Simone Bolelli non si ferma e dopo aver superato brillantemente le qualificazioni a Roehampton ottiene una bella vittoria in quattro set sul giocatore di Taiwan, Yen-Hsun Lu, e ora lo aspetta una sfida prestigiosa contro Jo-Wilfried Tsonga al secondo turno. Ecco alcuni stralci dell’intervista post partita di Simone:
“I campi sono molto diversi da quelli di Roehampton, l’erba è più alta e più soffice, i campi sono più lenti, le palle si gonfiano. Non mi dispiacciono però. Qui ho sempre giocato bene. Ho battuto Gonzales e anche Wawrinka… poi la prima volta con Nishikori (ma sono andato due volte al quinto prima di perrdere 6-4 al set decisivo) giocai meglio e arrivai a due punti dal match”.
“Nelle quali è stata dura con Groth, serviva prima e seconda a 240 all’ora!”.
“Sanguinetti? Lui sull’erba e sul veloce ha sempre giocato bene… oggi mi ha detto che dovevo stare un po’ più avanti sulla seconda, piccole cose, ma utili”.
“Il ginocchio ha retto abbastanza bene, ma ho chiamato il fisio perché dopo due set sull’erba fargli qualcosa serve… Sono stato fermo dieci mesi, ho ripreso solo a marzo”.
“Con Tsonga dovrò rispondere bene, ma almeno sto servendo bene”.
