Rafa Nadal non ha passato una stagione facile. Non deve ingannare il 20esimo trionfo Slam colto al Roland Garros, perché lo spagnolo ha più volte ribadito quanto sia stato difficile per lui adattarsi ai nuovi ritmi dettati dalla pandemia e prendere decisioni complesse come quella di saltare lo US Open. Parlando con la rivista Celebrity, il numero due del mondo ha fatto un piccolo bilancio della sua annata: “L’unica cosa positiva del lockdown è che ha fermato i casi di contagio. Non credo però che abbia giovato a nessuno lo stop in sé, soprattutto nel mondo del tennis. Alla fine con un obiettivo chiaro siamo riusciti a lavorare correttamente evitando infortuni e adattandoci alle esigenze. Nel mio caso, sicuramente non è positivo quando il corpo si ferma per molto tempo, e ho dovuto fare molto allenamento di preparazione per recuperare non solo la mia condizione fisica, ma anche il mio tennis”.
In primavera Nadal si è espresso anche sull’aspetto emotivo che la pandemia ha intaccato pesantemente: “La cosa positiva è che le persone più vicine a me stanno bene e nessuno di loro ha sofferto molto per la pandemia. La cosa più importante per me è la salute della mia gente, sempre. Sappiamo tutti che è stato un anno per noi infelice. Un anno in cui molte persone sono morte e un anno che avrà conseguenze negative per il futuro“.
Il 2020 non ha nemmeno avuto tra i suoi protagonisti Roger Federer, che ha condiviso il campo con Nadal in tante straordinarie battaglie e ora condivide con lui anche il record di Slam. In Australia lo svizzero dovrebbe tornare a competere: “Se si riprende al meglio ed è libero da infortuni, credo che tornerà a pieno regime”, ha detto Nadal in un’intervista a Santander Private Banking.
“Non ha più niente da dimostrare. Ha dimostrato che quando è in buona salute, può giocare ai massimi livelli. Non so per quanto tempo continuerà, ma sarebbe fantastico se tornasse e giocasse il suo miglior tennis. Se mi chiedi se preferirei essere io a vincere Slam, ovviamente direi di sì. Ma penso che sarebbe un bene per il tennis se Federer tornasse con uno spirito competitivo e continuasse questa rivalità. Penso che questo renda il tennis molto più grande, guardandolo da un punto di vista globale non solo dal mio punto di vista. Penso che sia divertente e positivo per il nostro sport “.
