J. Ostapenko vs [2] Ka. Pliskova (ore 11, Philippe Chatrier)
Perché si sfidano una ex numero uno del mondo e la campionessa dell’edizione 2017. Proprio quel titolo Slam, così inaspettato, rischia di rimanere l’unico acuto della carriera di Ostapenko. Dopo tre anni è riuscita a superare il primo turno a Parigi (con solo tre game concessi), ma l’urna le ha messo davanti subito una delle prove più ardue: la finalista degli Internazionali d’Italia (e campionessa una anno fa) Karolina Pliskova. La ceca ha faticato nel primo parziale del torneo contro Sherif, ma i tre set giocati e la rimonta completata potrebbero averla messa in ottimo ritmo.
[7] P. Kvitova vs J. Paolini (ore 11, Simonne-Mathieu)
Perché sognare non costa nulla e sembra che gli italiani in questo Roland Garros l’abbiano capito. Petra Kvitova è un osso duro nei tornei Major, ma se c’è una superficie dove è battibile, quella è la terra battuta. Jasmine Paolini però ha vinto solo una partita in carriera contro una giocatrice piazzata tra le prime 20 ed è chiamata all’impresa. Ma se guarda alle sue connazionali non può che caricarsi ancora di più: Errani è stata a pochi centimetri dall’impresa contro Bertens e Martina Trevisan è già al terzo turno. Non è il caso di arrendersi ora.
[8] A. Sabalenka vs D. Kasatkina (13 circa, campo 7)
Perché entrambe mancano da troppo tempo nel terzo turno di uno Slam. E poi sarà interessante vedere lo scontro di due stili di gioco scoppiettanti. La bielorussa ormai può godere di una testa di serie abbastanza alta in tutti i tornei più importanti, ma negli Slam ultimamente non riesce neanche a raggiungere la seconda settimana. Kasatkina arriva al Roland Garros dopo il brutto spavento preso al Foro Italico nel match contro Azarenka in cui è stata costretta al ritiro a causa di una storta. La voglia di riscattarsi a Parigi è altissima.
L. Harris vs [7] M. Berrettini (15 circa, Suzanne-Lenglen)
Perché Matteo vuole arrivare a giocarsela coi più forti e non capitolare poco prima come successo agli Internazionali. Il secondo turno con il sudafricano è un’ottima opportunità per arrivare fresco e preparato alle fasi successive, dove il livello si alzerà sensibilmente. I due si sono già affrontati quest’anno, sempre in un torneo dello Slam. All’Australian Open vinse l’italiano, con un punteggio simile a quello con cui ha liquidato Pospisil al primo round. Siamo ancora al campo base, ma attenzione e concentrazione devono essere già al massimo.
P. Cuevas vs [6] S. Tsitsipas (16:30 circa, Philippe Chatrier)
Perché una sfida tra rovesci a una mano sullo Chatrier è imperdibile e sta diventando sempre più rara. Tsitsipas affronta un altro specialista del mattone tritato dopo aver rischiato grosso all’esordio contro Munar (rimontato da sotto due set a zero). Gli serve un match tranquillo, almeno psicologicamente, per tirare il fiato dopo essere arrivato in finale ad Amburgo. Proprio in Germania al secondo turno ha affrontato l’uruguaiano, vincendo in due set piuttosto lottati. Oggi ci si aspetta qualcosa di molto simile.
A. Davidovich Fokina vs [13] A. Rublev (17 circa, Simonne-Mathieu)
Perché è uno degli avversari peggiori che potessero capitare al russo nel secondo turno. Davidovich Fokina arriva dal suo primo ottavo di finale a livello Major (perso contro Zverev a New York) e sulla terra sa esprimersi allo stesso livello. Tuttavia Rublev è secondo solo a Djokovic per titoli vinti quest’anno e sta dimostrando evidenti segnali di crescita, ultimo il successo ad Amburgo in finale contro il sopra citato Tsitsipas. Sarà una partita tosta, tra due picchiatori, che speriamo riescano a limitare il più possibile i non forzati.
BONUS: [1] N. Djokovic vs R. Berankis (ore 14, Philippe Chatrier)
No, non c’eravamo dimenticati di lui. Ma ancora una volta, lo strapotere del serbo è talmente grande che viene in nostro aiuto e ci permette di giustificare le scelte. Potete seguire anche Nole, ovvio, ma a volte non è meglio (se c’è la possibilità) guardare un match il cui esito non sia così scontato?
