[8] L. Musetti b. [28] B. Nakasima 6-4 6-3
Il centrale del Foro Italico continua a godere del talento degli azzurri, e dopo il festoso ritorno di Jannik Sinner, anche Lorenzo Musetti regala al pubblico tricolore una prestazione altisonante, sconfiggendo in due set lo statunitense Brandon Nakashima. Il carrarino non smette di incantare, e sul manto rouge di Roma raggiunge quota 150 vittorie ATP, diventando il 16° italiano a riuscirci nell’Era Open. Del match di Lorenzo contro lo statunitense, sbalordiscono una mentalità oramai plasmata – propria dei più forti giocatori del mondo -, e un tennis stilisticamente sopraffino, ma estremamente efficace e geometrico. Il numero 8 del seeding sfiderà Daniil Medvedev agli ottavi di finale.
Primo Set: Musetti amministra alla perfezione. Nakashima soffre ed insegue nello score
Convinto e spedito, Lorenzo Musetti, nel suo ingresso in campo contro Brandon Nakashima. L’azzurro è da subito intraprendente nel produrre un gioco offensivo e limitare le accelerazioni dell’avversario, avvezzo, dal canto suo, a tenere una posizione avanzata in campo e cercare il colpo definitivo. Sugli scambi prolungati, Musetti sfoggia l’ampio repertorio, e sul primo break point in suo favore si spalanca il campo punendo lo statunitense con un dritto a sventaglio. Il centrale del Foro acclama il suo beniamino, capace di confermare il vantaggio e cancellare la palla del contro-break grazie ad una solidissima prima esterna. Un Lorenzo sempre più formato top ten, mette in cassaforte il primo parziale con lo score di 6-4, mettendo in atto una gestione pressoché perfetta nei turni di servizio.
Secondo Set: un Lorenzo ispiratissimo porta rapidamente a casa il match
Nakashima trasuda voglia di rimonta, ma un Musetti imperterrito e molto positivo nell’atteggiamento, continua a badare al sodo con uno spiccato cinismo, focalizzandosi – oramai – più sull’importanza del punto che sull’estetica. Lo slice elegante ed efficace di Lorenzo mette Nakashima alle strette, infilzato ripetutamente dal dritto dell’azzurro, che quest’oggi, in particolar modo, lo ricerca spasmodicamente traendone un enorme vantaggio. Nel quinto gioco del secondo parziale, ecco che ritorna a premere sul gas Musetti, ispirato e chirurgico da fondo campo, dove rende complicata la vita allo statunitense, assediato dalle variazioni del carrarino, che tra filotti di dritti vincenti e smorzate eseguite a regola d’arte, strappa il servizio al numero 28 del seeding. Lorenzo va di fretta, e danzando sul centrale del Foro Italico, buca da ogni parte l’ormai rassegnato Nakashima, consegnatosi al numero due d’Italia in meno di un’ora e trenta. Con lo score di 6-4 6-3, Musetti approda agli ottavi di finale dove sfiderà Daniil Medvedev, un avversario contro il quale ha perso entrambi i precedenti confronti diretti che però si sono disputati sul cemento.
