, 21 anni e attualmente n. 70 del mondo, una delle giovani promesse americane che, nel 2012, era salita fino al n. 24 e che ha raggiunto in Messico la sua prima finale in un torneo Wta.

Si è trattato di un match maratona, combattutissimo, in cui la McHale ha dato davvero un gran filo da torcere alla slovacca che, alla fine, dopo quasi tre ore di gioco, riesce a far suo l'Abierto Mexicano Telcel con lo score di 7/6(3) 4/6 6/4. Dominika approda alla finale senza aver perso neanche un set mentre per Christina il percorso era stato più complicato, avendo dovuto fronteggiare partite al terzo set nei quarti con la Kanepi e in semifinale contro la giovane promettente francese Caroline Garcia. Le statistiche confermano quanto il match sa stato serrato, poiché la Cibulkova conquista il 60% dei punti con la prima di servizio contro il 37% della McHale e, in totale, il 55% di punti alla battuta contro il 53% dell'avversaria. E il totale dei punti conquistati è di 116 per la slovacca rispetto ai 110 dell'americana. 

La statunitense, dopo aver annullato ben 3 matchpoint sul 2-5 nel terzo set, rimonta fino al 4-5 per poi cedere 4/6 a Dominika che ha riconosciuto quanto il match sia stato lottato : "È stato un incontro estremamente duro. Sapevo che sarebbe stato diffcile ma lo è stato ancora di più di quanto mi aspettassi. Lei oggi si è difesa benissimo, ci sono stati scambi talmente lunghi, con alti e bassi. Ma ho combattutto ad ogni punto e sono molto felice di aver vinto. Sono davvero molto stanca adesso, poiché ho dovuto dare il massimo, fisicamente e mentalmente. Questo è uno dei miei tornei preferiti e me ne sono davvero innamorata. Sono contenta che adesso si disputi sul duro".

Dal canto suo, anche Christina ha espresso grandi apprezzamenti per il torneo : "Credo sia uno dei più bei tornei del circuito e sono felice di aver raggiunto la mia prima finale qui. Sono soddisfatta di come ho lottato oggi. Dominika ha giocato benissimo ma ho cercato di starle attaccata nello score. Ma spero ci saranno altre finali per me in futuro".

FM e LG

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