Dal nostro inviato a Barcellona
K. Khachanov b. A. Davidovich Fokina 6-4 7-5


Match combattuto nel quale ne esce vincitore il giocatore più solido, in questo caso Karen Khachanov. Alejandro Davidovich Fokina ha combattutto, ha avuto le sue occasioni, ma nei momenti decisivi ha sprecato troppo. Davidovich si ferma a 20 vittorie. Meglio di lui come numero di vittorie solo Alcaraz e De Minaur, anche loro nei quarti di finale qua a Barcellona. Per inciso, torneo di grande spessore quest’anno a Barcellona, con 8 giocatori nei quarti di finale tutti nella top 30. In una manifestazione ATP di livello 500 non succedeva dal 2022 ed era stato proprio qua a Barcellona, a testimonianza del fatto che il torneo catalano è fra i top della categoria.
Primo set – Khachanov più concreto
Si comincia con entrambi i giocatori ben centrati al servizo; primo game degno di nota il quinto, con Davidovich al servizio e Khachanov aggressivo in risposta a procurarsi le prime palle break del match, 3 consecutive nell’occasione. Qua però lo spagnolo dimostra perchè quest’anno è partito tanto bene: gioca aggressivo e si toglie di impiccio con grande solidità; occasione che sfuma per merito dello spagnolo e non per imperizia del russo. Khachanov però non molla e alla fine costringe all’errore lo spagnolo, che ogni tanto con il dritto in spinta concede ancora qualcosa. BREAK KHACHANOV. DAV 2-3 KHA.
In queste prime battute emerge come Khachanov anche oggi stia menando gran fendenti con il proprio dritto, di solito il colpo più instabile del russo. Karen inoltre sta giocando molto bene in rispota. In questa edizione 2025 del Godò Khachanov sembra essere molto in palla e riesce a spostare spesso l’inerzia dello scambio con le sue botte da destra e le risposte incisive. In particolare vogliamo segnalare è la superiore performance al servizio e in risposta del russo.

In ogni caso match di qualità con entrambi i giocatori che hanno un saldo positivo fra vincenti ed errori non forzati, fatto rimarchevole su un campo così lento.

Davidovich però è tutt’altro che rassegnato e prova riprendersi il controbreak immediato, ma Khachanov annulla a sua volta da 0-40 e infilando 5 punti consecutivi conferma il break. DAV 2-4 KHA.
Match in ogni caso molto equilibrato e godibile, che può cambiare direzione in ogni momento. Nell’ottavo game lo spagnolo continua a farsi minaccioso sul servizio di Khachanov e dopo tanti sforzi alla fine lo spagnolo riesce a operare il controbrak, grazie ad un Khachanov che sbaglia un facile dritto. La parità però dura un amen. Il russo rimette il muso avanti e va a condurre di nuovo: Alejandro è ingenuo e sbaglia sul break point la direzione dell’attacco e si consegna la passante del russo. Si va così sul 5-4 e battuta Khachanov che stavolta non sbaglia al momento di chiudere il set. Lo spagnolo ha una palla break ma viene cancellata dal servizio potente del russo. Scampato il pericolo poi il russo chiude il parziale. SET KHACHANOV. DAV 4-6 KHA
Rispetto al match di ottavi con Rublev Davidovich continua a giocare splendidamente sul proprio rovescio, ma a differenza del match precedente oggi ottiene poco su quella diagonale: Khachanov è solidissimo e concede poco o nulla.
Secondo set – Davidovich imperdonabile
Primo set lottato che però si è chiuso con un pugno di mosche per lo spagnolo. Purtroppo per lui la botta psicologica si fa sentire e in avvio di secondo set concede subito palla break. Il punto è esemplificativo dello stato d’animo dello spagnolo. Punto ben costruito con un palla banalissima da chiudere col dritto: peccato però che Davidovich sprechi tutto sparando col dritto fuori di un metro. Un po’ di frenesia per non riuscire a sfondare come vorrebbe la difesa del russo comincia a farsi sentire. BREAK KHACHANOV. DAV 0-1 KHA.
Il Davidovich di questo primo scorcio di 2025 sembra altro giocatore però e la reazione è immediata; ennesime palle break sul servizio del russo e stavolta lo spagnolo è impeccabile: gran prima del russo che è costretto poi a scendere a rete sulla risposta corta di Davidovich. Lo spagnolo qua si supera e con un passante in allungo prima costringe a una volee difensiva Khachanov e poi chiude con un dritto in corsa. BREAK DAVIDOVICH. DAV 1-1 KHA.
Il russo adesso sembra aver perso un po’ di smalto rispetto all’inizio del match e il saldo vincenti / errori non forzati nel secondo parziale comincia a condannarlo.

