[2] N. Djokovic b. L. Djere 6-4 6-4 2-0 ret.
Novak Djokovic è al terzo turno dello US Open per la diciottesima volta su altrettante partecipazioni e continua a scrivere pagine importanti della storia del tennis. L’ex numero 1 del mondo diventa, infatti, il primo tennista della storia in grado di vincere almeno 90 partite in ogni torneo del Grande Slam: 94 all’Australian Open, 96 al Roland Garros, 97 a Wimbledon, 90 allo US Open. In sessione notturna, sotto i riflettori dell’Arthur Ashe Stadium, Laslo Djere non riesce a completare l’incontro a causa di un infortunio e si ritira quando il punteggio è di 6-4 6-4 2-0 in favore del suo più blasonato connazionale.
È un match molto duro per entrambi dal punto di vista fisico e il punteggio non rende bene l’idea di quanto anche Djokovic sia messo a dura prova dall’umidità e dal caldo di New York in questa serata. Il numero 2 del tabellone si fa visitare da medico e fisioterapista, Djere soffre per un problema alla zona addominale e ciò che ne vien fuori è una partita ricca di alti e bassi, con scambi spettacolari alternati a momenti in cui la qualità scende di molto. Il campione in carica riesce a far suo il primo parziale per 6-4 – non prima di aver depennato svariate palle break – grazie al break ottenuto proprio nel decimo e conclusivo game. Il secondo parziale, poi, si rivela ancora più complesso: Djere si porta subito in vantaggio di un break e, sulla situazione di 4-2, ha a sua disposizione anche due possibilità per il doppio break. Il campione olimpico, allora, si scuote e alza il suo livello, mentre il problema fisico del numero 109 del mondo si fa sempre più difficile da gestire. Djokovic vince gli ultimi quattro game del set e lo fa suo per 6-4, conquista un break nella terza frazione e il suo rivale alza bandiera bianca dopo aver ricevuto un trattamento medico.
[8] C. Ruud b. G. Monfils 6-4 6-2 2-6 7-6(3)
Vince anche Casper Ruud, finalista allo US Open nell’edizione 2022. L’ottava forza del seeding non ha vita semplice nel suo match di secondo turno contro Gael Monfils, ma riesce ad evitare il quinto set e a chiudere con il punteggio di 6-4 6-2 2-6 7-6. Un’interruzione per pioggia non ha fatto sì che quest’incontro risultasse meno interessante di quel che è effettivamente si è rivelato. Fantastici alcuni degli scambi prodotti dai due contendenti nel corso della sfida, con Monfils che continua a dimostrare di saper ancora essere competitivo ai massimi livelli.
I primi due parziali scappano via molto rapidamente in favore dell’ex numero 2 del mondo, che non concede alcuna palla break ed è cinico nello sfruttare ogni piccola chance avuta a disposizione in risposta. Un 6-4 6-2 lo score che racconta in maniera piuttosto accurata quanto visto in campo sino a quel momento. Il vento cambia nel terzo set: due palle break non concretizzate da Ruud nel game d’apertura aprono la strada alla reazione del numero 45 del mondo, che strappa il servizio al norvegese e si invola verso la conquista della frazione per 6-2. Monfils trova un break anche in apertura di quarto parziale, ma il tre volte finalista Slam non si scompone e rientra subito in carreggiata, evitando grandi problemi grazie ad un tiebreak vinto agevolmente per 7 punti a 3.
