ATP Cup: L'Italia a Sydney da favorita. Santopadre: "Se lo dice Hewitt c'è da credergli..."

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ATP Cup: L’Italia a Sydney da favorita. Santopadre: “Se lo dice Hewitt c’è da credergli…”

Conferenza stampa pre-ATP Cup per la squadra azzurra. Con i Top 10 Matteo Berrettini e Jannik Sinner come singolaristi, la compagine tricolore è la più forte

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Jannik Sinner - ATP Cup 2022 Sydney (foto Twitter @ATPCup)
 

A conferma il calendario tennistico non si ferma (quasi) mai, il primo atto ufficiale del Team Italia per la stagione 2022 è arrivato ancor prima che l’anno solare fosse iniziato. Nella mattinata australiana del 31 dicembre la squadra azzurra di ATP Cup, capitanata da Vincenzo Santopadre, si è presentata per la conferenza stampa pre-competizione, nella veste non solo di finalista della precedente edizione, ma anche in quello di squadra da battere in questa ATP Cup 2022.

Questo almeno ha detto il capitano australiano Lleyton Hewitt alla stampa internazionale presentando la prima sfida dei padroni di casa, quella proprio con l’Italia in programma domenica sera a Sydney. “Se lo dice Hewitt sarà vero: io mi fido, è un bravo ragazzo…,” ha scherzato Santopadre quando gli è stato chiesto come ci si sente a essere la squadra più forte in lizza.

Visto le situazioni che si sono create, decisamente l’Italia ha quattro singolaristi più un doppista che ha vinto uno Slam e formano sicuramente la squadra da battere. I nostri primi due giocatori sono Top 10 e guardando anche i risultati dell’ultimo anno siamo sicuramente la squadra più forte”.

Con la Russia che ha dovuto rinunciare a tutti i suoi giocatori di punta tranne Medvedev a causa del Covid, l’Italia è l’unica compagine che si presenta al via di questa competizione a squadre con due Top 10 come singolaristi titolari, e l’obiettivo finale non può che essere quello di fare un passo in più rispetto all’edizione 2021. Per fare ciò, tuttavia, è necessario risolvere il problema che è apparso più che evidente a Torino nel corso delle finali di Coppa Davis, ovvero quello della mancanza di un doppio “consolidato”, come lo ha chiamato Matteo Berrettini, ovvero di una coppia che giochi la specialità in maniera continuativa.

Il doppio vale il 33% del punteggio, vale tantissimo – ha spiegato Santopadre – Tolto Simone [Bolelli] e tolto Vavassori, che lo scorso anno faceva parte della squadra, non c’è nessuno che gioca solo il doppio, per cui da un certo punto di vista siamo menomati. D’altra parte per un singolarista forte impegnarsi al 300% in doppio è molto complicato, tuttavia Jannik e Matteo secondo me possono formare una buona coppia, e c’era in programma lo scorso anno di partecipare a qualche torneo di doppio ma poi non è stato possibile. Poi Lorenzo [Sonego] ha dimostrato di saper giocare con Fabio [Fognini], Bolelli è una certezza, Fabio sa giocare in doppio… anche se manca una coppia consolidata, abbiamo comunque tante opzioni”.

Il primo match dell’Italia vedrà Jannik Sinner esordire contro il n. 2 australiano James Duckworth alle 17.30 locali (le 7.30 in Italia) di domenica 2 gennaio, seguito dalla sfida tra Matteo Berrettini e Alex de Minaur per poi concludersi con il doppio.

Martedì 4 gennaio l’Italia affronterà poi la Francia di Arthur RInderknech e Ugo Humbert a partire dalle 10 del mattino locali (mezzanotte in Italia) e terminerà la sua fatica nel girone contro la Russia di Medvedev e Safiullin sempre alle 10 del mattino (mezzanotte in Italia) del giorno dell’Epifania.

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