Sesto game nel quale Alejandro continua a spingere e sempre con il suo rovescio trova anche dei bei cambi di ritmo che mettono in crisi il Karen. Nuova palla break per lo spagnolo ma stavolta è proprio il suo servizio a tradirlo. Ma c’è una seconda chance, e stavolta il rovescio lungolinea è perfetto. BREAK DAVIDOVICH. DAV 4-2 KHA.
Rottura prolungata per il russo. Parziale di 5 giochi a 1 per lo spagnolo che consolida il break e comincia a prendere il largo. Set completamente ribaltato, dopo il break iniziale di Khachanov il russo ha cominciato a sbagliare, mentre lo spagnolo ha preso fiducia. DAV 5-2 KHA.
Si va così al momento cruciale con Davidovich che va a servire per il set e si vedono tanto i suoi punti di forza che quelli di debolezza: di nuovo col dritto spara fuori andando fuori giri regalando palla break; occasione però cancellata con un rovescio lungolinea. La tensione si taglia col coltello e sul dritto lo spagnolo si irrigidisce nuovamente e arrivano nuove occasioni per il russo che alla fine concretizza con un gran passante in corsa di dritto. BREAK KHACHANOV. DAV 5-4 KHA.
Tutto da rifare per lo spagnolo che deve subito rimettersi a testa bassa e pedalare, non potendo fare affidamento su punti facili dal servizio. Completo cambio di scenario, con lo spagnolo che manda tutto alle ortiche con un paio di errori orribili sul 5-5 pari. Prima uno smash non impossibile sparato fuori e poi l’ennesimo dritto a campo aperto messo fuori. Ennesima dimostrazione di come questo possa essere lo sport del diavolo. BREAK KHACHANOV. DAV 5-6 KHA.
Stavolta è il russo a servire per il set, il quale non trema e chiude senza concedere un 15. MATCH KHACHANOV. DAV 4-6 KHA.
A fine match queste le dichiarazioni di Khachanov, che cerca anche un po’ di captatio benevolentia, salutando il pubblico in catalano. Anche oggi comunque il russo si esprime in castigliano fluente.
D: miglior risultato dell’anno, ottenuto sulla terra battuta qui a Barcellona. Ti sorprende?
KHACHANOV: Penso che la mia tecnica e tutto il resto vadano molto bene in tutta la stagione sulla terra, in passato ho raggiunto buoni risultati. Sia al Roland Garros che a Madrid. Sono molto contento per la vittoria e mi preparerò per domani.
H. Rune b C. Ruud 6-4 6-2


Un Ruud troppo brutto per essere vero lascia strada libera a Rune. Il danese gioca bene, solido, liftato e soprattutto approfitta dei tanti errori di Ruud. Il norvegese già nel match contro Medjedovic aveva mostrato di non essere al meglio, ma oggi ha toccato il fondo. Ci si aspettava una rezione di orgoglio da parte del norvegese che però non è arrivata. Musetti scavalca così Ruud piazzandosi al decimo posto nella classifica “live”, ma Rune insegue a soli venti punti dall’azzurro.
Primo set – Partenza lanciata di Rune
Si parte con Ruud al servizio che va subito in difficoltà, 3 palle break per il danese che al terzo tentativo riesce a trasformare, complice un sanguinoso doppio fallo del norvegese. Rune si dimostra bello aggressivo in risposta, pronto a punire le seconde del norvegese; il doppio fallo con cui Ruud si consegna è anche frutto del punto precedente: risposta fulminante sulla seconda di Rune che mette un tarlo nella mente del norvegese. BREAK RUNE. RUN 1-0 RUU.
L’emorragia continua anche nel successivo game al servizio di Ruud; altro game che finisce ai vantaggi; Ruud ha le opportunità per chiudere il game ma spreca; a questo punto è Rune che di nuovo mette pressione con una gran soluzione di rovescio incrociato; il danese è bravo ad appoggiarsi sul rovescio del norvegese, che cerca di giocare carico, ma la palla gli esce corta. Rune può così appoggiarsi ed anticipare splendidamente. Il colpo produce l’effetto di mettere ulteriore pressione che sbaglia un rovescio in modo inguardabile. Sul successivo break point scambio prolungato nel quale Ruud muove il suo avversario, ma senza trovare il colpo del ko; viceversa Rune è ficcante con il suo rovescio e con un lungolinea fulminante chiude il game. BREAK RUNE. RUN 3-0 RUU.
Set assolutamente indirizzato, con Ruud che prova a rimettersi in gara recuperando uno dei due break, ma non è sufficiente. Rune dopo il momento di distrazione non concede più niente e chiude il set senza concedere ulteriori palle break.
Primo set nel quale Rune è particolarmente incisivo sulla prima di servizio, ben 81% di trasformazione quando entra in campo.

Inoltre dal lato del rovescio Rune ha fatto la differenza, dimostrandosi decisamente più incisivo del suo avversario.
Secondo set – Ruud alza bandiera bianca
Ci si poteva aspettare un qualche tipo di reazione da parte di Ruud che prova a spingere maggiormente con il dritto, ma l’unico risultato che il norvegese ottiene è quello di far schizzare gli errori non forzati. Nel secondo parziale ben 11 errori non forzati a fronte di soli 2 vincenti dal lato del dritto. Onestamente con questi dati, il risultato poteva essere solo una mattanza. Difficile trovare ulteriori temi di racconto su questo secondo set. Troppo fuori fase il gioco del norvegese per poter impensierire il suo avversario danese. Rune continua a fare una partita onesta. A differenza del primo parziale adesso Rune deve solo mettersi comodo e aspettare l’errore del suo avversario che quando prova a spingere quasi immancabilmente va fuori giri. Basti dire che in questo secondo parziale Ruud non riesce ad arrivare mai a palla break. Si chiude così dopo meno di 90 minuti di gioco. MATCH RUNE. RUN 6-2 RUU.
Rune raggiunge così la sua prima semifinale qua a Barcellona. L’ultima volta che era venuto in terra catalana era il 2021 e si era arreso al primo turno contro Ramos Vinolas che curiosamente ha ritrovato proprio quest’anno al primo turno.
Per il norvegese brutta botta in classifica, da lunedì uscirà dalla top ten dopo oltre un anno di permanenza.
Per chiudere questa prima tranche di cronaca da Barcellona, in attesa del match di Alcaraz riportiamo una bella notizia. Sul campo Gimeno, dove si disputavano i match di doppio una ragazza down ha collaborato come raccatapalle con ottimi risultati. Il comitato del torneo deciderà oggi se domani sarà schierata per una delle due semifinali.