Becker aiuta Rune «Obiettivo Torino» (Roberto Bertellino, Tuttosport)
La cura per Holger Rune, al momento l’ultimo giocatore ammesso di diritto alle Nitto ATP Finals di Torino ma in forte crisi di risultati e da mesi in condizioni fisiche precarie, è l’arrivo del nuovo super-coach. Nientemeno che il sette volte campione Slam e già coach di Novak Djokovic dal 2013 al 2016, ovverosia Boris Becker. E’ stato lo stesso tedesco a ufficializzarlo in un podcast a Eurosport Germany: «Confermo, sono il coach di Holger Rune. Mi ha reso molto orgoglioso il fatto che me lo abbia chiesto lui. Il contatto esisteva da diverso tempo e ora ci sono state le condizioni per concretizzarlo. Sono sempre stato interessato a Holger perché sul terreno di gioco si distingue per impegno e temperamento. Mi ha invitato per una settimana di allenamenti a Montecarlo. Ho anche avuto una lunga chiacchierata con sua mamma Aneke e con il suo allenatore Lapo Becherini. Saremo in team, i responsabili di Holger. Questa settimana non ho potuto essere a Stoccolma per impegni pregressi. Al più tardi ci sarò a Basilea e poi a Parigi Bercy. L’obiettivo è quello di aiutarlo a qualificarsi alle Atp Finals di Torino. Holger è un diamante grezzo che ha bisogno di essere lucidato. Mi piacciano anche i suoi scatti emotivi. Ho già allenato un giocatore simile, Novak Djokovic che a volte non era proprio sé stesso in campo, ma questo è concesso. La domanda da porsi è quanto tempo uno impieghi a tornare in partita. Alla fine non si tratta di mandare tua madre fuori dagli spalti, ma di vincere il match. Adoro il tennis e a uno dei migliori prospetti del mondo che ti chiede di allenarlo non potevo dire no. La differenza e tutta una questione di attitudine. Quale è stata per esempio la motivazione di Holger ad andare in Cina. Vincere il primo turno, il torneo o fare punti? Di questa occorre discutere e ho qualche idea in merito. Tutto prende forma dall’atteggiamento, dalla mentalità, dalla psiche. Ora pensiamo ai prossimi tre tornei, sperando anche in quello di Torino. Poi vedremo se sarà il caso, in ragione delle risposte, di pianificare il 2024. Non avrebbe senso ora firmare un accordo per un più lungo periodo quando si collabora solo da una settimana». Chi vuol essere della partita a Torino è Carlos Alcaraz. E proprio in quest’ottica ha deciso di cancellarsi dal 500 Atp di Basilea. Lo ha fatto, ha confermato il suo staff medico, per motivi precauzionali e a causa di un problema alla pianta del piede sinistro e di affaticamento muscolare al gluteo. […] Capitolo a parte merita Matteo Berrettini, la cui stagione potrebbe essere già conclusa dopo la rinuncia al 250 ATP di Stoccolma. Ieri si è cancellato anche da Vienna (ATP 500). E a Parigi Bercy non è iscritto alle qualificazioni, dunque potrebbe esserci solo grazie a una wild card. […]
