Rafael Nadal potrebbe “aprire” il nuovo Santiago Bernabeu. Suggestiva (ma priva di conferme, al momento), l’indiscrezione arriva da Defensa Central, sito che segue H24 le vicende madridiste. Secondo la ricostruzione, il campione di Manacor avrebbe risposto positivamente all’invito del presidente del Real Madrid Florentino Perez. Il match – da definire la data e l’avversario – inaugurerebbe la versione rimodernata dello stadio, attualmente chiuso per i lavori di ristrutturazione. Un restyling che era già in programma, ma che è stato accelerato sfruttando questo periodo in cui la pandemia impedisce l’accesso del pubblico alle partite. Il Real Madrid, a porte chiuse, sta disputando le sue gare interne sul campo Alfredo Di Stefano del centro sportivo di Valdebebas (dove sarà di scena l’Atalanta per il ritorno degli ottavi di Champions League).
Il nuovo Bernabeu, all’avanguardia dal punto di vista tecnologico, avrà un terreno di gioco retrattile (così come il tetto) in modo da poter essere utilizzato anche per eventi extra calcistici. Funzionalità che verrebbe sperimentata proprio con il match di esibizione a cui è stato invitato Nadal, grande tifoso della squadra allenata da Zinedine Zidane. Secondo Defensa Central, l’obiettivo sarebbe coinvolgere anche Roger Federer per metterli l’uno di fronte all’altro in una cornice magica. Il “piano B”, se così si può definire, prevedrebbe il coinvolgimento del numero uno del mondo Novak Djokovic. Rimangono incerti tempi e modalità: i lavori dovrebbero terminare “entro il 2022”, citando proprio la previsione di Florentino Perez. Procedono a ritmi serrati, come si può vedere dal video diffuso dal Real Madrid nel mese di febbraio. Ma l’evento – anche alla luce del periodo – mantiene al momento contorni ancora fumosi.
