Si è aperta con quattro tornei in tre diversi continenti la stagione dell’ATP Challenger Tour, due in più rispetto allo scorso anno. Oltre ai confermati Noumea ($75.000 +H) e Happy Valley ($75.000), quest’anno si sono aggiunti i tornei di Bangkok ($50.000 +H) che cambia nome (da Chang-Sat Bangkok Open a KPN Bangkok Open) e data (lo scorso anno si giocò tra agosto e settembre) e Mendoza ($50.000 + H) new entry nel circuito.
Sei gli italiani scesi in campo con risultati meno che mediocri. Tra loro infatti solo Alessandro Giannessi e Roberto Marcora sono riusciti a vincere almeno un match del tabellone principale, gli altri si sono tutti arresi al primo turno; quindi, se si eccettuano le vittorie di Stefano Napolitano nelle qualificazioni di Noumea, il bilancio di questa prima settimana è di sei sconfitte e due vittorie.
In Nuova Caledonia per gli azzurri sono stati fatali tre francesi. Giannessi dopo aver superato Bastian Trinker al primo turno ha perso 6-3 7-5 contro il diciannovenne Quentin Halys, Napolitano invece è stato battuto 7-6(1) 6-4 da Tristan Lamasine. Discorso diverso per Federico Gaio, sfortunato nel sorteggio che l’ha messo di fronte al primo turno ad Adrian Mannarino, numero 1 e futuro vincitore del torneo. Il match è stato senza storia: il numero 47 del mondo ha vinto in meno di un’ora con il punteggio di 6-0 6-4.
A Happy Valley ha giocato Matteo Donati. Il giovane piemontese ha perso con un doppio 6-4 contro il numero 214 del mondo Marton Fucsovics, il quale non ha dovuto fronteggiare neanche una palla break in tutto il match. A parziale consolazione per lui c’è la vittoria nel doppio in coppia con Andrey Golubev. I due tennisti hanno affrontato al primo turno le teste di serie numero 1 Carsten Ball e Frank Moser battendoli 7-6(4) 6-3 e hanno vinto il torneo sconfiggendo in rimonta la coppia Denys Molchanov/Aleksandr Nedovyesov per 3-6 7-6(5) 10-1.
A Bangkok Marcora passa il primo turno rimanendo in campo solo 26’ contro il cinese Yan Bai per il ritiro di quest’ultimo sul 3-2 in suo favore. Nel secondo turno Marcora ha perso in tre set 6-1 4-6 6-2 dall’esperto Marco Chiudinelli, testa di serie numero 1 del tabellone.
Chiudiamo infine con Francisco Bahamonde. Per giocare il torneo di Mendoza, dove è nato, ha ricevuto una wild card, ma l’attesa di è stata delusa. Bahamonde, naturalizzato italiano lo scorso agosto, ha perso all’esordio contro Enrique Lopez-Perez in tre set. Il classe ’96 ha reagito al 6-1 del primo parziale vincendo il secondo set 6-3 ma si è poi arreso allo spagnolo sempre per 6-3 al terzo.
Giorgio Laurenti